Graetz Leo
Graetz 〈grèz〉 Leo [STF] (Breslau 1856 - Monaco 1941) Prof. di fisica nell'univ. di Monaco (1908). ◆ [STF] [ALG] Metodo di G.: serve per determinare le radici di un'equazione algebrica di grado [...] metodi di calcolo elettronico. ◆ [MCF] Numero di G.: coefficiente adimensionato che interviene nell'analisi di correnti fluide non adiabatiche, pari a Qcp/(kl), essendo Q la portata in massa, cp il calore specifico a pressione costante del fluido ...
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perturbazione
perturbazióne [Der. del lat. perturbatio -onis, da perturbare (→ perturbato)] [LSF] Variazione più o meno grande e più o meno durevole delle condizioni con cui si presenta un fenomeno rispetto [...] ai campi considerati inizialmente come non interagenti affatto (v. campi, teoria quantistica dei: I 479 d). ◆ [ASF] P. adiabatiche: v. cosmologia: I 799 b. ◆ [GFS] P. atmosferica: nella meteorologia, denomin. generica di una variazione, più o meno ...
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Successione di fenomeni diversi o di varie fasi dello stesso fenomeno che si ripetono nella medesima sequenza. Il termine indica anche il periodo di tempo necessario perché tali fenomeni o tali fasi si [...] C), tipico delle macchine a vapore: il fluido si trova nella regione di cambiamento di stato liquido-vapore; la compressione adiabatica è sostituita da un innalzamento della pressione del liquido, AA′, e da un suo riscaldamento, A′B; segue, mediante ...
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vapore Lo stato gassoso di una sostanza.
Fisica
Propriamente, un aeriforme ha il nome di v. quando la temperatura a cui si trova la fase gassosa è inferiore alla temperatura critica (in caso contrario [...] del fluido), in ordinate l’entalpia specifica h; pertanto le trasformazioni isoentalpiche sono rappresentate da linee orizzontali, quelle adiabatiche da linee verticali. Sul diagramma di Mollier sono tracciate: a) le curve limite del v. e del liquido ...
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lavoro
lavóro [Der. del lat. labor -oris "fatica, lavoro"] [LSF] Nel linguaggio comune, la fatica e quindi l'energia (muscolare, biologica in senso lato) associata al raggiungimento di uno scopo determinato; [...] del riferimento e ha quindi significato intrinseco. ◆ [FTC] L. ideale isentropico: il l. tecnico che si ha nelle macchine adiabatiche quando il fluido si può considerare incomprimibile. ◆ [MCC] L. infinitesimo: v. sopra: L. di una forza. ◆ [EMG] L ...
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La sensazione uditiva e le vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque) che possono produrre tale sensazione. Per estensione, tutte le vibrazioni propagantisi in un mezzo, [...] , o genericamente del mezzo elastico in cui si propagano le onde sonore. Per un fluido si distingue fra compressibilità adiabatica e compressibilità isotermica; la frequenza delle onde sonore (16-20.000 Hz) è sufficientemente grande perché le rapide ...
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Grandezza fisica che determina gli scambi spontanei di calore tra corpi diversi, il calore spontaneamente fluendo sempre dal corpo a t. superiore a quello a t. inferiore.
In modo soggettivo, la t. di un [...] che una massa d’aria secca, inizialmente alla t. termodinamica T e alla pressione p (in millibar), assumerebbe se si portasse adiabaticamente alla pressione di 1000 mbar, risultando Tp=T(1000/p)0,286. La t. potenziale è costante con l’altezza se il ...
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motore
motóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. motor -oris "che mette in movimento", dal part. pass. motus di movere "muovere"] [FTC] Sistema materiale capace di trasformare energia di una certa [...] refrigerazione del m., per cui le fasi di compressione e di espansione divengono delle politropiche e non sono più delle adiabatiche, e di conseguenza diminuiscono la temperatura massima del ciclo (la quale risulta in pratica circa il 40 % di quella ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] dal tipo di trasformazione. Fra le trasformazioni termodinamiche con riferimento particolare alle macchine termiche, hanno notevole interesse quelle adiabatiche. In tal caso, per il primo principio della termodinamica, detta U l’energia interna, il l ...
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adiabatico
adiabàtico agg. [der. del gr. ἀδιάβατος «impenetrabile» (al calore), comp. di ἀ- priv., διά «attraverso» e tema di βαίνω «andare»] (pl. m. -ci). – 1. Impenetrabile al calore, termicamente isolante. In partic., in termodinamica,...
dewar
〈di̯ùuë〉 s. ingl. [dal nome del fisico e chimico scozz. J. Dewar (1842-1923)], usato in ital. al masch. – In fisica, nome dato a recipienti, detti anche vasi di D., di varie forme e dimensioni, atti a creare con buona approssimazione...