Botanico italiano (Roma 1871 - Bologna 1941); prof. di botanica (dal 1926), insegnò a Catania, Modena e dal 1935 a Bologna; socio corrispondente dei Lincei (1938). Compì (1909) un viaggio in Abissinia [...] ed Eritrea; nei suoi studî illustrò la flora italiana e quella di varie regioni africane, principalmente dell'AfricaOrientale. ...
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Badòglio, Pietro. - Generale italiano (Grazzano Monferrato 1871 - ivi 1956). Capo di S. M. generale sin dal 1925, condusse la vittoriosa campagna in Etiopia (1935-36). Si dimise durante la seconda guerra [...] dal 1929 al 1933, nel 1935-36 condusse rapidamente a termine, in qualità di Alto Commissario per le colonie dell'AfricaOrientale, la campagna contro l'Etiopia. Riassunte nel 1936 le funzioni di capo di S. M. generale, che giuridicamente non aveva ...
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Militare e uomo politico sudafricano (n. Bovenplaats, colonia del Capo, 1870 - m. presso Pretoria 1950), di origine olandese, ma cittadino inglese, studiò legge a Cambridge e divenne dal 1899 consigliere [...] Di nuovo premier (1939), fu l'organizzatore di un importante corpo di forze, che combatté nelle campagne dell'Africaorientale italiana e nel Madagascar. Nel 1941 fu nominato maresciallo dell'esercito britannico. All'interno S. perseguì una politica ...
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Cantante, pianista e compositore italiano (Napoli 1920 - Roma 2001). Diplomatosi in pianoforte (1937), dalla fine degli anni Quaranta, dopo circa dieci anni di attività in Africaorientale, ha guidato [...] diverse formazioni, a partire dal Trio Carosone con G. Di Giacomo (batteria) e P. Van Wood (chitarra), con le quali ha proposto le proprie composizioni (Maruzzella, 1955; Tu vuò fa' l'americano, 1957; ...
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Geologo e geografo italiano (Palmanova 1897 - Roma 2001), prof. univ. dal 1931, insegnò geologia alla univ. di Milano. Socio nazionale dei Lincei (1963). Dedicò la sua attività scientifica a studî geologici, [...] , di geografia fisica e antropica relativi alle Alpi, alle isole del Mare Egeo, all'Asia Minore, alla Libia, all'Africaorientale, all'Himālaya e all'Iran, regioni da lui visitate nel corso di numerosi viaggi esplorativi. Nel 1954 diresse la ...
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Botanico (Pavia 1853 - Roma 1936), prof. di botanica (dal 1880) nell'univ. di Modena, quindi di botanica (1883-1924) e di fisiologia vegetale (1924-28) a Roma, dove fondò (tra il 1884 e il 1889) l'Istituto [...] coloniale (con sede a Roma dal 1905 al 1915, poi a Firenze), raccolta delle piante e dei prodotti vegetali dell'Africaorientale. Socio nazionale dei Lincei (1901) e (dal 1929) accademico d'Italia. Nella sua produzione scientifica sono da rilevare i ...
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Diplomatico inglese (Firenze 1826 - Clandeboye, Down, 1902). Nominato governatore generale del Canada, nel 1872, seppe comporre le divergenze tra le province da poco riunite; fu ambasciatore a Pietroburgo [...] 1886. Ambasciatore a Roma nel 1889, strinse buoni rapporti con F. Crispi e A. Di Rudinì negoziando, nel 1891, la delimitazione delle sfere d'influenza nell'Africaorientale tra l'Italia e la Gran Bretagna. Dal 1891 al 1896 fu ambasciatore a Parigi. ...
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Diplomatico e finanziere inglese (Londra 1895 - Presteigne, Radnor, 1978), figlio di James, primo barone di Rodd. Prestò servizio a Sofia e a Roma, passò poi allo Stock exchange (1926-28) e alla Banca [...] dal 1945 al 1948; nella seconda guerra mondiale resse l'amministrazione civile britannica nel Medio Oriente, nell'AfricaOrientale Italiana, quindi in Sicilia e nel mezzogiorno d'Italia. Ha pubblicato, fra l'altro, British military administration ...
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Esploratore e naturalista scozzese (Penpont, Dumfriesshire, 1858 - Londra 1895); partito per una spedizione in Africaorientale (1878), ne prese il comando alla morte del capo, A. K. John ston, esplorando [...] le regioni dei laghi Niassa e Tanganica. Ritornato l'anno seguente, penetrò dal Kilimangiaro nella regione dei laghi Naivasha e Baringo, raggiungendo quindi il Kenya (1884). Viaggiò poi nel bacino del ...
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Esploratore (Jordans, Somerset, 1827 - Bath 1864); viaggiò dapprima in India e nel Tibet. Unitosi a R. F. Burton, fu con lui nell'Africaorientale (1855) e nell'Africa centrale (1857), dove raggiunsero [...] il lago che, secondo la denominazione indigena, fu chiamato Tanganica. Lasciato il compagno colpito dalle febbri, proseguì da solo fino al lago da lui denominato Vittoria (1857-59). Ripartito con J. A. ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
falco
s. m. [lat. falco (-onis)] (pl. -chi). – 1. Uccello da preda diurno, appartenente al genere Falco dell’ordine falconiformi, presente in tutto il mondo con una sessantina di specie: ha becco robusto, fortemente arcuato, unghie acute,...