Il cognome, o nome di famiglia, ha la funzione di distinguere un individuo indicando la sua appartenenza a una delle articolazioni minori (famiglia, gruppo familiare, clan, ecc.) della collettività. Rispetto [...] relativo a, proprio di Silvio Berlusconi» (cfr. Migliorini 1968; DI; Grossmann & Rainer 2004) (➔ relazione, aggettivi di).
Se la scarsità di documentazione rende particolarmente difficoltosa la ricerca storica nel settore dei cognomi, altrettanto ...
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L’espressione lingua colloquiale indica il complesso di usi linguistici che si manifestano primariamente, ma non esclusivamente, quando si parla in situazioni naturali e spontanee e in contesti informali; [...] deriva dalla forte presenza partecipativa dei parlanti.
La vaghezza semantica si manifesta nell’uso di nomi, verbi e aggettivi che si prestano a esser impiegati in molteplici contesti. Tra i nomi più frequenti nelle conversazioni del corpus LIP ...
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Il termine neologismo giunse in Italia dalla Francia, dove néologisme, formato non più tardi del 1735 su elementi del greco classico significanti «nuova parola», completati dal suffisso -isme (it. -ismo), [...] , per es., mediante l’aggiunta di un affisso o confisso a una base nota: per citare poche modalità, si pensi agli aggettivi derivabili da un nome proprio mediante i suffissi -iano o -esco, ai nomi desumibili dallo stesso nome con l’aggiunta di ...
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Il panorama dei quotidiani italiani a stampa è molto ricco, contando, oltre alle principali testate nazionali, più o meno indipendenti, ai quotidiani politici e a quelli sportivi, un elevato numero di [...] hanno evidentemente finalità mimetica, ma anche nella scrittura del giornalista. La categoria comprende singole parole, aggettivi, sostantivi, verbi (tiggì, ripiombare, beccarsi), espressioni e sintagmi di carattere colloquiale, come fuori dai piedi ...
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I verbi di percezione sono ➔ verbi che denotano processi percettivi (vedere, sentire, fiutare, ecc.) che hanno luogo in un soggetto esperiente. Rimandando alla sfera sensoriale (specialmente visiva o uditiva), [...] .
L’infinitiva lavorare molto (5 e 6) e la pseudo-relativa che lavorava molto (7) hanno la stessa funzione degli aggettivi stanco (3) e affaticato (2): tali elementi sono infatti attributi dell’oggetto diretto Luca. Spesso a essi viene assegnato il ...
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Secondo Salvi 1988: 79, sono verbi supporto un ristretto numero di verbi che, oltre al loro uso e significato autonomo, se impiegati con un nome d’azione, svolgono una funzione prevalentemente di appoggio [...] a verbo supporto possono essere compiute le operazioni sintattiche tipiche dei sintagmi liberi, come la modificazione (con aggettivi e simili), la passivizzazione, la relativizzazione dell’oggetto, ecc.:
(10) prendere una decisione
a. Luca ha preso ...
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In linguistica il prestito indica un qualsiasi fenomeno di ➔ interferenza, dovuto al contatto e all’influsso reciproco di comunità che parlano lingue diverse, e non solo lingue letterarie o generalmente [...] legati a nuovi oggetti o nuove nozioni – i più soggetti all’interferenza, mentre risultano rari i verbi e ancor di più gli aggettivi, a meno che fra le due lingue non si sia instaurato un rapporto più intimo.
Così, più che mostrare un atteggiamento ...
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dizionario
Franco De Renzo
Strumento indispensabile per conoscere una lingua o una disciplina
Un dizionario è un'opera che raccoglie e descrive, solitamente in ordine alfabetico, le parole e locuzioni [...] se s'incontrano forme specifiche come sospetterebbero, avevano sospettato, bisogna trovare l'infinito del verbo: sospettare. Gli aggettivi sono registrati con il singolare maschile, così per rosse, che è plurale femminile, bisogna trovare rosso, per ...
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Gli avverbi temporali sono ➔ avverbi e locuzioni avverbiali (➔ avverbiali, locuzioni) che indicano il momento in cui si svolge un’azione indicata dal predicato, o quello in cui è dato registrare una certa [...] veri e propri, ma apparterrebbero agli avverbi di maniera o di quantità (in quest’ultimo caso, si tratta più precisamente di aggettivi indicanti quantità uniti al nome tempo, poi eliminato: è poco [tempo] che non la vedo). Si segnalano qui i più ...
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In linguistica, la categoria di nome astratto non è universalmente accettata. I nomi astratti non sarebbero infatti di facile definizione dal punto di vista semantico: non a caso l’‘astrattezza’ non rientra [...] .
Con altri nomi astratti massa, l’uso dell’articolo uno è possibile solo se è presente un modificatore del nome (un aggettivo, un avverbio, una frase relativa, ecc.), e indica soltanto l’indeterminatezza del nome:
(13) * era di una pazienza
(14) era ...
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aggettare
v. intr. [der. di aggetto] (io aggètto, ecc.; aus. essere). – Sporgere in fuori, detto soprattutto di elementi architettonici, come cornici, bozze, ecc. ◆ Part. pres. aggettante, anche come agg.: elementi aggettanti.