MANENTI, Giovanni
Dante Pattini
Nacque presumibilmente a Venezia verso la fine del XV secolo.
Si conosce poco circa le sue origini. "Cittadino veneziano" (cioè originario di Venezia), come si definì [...] 1521 in occasione del conclave per l'elezione di Adriano VI si potrebbero leggere delle allusioni alla provenienza XLV-XLVII, L-LV, ad indices; Pasquinate romane del Cinquecento, a cura di V. Marucci - A. Marzo - A. Romano, Roma 1983, pp. 81, ...
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Ombelico
Daniela Caporossi
Red.
Marco Bussagli
L'ombelico (dal latino umbilicus, derivato da umbo, "umbone") è una formazione cicatriziale, localizzata sulla superficie anteriore dell'addome, lungo [...] fisicamente segnato dalla presenza della colonna eretta dall'imperatore Adriano. Questa centralità è tutt'oggi documentata da un medievali dell'homo ad circulum e dell'homo ad quadratum (v. norma, La norma di rappresentazione; Bussagli 1999). Ma, ...
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PARTENIO, Bernardino
Matteo Venier
PARTENIO, Bernardino. – Nacque a Spilimbergo, in data incerta, collocabile tra la fine del Quattrocento e i primi anni del Cinquecento sulla base della data di morte. [...] acclusa al Della contemplatione anatomica di Prospero Borgarucci (Venezia, V. Valgrisi, 1564), nonché da due epistole a Johannes di lezione quotidiana.
Soprattutto a causa della morte di Adriano (1541), l’esperienza dell’Accademia si esaurì in pochi ...
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GUELFUCCI, Capoleone
Monica Cerroni
Nacque a Città di Castello il 23 nov. 1541 da Brancaleone e da una Margherita di Giovanni Paolo del quale è ignoto il cognome.
I Guelfucci erano un'antica famiglia [...] 'opera. Ma il riconoscimento più clamoroso fu opera di Adriano Politi che, in una lettera al conte G. Pannocchieschi civili di Città di Castello, IV, Città di Castello 1843, p. 215; V, ibid. 1843, p. 228; Id., Memorie civili di Città di Castello, ...
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Vedi TELESFORO dell'anno: 1966 - 1997
TELESFORO (Τελεσϕόρος Telesphoros)
B. M. Felletti Maj*
Divinità in forma di fanciullo. Intorno al 100 a. C. si venne delineando nella religione greca la figura di [...] dunque una statuetta di culto, raffigurata nelle monete dai tempi di Adriano in poi. Il tipo greco di T. ha, come l' presenta le tre divinità sullo sfondo di un tempio. Invece a Nicea v'era forse una statua seduta del nume, come si rileva dai grandi ...
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BENCI (Bencio, Bentio, Benzi, Benzio), Trifone
Adriano Prosperi
Originario di Assisi, ne è ignoto l'anno di nascita. La protezione dello zio paterno Francesco e della potente famiglia Cervini, legata [...] A. et G. Flaminiorum Carmina, Padova 1743, pp. 159 s.; Concilium Tridentinum, ed. Soc. Goerresiana, Freiburgi Br. 1904-1961, I, II, IV, V, X, XI, ad nomen; F. Berni, Poesie e prose, a cura di E. Chiorboli, Genève-Firenze 1934, p. 75; A. Caro, Lettere ...
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FIERA, Battista (Giovanni Battista)
Angela Asor Rosa
Nacque a Mantova nel 1465. Compì gli studi universitari a Pavia, e qui si dedicò sia alla medicina, che doveva diventare la sua principale occupazione, [...] F. ripeté il tentativo dedicando al suo successore Adriano VI nel 1522 il grandioso poema in quattro libri primordi del '500 .., in La Bibliofilia, XXVIII (1926-27), pp. 343-46; V. Cian, Nel mondo di B. Castiglione, in Arch. stor. lomb., VII (1942), ...
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BARTOLINI, Riccardo
Ingeborg Walter
Nacque a Perugia nella seconda metà del sec. XV, da Antonio. Studiò teologia e umanità nell'università di Perugia acquistando una notevole competenza in entrambe [...] da due carim, composti nel 1519 e nel 1520, indirizzati a Carlo V, il primo per la sua elezione a re dei Romani, il secondo suoi ultimi anni ci restano solo due brevi componimenti indirizzati ad Adriano VI e a Clemente VII, ma nessun'altra opera più ...
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FRESCOBALDI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Lambertuccio di Ghino e da Adimaringa di Orlandino Ruffoli intorno al 1280. Dal matrimonio dei genitori, celebrato nel 1271, nacquero altri [...] F. si articola nei tre sonetti. Nel primo ("Poi che fortuna v'è tanto lunatica") il F. cerca di rincuorare l'amico di Giorn. stor. della letter. italiana, XLIX (1907), p. 331; E. Levi, Adriano de' Rossi, ibid., LV (1910), p. 203; M. Barbi, Studi sul ...
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BIDERI (Bidera), Giovanni Emanuele
Sisto Sallusti
Di origine albanese, nacque a Palazzo Adriano (Palermo) il 4 ott. 1784 da umili genitori. Nel 1799 fu inviato in seminario, a Palermo, donde fuggì, [...] ed arte teatrale di A. Morrocchesi; come queste, essa risulta improntata ad un freddo decoro neoclassico: V. Monti, e soprattutto V. Alfieri, vi sono considerati modelli di stile, e una interessante esemplificazione è profusa nell'ultima parte del ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
brevimirante agg. (lett.) Di persona dalla visione limitata, incapace cioè di prevedere con saggezza gli sviluppi degli avvenimenti futuri e di provvedervi in tempo. | Detto anche di chi mira soltanto a obiettivi immediati, a breve termine....