PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] esaltava la villa suburbana).
A partire dal pontificato di Adriano VI Palladio, già notaio di Curia, assunse gli uffici (lettera del 2 dicembre 1521, nel Vat. lat. 13707, c. 14r-v); con un diploma del 29 agosto 1524 il duca di Milano Francesco Maria ...
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GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] la notizia su Niccolò I, sia per quella su Adriano II resta tuttavia aperta l'ipotesi di un'attribuzione Rep. fontium hist. Medii Aevi, VI, pp. 308-311; Lexikon des Mittelalters, V, p. 569; Dict. d'hist. et de géogr. ecclésiastiques, XXVI, coll. ...
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PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] Sul frontespizio, l’autore si professa «discipulo di M. Adriano [Willaert]». La dedica al nobile fiorentino Roberto Strozzi mette in in ambienti accademici veneziani di metà Cinquecento, in Recercare, V (1993), pp. 5-32; M. Feldman, The academy ...
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GUIDO
Francesca Roversi Monaco
Assai scarse le notizie su G.: aretino di origine, nacque presumibilmente nel secondo quarto del secolo XI.
Con ogni probabilità subentrò a Graziano nel 1083 come vescovo [...] falsi ravennati, un insieme di atti spuri attribuiti ad Adriano I e Leone VIII (Märtl, in Die falschen ., pp. 212-216; Lexikon des Mittelalters, I, coll. 679 s.; II, coll. 2139 s.; V, coll. 839 s.; IX, col. 70; Repertorium fontium historiae Medii Aevi ...
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GALEANI NAPIONE di Cocconato, Gian Francesco
Orietta Bergo
Nacque a Torino il 1° nov. 1748 nella parrocchia del Carmine, figlio primogenito di Valeriano (Carlo Giuseppe) e di Maddalena de Maistre. Come [...] bestie; a diciotto una dissertazione critica contro Adriano Baillet […]. Nel 1767 egli pubblicava un poemetto - Cesarotti, in Convivium, XXXII (1964), pp. 479-497; V. Criscuolo, Per uno studio delle dimensione politica della questione della lingua ...
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LELIO, Antonio
Stefano Jossa
Nacque a Roma nel 1465, probabilmente da famiglia aristocratica, visto che Filippo Beroaldo il Giovane lo chiama "Romanum patritium" (Carmina, K, c. 4r); sembra da escludere, [...] 323 n. 1213; VII, ibid., p. 391 n. 793; Pasquinate di Pietro Aretino ed anonime per il conclave e l'elezione di Adriano VI, a cura di V. Rossi, Palermo-Torino 1891, pp. 21, 30, 100 s.; P. Aretino, Teatro, a cura di G. Petrocchi, Milano 1971, pp. 165 ...
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PAMPALONI, Geno
Gabriele Scalessa
PAMPALONI, Geno. – Nacque a Roma il 25 novembre 1918, figlio unico di Agenore (nome dalla cui abbreviazione derivò il suo), originario di Colle Val d’Elsa (Siena), [...] interno della voce cfr.: Un’idea di vita, in Ricordo di Adriano Olivetti. A cura della rivista “Comunità”, Milano 1960, pp. , Bologna 1988; Sul ponte tra Novecento e Duemila…, a cura di V. Vettori, Firenze 1998; Il critico giornaliero…, a cura di G. ...
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GIGLI, Girolamo
Lucinda Spera
Nacque a Siena il 14 ott. 1660 da Giuseppe Nenci e Pietra Fazoni. Nel 1674, alla morte del padre, fu adottato dal prozio materno, privo di eredi, che gli impose il proprio [...] il 1690 compose oratori sacri (La Giuditta, Il martirio di s. Adriano, La madre dei Maccabei) e drammi per musica (S. Genevieffa, Nelli fu introdotto nell'ambiente culturale della città: conobbe infatti G.V. Gravina, S. Maffei, G.M. Crescimbeni, L.A. ...
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FLAMINIO, Giovanni Antonio
Valeria De Matteis
Discendente da una famiglia di cui alcuni componenti svolsero ambascerie per conto di Francesco Sforza, nacque nel 1464 ad Imola dal cavaliere Lodovico [...] si descrivono le incoronazioni del 1519, 1529 e 1530 di Carlo V, al quale il F. rivolge anche un'orazione salutandolo come Bibl. apostolica Vaticana, Vat. lat. 7754: lettera ad Adriano VI.
Opere a stampa: Silvarum libri II. Eiusdem epigrammatum libri ...
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COLLAZIO (Collatius, Collatinus), Pietro Apollonio Massimo
Roberto Ricciardi
Nacque a Novara nella prima metà del XV sec., probabilmente verso il 1430-1435.
La data della nascita non si può fissare [...] nel 1677)L'edizione più importante fu tuttavia quella di Adriano Van der Burch (Anversa e Leida 1586), che presenta G. Vinay, L'umanesimo subalpino nel sec. XV, Torino 1935, pp. 214-228; V. Rossi, Il Quattrocento, Milano 1938, pp. 237, 274 n. 29; M. E ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
brevimirante agg. (lett.) Di persona dalla visione limitata, incapace cioè di prevedere con saggezza gli sviluppi degli avvenimenti futuri e di provvedervi in tempo. | Detto anche di chi mira soltanto a obiettivi immediati, a breve termine....