Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...] Anthony Eden, François Mitterrand, Jean Monnet, Adriano Olivetti, Ignazio Silone, Altiero Spinelli. I it.: Il conflitto sociale nella modernità, Roma-Bari 1989).
Dastoli, P.V., 1992: Europa senza frontiere?, Bologna 1989.
Haas, E., The uniting ...
Leggi Tutto
CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] in giugno e in dicembre dal gran maestro Adriano Lemmi all'"Illustre Venerato e caro Fratello F. -32 97, pp. 23-32 98, 28-32 IX (1963), 99, pp. 23-32 V. Cardillo, Dalla rivolta della Gancia di Palermo allo sbarcodei Mille a Marsala, in Arch. stor. ...
Leggi Tutto
Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] imposti ai membri del collegio (collegiati).
Già l'imperatore Adriano - come ricorda Aurelio Vittore - arruola in coorti, interesse, a prescindere dal fatto che esse siano ordinate formalmente o meno" (v. Mohl, 1855-1858, vol. I, p. 100).
In effetti, ...
Leggi Tutto
EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] Egidi, E. F., I, p. 72). Caduta questa ipotesi, anche per la nomina al comando generale, Carlo V, pur sollecitato dalla regina Maria, preferì nominare l'anziano Adriano di Croy, conte di Roeulx, il quale il 20 giugno investì e prese la cittadella di ...
Leggi Tutto
FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] le premature esultanze l'elevazione al pontificato dell'austero Adriano VI del 9 genn. 1522.
Continuava, comunque, ad imporre un pesante "dono" per questo suo matrimonio.
Anche se Carlo V - ospite per la seconda volta di F. a Mantova dal 7 novembre ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] sotto il tetto paterno, poi sotto la guida di Marcello Virgilio di Adriano Berti. Nel novembre 1498, a Firenze, dove si era ridotto tra i due fiorentini.
La lega conclusa da Leone X con Carlo V l'8 maggio 1521 pose le premesse per una guerra contro i ...
Leggi Tutto
Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] ] huius sedis", che A., date le sue funzioni, doveva avere ben familiari (ibid., pp. V s.). Incerta e contestata rimane l'attribuzione ad A. della Vita di Adriano II (ibid., pp. 173-90), che, del resto, non gli era riconosciuta neanche da coloro ...
Leggi Tutto
CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] altri il C. e l'ambasciatore francese, invocò l'aiuto di Enrico II per liberare l'Italia dalla tirannia di Carlo V e concluse incaricando il nipote di discutere i dettagli per la conclusione della lega. Il 14 ottobre questi poté presentare alla firma ...
Leggi Tutto
Spagna
Stato dell’Europa Occidentale nella Penisola Iberica.
Antichità
La S. acquista visibilità storica con le contese per il suo possesso tra cartaginesi e romani nella seconda guerra punica. La presenza [...] infatti generali e imperatori valentissimi (tra cui Traiano, Adriano, Teodosio) e uomini di lettere (Lucano, Marziale, domini ereditari degli Asburgo; anche quando, con l’abdicazione di Carlo V e l’avvento di Filippo II (1556), ritornò a essere una ...
Leggi Tutto
LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] chiamata di correità per i cardinali F. Soderini e Adriano Castellesi, il portavoce della tendenza filoimperiale. Accusati nel l'ondata antiromana dilagante in Germania. Dopo l'elezione di Carlo V, L. X non ebbe più ragioni di fare concessioni a ...
Leggi Tutto
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
brevimirante agg. (lett.) Di persona dalla visione limitata, incapace cioè di prevedere con saggezza gli sviluppi degli avvenimenti futuri e di provvedervi in tempo. | Detto anche di chi mira soltanto a obiettivi immediati, a breve termine....