D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] funge da postilla, ma in realtà si compiace di una giovinezza da stereotipo, smodatamente assetata di avventure di sesso: l' autobiografiche e poi riciclato ne Il piacere, nella scena dell'addio tra Andrea Sperelli ed Elena Muti.
Nella prosaicità di ...
Leggi Tutto
CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] invece Antonio da Pistoia.
Nulla si sa della sua giovinezza, né di eventuali suoi studi: assai modesti, comunque dal "bel paese tosco": sulla labile testimonianza di un sonetto d'addio (4), così collocato a segnare l'inizio della sua "storia", ...
Leggi Tutto
BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] nel 1914 e poi la guerra segnarono la fine della giovinezza e un periodo di ripensamenti. Al conflitto mondiale Bacchelli prese forma, Il mulino del Po ha il fascino monumentale di un addio a un mondo scomparso o in via di estinzione.
Guerra e ...
Leggi Tutto
CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] di un esule di cui si aspettava il ritorno" (Infanzia e giovinezza..., p. 60). In questi anni si manifestava il suo interesse
La nuova edizione del 1861 comprende anche le liriche dell'Addio (già pubblicate a Torino nel 1849, e ripubblicate più tardi ...
Leggi Tutto
GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] di cui una notevole scelta veniva affidata al volume Addio, proibito piangere, pubblicato da Einaudi nel settembre del affettuoso e ironico dell’immagine di Roma e della propria giovinezza romana. Nel giugno di quell’anno si recò a Budapest ...
Leggi Tutto
DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] della sua missione fosse originato dall'incapacità di dare un addio definitivo a tutti gli aspetti della vita secolare. "Un 'ordinazione sacerdotale non essendo passati invano nella sua giovinezza) e per consapevole scelta letteraria (le confessioni ...
Leggi Tutto
Nacque a Torino il 1° ott. 1872, in una famiglia israelita, unico figlio di Giacomo e di Maria Esmeralda Todros, di nazionalità francese.
Il nonno paterno, Abramo, protomedico del bey di Tunisi, aveva [...] sviluppo di un talento compilativo dimostrato fin dalla prima giovinezza portarono il L. alla realizzazione di un gran numero agonia di un Regno: Gioacchino Murat al Pizzo (1815), I, L'addio a Napoli, prefaz. di G. Mazzatinti, Roma-Bologna 1904.
Alla ...
Leggi Tutto
Scrittore, filosofo, teorico dell'arte e pittore polacco (Varsavia 1885 - Dąbrowica 1939), figlio di Stanisław; è noto anche con lo pseudonimo di Witkacy. Tra le figure più significative dell'avanguardia [...] visione disperata del mondo.
Vita
Trascorsa l'infanzia e la giovinezza a Zakopane e conseguita la maturità a Leopoli (1903), soprattutto i due capolavori: Pożegnanie jesieni, 1927, trad. it. Addio all'autunno, 1969; e Nienasycenie, 1930, trad. it. ...
Leggi Tutto
Pseudonimo del poeta lettone Edvards Treimanis (n. Cësis, Vidzeme, 1866 - m. 1950). Attivo politicamente, subì persecuzioni dal governo russo; fu deputato alla seconda Duma e scrisse poesie politiche, [...] le sue raccolte di versi si ricordano: Säpis un smaidos ("Dolori e sorrisi", 1896-97); Ardievas jaunïbai ("Addio alla giovinezza", 1903); Vientulïbä ("Nella solitudine", 1905); Svešumä ("All'estero", 1920); ecc. Ha anche scritto due drammi e tradotto ...
Leggi Tutto
HAAVIO, Martti Henrikki
Tyyni TUULIO
Poeta e studioso finlandese, nato a Temmes il 22 gennaio 1899, prof. nell'univ. di Helsinki (1949), membro dell'Accademia finlandese (1956). L'antica poesia e mitologia [...] ("Gli dèi della Carelia", 1959). In giovinezza sotto lo pseudonimo di P. Mustapää pubblicò due notevole rilievo nella letteratura finlandese del dopoguerra: Jäähyväiset Arkadialle ("Addio all'Arcadia", 1945); Koiruoho, ruusunkukka ("Assenzio, fior ...
Leggi Tutto
addio
addìo interiez. e s. m. [dalla locuz. a Dio, sottint. «ti raccomando» o sim.]. – 1. interiez. a. Forma di saluto usata per accomiatarsi definitivamente: a. e buon viaggio; a. a tutti!; Addio, mia bella, addio, inizio dell’inno «Addio...