(arabo Nūba) Regione dell’Africa nord-orientale, divisa tra l’Egitto e il Sudan, attraversata longitudinalmente dal Nilo, limitata a N dalle cateratte di Assuan, a E dal Mar Rosso, a S dalla confluenza [...] nell’ambito del lento processo di sedentarizzazione riscontrabile nell’Africa settentrionale a partire dal 15.000 a.C. motivi floreali dipinti.
Sulla N. si appuntarono anche le mire dei Romani: la stele di Gaio Petronio, prefetto d’Egitto, ricorda la ...
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(arabo Ṭàngia) Città del Marocco settentrionale (669.685 ab. nel 2004), capoluogo della prov. di T.-Tétouan (11.570 km2 con 2.586.000 ab. nel 2007). Situata allo sbocco occidentale dello Stretto di Gibilterra, [...] un aeroporto internazionale.
Tra le più antiche città dell’Africa settentrionale, Tingis (gr. Θίγγις) fu sempre centro Bogud (38 a.C.), ottenne da Ottaviano il diritto di cittadinanza romana e l’appellativo di Iulia; da Claudio ebbe lo ius coloniae e ...
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(arabo Aswā'n; copto Suan) Città dell’Alto Egitto, situata a 76 m s.l.m. sulla riva destra del Nilo; capoluogo dell’omonimo governatorato, unito al Cairo da una ferrovia (890 km). Soggiorno turistico; [...] alla confluenza delle rotte commerciali con le ricche terre dell’Africa subsahariana e lungo la via di pellegrinaggio alla Mecca, , che si sviluppò soprattutto in età tolemaica e imperiale romana, con il nome di Siene, divenendo sede di importanti ...
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Cittadina della Spagna, in Castiglia-León (prov. di Soria). Fu centro di qualche importanza (forse Ocilis) in età romana e città fortificata sotto gli Arabi, che la persero nel 1083 a opera di Alfonso [...] di Granada. Il nipote Juan de la Cerda (m. 1575), viceré e capitano generale di Sicilia e dell’esercito cristiano d’Africa e di Navarra, governatore generale dei Paesi Bassi (1571-73), fu membro del Consiglio di Stato di Filippo II. Ultimo duca ...
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Figlio (Bruxelles 1835 - Laeken 1909) di Leopoldo I e di Luisa d'Orléans. Succeduto al padre nel 1865, durante la guerra franco-prussiana promosse energicamente misure militari per la salvaguardia della [...] le intemperanze del partito cattolico, impegnatosi per la questione romana e poi in furiosa lotta coi liberali per la del Congo, per l'esplorazione e la civilizzazione dell'Africa centrale. Una conferenza tenutasi a Berlino dal nov. 1884 ...
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Città e porto dell’Africa settentrionale (69.440 ab. nel 2007), sulla costa marocchina del Mediterraneo. Politicamente costituisce un territorio di sovranità spagnola (13 km2), amministrativamente dipendente [...] alla Rusadir dei Fenici, ricordata anche in età romana. Sotto la dominazione degli Arabi (da cui ebbe che ne fecero una piazzaforte munitissima dei loro domini in Africa, nonostante gli attacchi dei sovrani marocchini e delle tribù berbere ...
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Bejaïa (fr. Bougie) Città dell’Algeria (147.076 ab. circa), capoluogo dell’omonima provincia (wilaya) (915.835 ab. nel 2008), situata verso l’estremità occidentale del golfo che da essa prende nome, in [...] al giacimento petrolifero di Hassi Messaoud.
B. sorge dov’era l’antica Salde (Saldae), colonia romana dal tempo di Augusto. Ebbe molta importanza nel Regno vandalo d’Africa (5°-6° sec.) di cui costituì forse la capitale. Nel Medioevo fu sede di un ...
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(arabo Ḥammām Darrajĭ) Antico centro della Tunisia settentrionale. La città di origine indigena, fu, nel quadro della nuova provincia romana di Africa Nova, oppidum liberum (città non tributaria), poi [...] municipio e infine, sotto Adriano, colonia (Colonia Aelia Hadriana Augusta Bulla Regia). Fortificata dai Bizantini, fu sede episcopale (5°-8° sec.).
Ha cospicui resti antichi: il tempio di Apollo e un ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] un mare chiuso a sud da una terra incognita riunente l'Africa orientale all'Asia di sud-est. Le dimensioni dell'ecumene ; la meravigliosa unità di vita civile e politica creata dai Romani si spezzò; non il mondo conosciuto si restrinse, ma piuttosto ...
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GRECIA (XVII, p. 784; App. I, p. 690; II, 1, p. 1080; III, 1, p. 789)
Elio Manzi
Daniela Primicerio
Francesco Cataluccio
Mario Vitti
Luigi Beschi
Caterina Spetsieri Beschi
La popolazione greca è [...] case del 4° secolo a. C. e vari monumenti d'età romana e paleocristiana, ora sotto il livello marino, da uno dei quali estero, come nel Medio Oriente, in America latina e in Africa. Un gruppo di architetti della vecchia generazione (P. Vassiliadis ...
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mauro
màuro agg. e s. m. [dal lat. Maurus, gr. Μαῦρος]. – 1. a. In età romana, denominazione di una parte degli indigeni dell’Africa settentr., in partic. di quelli che costituirono l’antico regno di Mauritania, corrispondente all’odierno...
montanismo
s. m. – La dottrina di una setta cristiana sorta attorno al 172 in Frigia (e perciò detta anche eresia dei Frigi), per opera di un predicatore, Montano, presto diffusasi in tutta l’Asia Minore, l’Africa romana e altrove: si può...