L’acquisizione dell’italiano come lingua seconda (L2) è un processo graduale che si innesta sul processo di acquisizione, avviato in tenera età, di un’altra lingua (detta lingua prima o L1). L’italiano [...] - o e- davanti a parole che cominciano per s+consonante: lo aspacca «lo spacca», espagnolo «spagnolo». Meno diffusa è l’➔aferesi di vocale iniziale: na volta «una volta». All’interno di parola si riscontra talvolta la riduzione o l’assimilazione di r ...
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SUCCESSIONE
Giuseppe FURLANI
Ugo Enrico PAOLI
Arnaldo BISCARDI
Francesco SANTORO PASSARELLI
Emilio ALBERTARIO
. Antico Oriente. - Nei diritti dell'Asia occidentale antica due principî stavano alla [...] cuius; se è maritata senza prole e non dichiari di essere incinta, il più prossimo dei parenti ha diritto di esperire l'aferesi (ἀϕαιρεῖν), cioè di toglierla al marito attuale e sposarla, divenendone κύριος. Se il de cuius, prevedendo di non lasciare ...
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La neologia
Bernard Quemada
La neologia, fenomeno linguistico e disciplina recente delle scienze del linguaggio, è un settore della lessicologia moderna che, dalla fine del 20° sec., accompagna lo sviluppo [...] tutti i registri, sul modello di cinematografo > cinema > cine. Si riscontra un numero limitato di aferesi (bus < autobus, scopia < oscilloscopia), ma i troncamenti sono ottenuti soprattutto per apocope: corto < cortometraggio ...
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La lingua
Alfredo Stussi
La proiezione marittima e commerciale della società veneziana durante il Duecento, per quanto assorbente, non basta da sola a spiegare il ritardo con cui il volgare si afferma [...] , cioè a partire da sequenze come es(t) elo dove la s diventata intervocalica e dunque sonorizzatasi può comparire, per aferesi, all'inizio: esélo > sélo, da cui elo sé (58). Tipici conguagli analogici all'interno della coniugazione sono, oltre a ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] C + vocale palatale (aceto) e di -SJ- (camiscia) sono ancora distinti. La forma base dell'articolo è lo, passibile di aferesi dopo vocale ('l). Nella morfologia verbale si distingue cante 〈 -AS da vedi, leggi, dormi 〈 -*ES, -IS. Il plurale in -iamo ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] (clamare, vanidade, fé, sepolto polvere maschile, «udii in strido crepitar», ecc., e le varie apocopi e aferesi) alternanti con termini tecnici e settoriali moderni (prototipo, scafo, trasmittente, zoologo, ecc.), con parole rare ed espressive ...
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Il termine ortografia (dal gr. ortographía, comp. di orthós «retto, corretto» e -graphía «scrittura») identifica l’insieme delle convenzioni normative che regolano il modo di scrivere una lingua considerato [...] sillabica, l’accentazione, il raddoppiamento consonantico e altri «accidenti» quali assimilazione, dissimilazione, attrazione, metatesi, aferesi, prostesi, epentesi ed epitesi; tratta, poi, troncamento ed elisione, dittonghi e, infine, interpunzione ...
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MALTA (gr. Μελίτη; lat. Melĭta; presso gli scrittori arabi Māliṭah; A. T., 27-28-29)
Roberto ALMAGIA
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Giuseppe CARACI
Roberto PARIBENI
Guido [...] "monte", nadur "posto eminente", ghadir "stagno" ecc. Il prefisso hal, che designa i casali o i villaggi, deriva, per aferesi della prima sillaba, dall'arabo rahal usato anche in Sicilia al tempo dei Musulmani per indicare "casale". La pronunzia ...
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Vitalità e varietà dei dialetti
Carla Marcato
La questione del dialetto in Italia
È ancora valida una considerazione che il dialettologo tedesco Gerhard Rohlfs fece già in un discorso tenuto nel 1964 [...] come in teila («tela»), meis («mese»), la caduta delle vocali finali diverse da -a, la tendenza alla sincope o aferesi delle vocali. Un dato interessante riguarda il mantenimento di -u finale atona in parole parossitone come prigu («pericolo»), che ...
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Scienza indiana: periodo vedico. L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
George Cardona
L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
'Śikṣā' ('fonetica')
Ai Veda sono [...] . Staḥ (terza persona duale indicativo pres.), 'entrambi sono' e santi (terza persona pl.), 'essi sono' mostrano l'aferesi della vocale iniziale di as-. Gatvā, 'dopo essere andato' e gata-, 'andato' mostrano la soppressione della consonante finale ...
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aferesi
afèreṡi s. f. [dal lat. tardo aphaerĕsis, gr. ἀϕαίρεσις «sottrazione», der. di ἀϕαιρέω «togliere»]. – 1. In linguistica e stilistica, soppressione di una vocale o sillaba iniziale; è frequente quando una vocale iniziale viene a trovarsi...
aferetico
aferètico agg. [der. di aferesi; cfr. gr. ἀϕαιρετικός «capace di sottrarre»] (pl. m. -ci). – In linguistica, che concerne l’aferesi o ha subìto un’aferesi: forma a. di una parola.