Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] e Bruno Corbucci. Autori, questi ultimi, di alcuni film campioni d'incassi, con una star della canzone quale AdrianoCelentano, probabilmente il caso di maggior impatto sul pubblico degli anni Settanta, assieme a quello di Paolo Villaggio, arguto ...
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Germi, Pietro
Alessandra Cimmino
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico, nato a Genova il 14 settembre 1914 e morto a Roma il 5 dicembre 1974. La figura e l'opera di G. risultano profondamente [...] notazione improntata a una libertaria ironia, un uso significativo del colore, l'utilizzo della maschera scanzonata di AdrianoCelentano, ma nel successivo Le castagne sono buone (1970), con un improbabile Gianni Morandi inserito in una vicenda ...
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Festa Campanile, Pasquale
Francesco Suriano
Regista cinematografico, sceneggiatore e scrittore, nato a Melfi (Potenza) il 28 luglio 1927 e morto a Roma il 25 febbraio 1986. Sceneggiatore con Massimo [...] successi di pubblico: Nessuno è perfetto (1981) con Renato Pozzetto e Ornella Muti, Bingo Bongo (1982) con AdrianoCelentano e Carole Bouquet, e Il petomane (1983) con Ugo Tognazzi, commedia più strutturata e originale rispetto alle precedenti ...
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Muti, Ornella
Simone Emiliani
Nome d'arte di Francesca Romana Rivelli, attrice cinematografica, nata a Roma il 9 marzo 1955. Tra le ultime dive del cinema italiano, ha esordito giovanissima imponendosi [...] cast del kolossal fantascientifico Flash Gordon (1980) di Mike Hodges.
All'inizio degli anni Ottanta è stata al fianco di AdrianoCelentano in Il bisbetico domato (1980) e Innamorato pazzo (1981), entrambi diretti da Castellano e Pipolo, nei ruoli ...
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Rampling, Charlotte
Federica Pescatori
Attrice cinematografica inglese, nata a Sturmer (Essex) il 5 febbraio 1946. A partire dalla sua interpretazione in La caduta degli dei (1969) di Luchino Visconti, [...] sia in Italia sia all'estero, ha poi confermato il suo talento in film di diverso genere; è stata partner di AdrianoCelentano, interprete oltre che regista del film, in Yuppi du (1975), di Robert Mitchum in Farewell, my lovely (1975; Marlowe il ...
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Commedia all'italiana
Masolino d'Amico
La locuzione commedia all'italiana, che definisce un genere di cinema comico-satirico di matrice neorealista, diventò corrente solo negli anni Settanta, quando [...] , e in Signore & signori (1966), sulle ipocrisie della rispettabilità in provincia. Più tardi in Serafino (1968), con AdrianoCelentano e in altri film successivi avrebbe affrontato ancora il tema delle miserie coniugali.
Grazie al richiamo dei ...
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TARANTO, Nino
Maria Rossetti
(Antonio Eduardo). – Nacque a Napoli al vico Carbonari nel quartiere Pendino il 28 agosto 1907, registrato con il nome di Antonio Eduardo. Terzogenito di nove figli di [...] degli anni Sessanta prese parte a numerosi ‘musicarelli’ accanto a cantanti emergenti quali Gianni Morandi e AdrianoCelentano, concludendo la sua attività cinematografica nel 1971. In questi film egli coprì il ruolo antagonistico di austero ...
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Musicarello
Stefano Della Casa
Sottogenere cinematografico, nato e sviluppatosi in Italia tra la fine degli anni Cinquanta e gli anni Sessanta e caratterizzato dalla presenza di giovani cantanti, già [...] dei registi italiani. La 'nuova stagione' dei film musicali italiani iniziò di fatto nel 1960, quando Lucio Fulci propose AdrianoCelentano tra i protagonisti del suo Urlatori alla sbarra. Il film fotografa molte novità della società e del costume di ...
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Cecchi Gori, Mario e Vittorio
Simone Emiliani
Produttori e distributori cinematografici: Mario, nato a Brescia il 21 marzo 1920 e morto a Roma il 5 novembre 1993; Vittorio, nato a Firenze il 27 aprile [...] comico; Joan Lui ‒ Ma un giorno nel paese arrivo io di lunedì (1985), scritto, diretto, interpretato e montato da AdrianoCelentano (sue, inoltre, le musiche), ma totalmente ignorato dal pubblico; La partita (1988) di C. Vanzina, girato con un budget ...
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celentanese
s. m. e agg. Il linguaggio tipico di Adriano Celentano; proprio di Adriano Celentano. ◆ è bastata una manciata di canzoni e un punto di contatto: «C’era un ragazzo», una canzone che Celentano ha sicuramente invidiato al collega...
celentanesco
agg. (iron.) Tipico di Adriano Celentano; che richiama le sue maniere e il suo stile. ◆ Per [Giorgio] Gaber, per il duetto su «Ciao Ti Dirò» (2 minuti di freschezza d’antan), Celentano ha rinunciato al playback. Si conoscono da...