Scenografo (Ginevra 1862 - Nyon 1928), figlio di Louis. Formatosi alla scuola illusionistica del Théâtre Gymnase di Parigi fece le prime esperienze teatrali a Bayreuth nella cerchia di Wagner, ma si allontanò ben presto dalle teorie sceniche wagneriane cui oppose problematiche di notevole modernità. Contro la scenografia veristica, A. ne La mise en scène du drame wagnérien (1895) asserì l'importanza ...
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REGIA
Silvio D'AMICO
Gian Luigi RONDI
. Arte di mettere in scena un'opera teatrale: per indicarla, si usava in passato il termine, alquanto ambiguo, di messinscena: traduzione del francese mise-en-scène. [...] riproduzione del vero; se ne cerca il superamento, la stilizzazione, la trasfigurazione. Su tutti eccelle - accanto ad AdolpheAppia, artista singolarissimo, ma scenografo meglio che regista - Edward Gordon Craig, il quale afferma, in forme sia pure ...
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Rocco Familiari
Teatro
Il luogo d'incontro
di tutte le arti
(Roland Barthes)
Il teatro italiano oggi:
si può parlare di crisi?
di Rocco Familiari
26 febbraio
Con una conferenza stampa a Roma l'AGIS (Associazione [...] forme di espressione più 'conservatrici', ma neppure nell'ambito, senz'altro più vivace, del rinnovamento scenico, dove da AdolpheAppia e Gordon Craig, i maestri riconosciuti del Novecento, ad Antonin Artaud, a Jacques Copeau, a Jerzy Grotowski, a ...
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teatro
Mirella Schino
Il luogo dello spettacolo ‘al vivo’
Quando pensiamo al teatro, ci viene alla mente un tipo di spazio preciso: un luogo costruito apposta, composto da un palcoscenico sopraelevato, [...] il pubblico, in modo che il fluire dell’azione non fosse mai spezzato, come voleva lo scenografo e teorico svizzero AdolpheAppia. Si progettarono anche spazi polivalenti, come il Total Theatre, immaginato dall’architetto tedesco Walter Gropius e mai ...
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scenografia
Mirella Schino
Nello spazio del teatro
La scenografia è l’insieme degli elementi, dipinti o plastici, presenti in uno spazio scenico. In genere si pensa solo al tipo di scenografia che mira [...] all’azione degli attori.
È un atteggiamento tipico del teatro novecentesco: due dei suoi ‘padri fondatori’, lo svizzero AdolpheAppia e l’inglese Edward Gordon Craig – vissuti tra il 19° e il 20° secolo –, suggerirono sensazioni spaziali mediante ...
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