Le consonanti laterali sono così chiamate in quanto, per produrle, la lingua assume una particolare conformazione che permette la fuoriuscita dell’aria dai suoi lati (➔ fonetica articolatoria, nozioni [...] ˈlːuːme di kanˈdeːla], e gli ho detto [e ˈʎːɔ ˈdetːo].
Dal punto di vista spettro-acustico (➔ fonetica acustica, nozioni e termini di) il segnale delle laterali approssimanti presenta formanti simili a quelle delle vocali, anche se meno intense. L ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] , venne presentato per spiegare per quale motivo l'elaborazione linguistica è non lineare e invariante da un punto di vista acustico e perché solamente gli esseri umani (almeno così si riteneva) sono in grado di percepire il linguaggio.
Per diverse ...
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Come si producono i suoni
Nella produzione del parlato si distinguono due azioni parallele e distinte, quella della fonazione e quella dell’articolazione. Per fonazione si intende la produzione della [...] prodotto cambia in modo brusco e improvviso. Un esempio della natura quantica del canale fonatorio e della sua conseguente discontinuità acustica è dato dal passaggio da [ʃ] a [s]: se si sposta lentamente in avanti la punta della lingua all’interno ...
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La spirantizzazione (detta anche fricativizzazione) è un processo fonetico per cui un suono (tecnicamente, un fono; ➔ fonetica) è realizzato come fricativo o, in altri termini, spirante (➔ fricative). [...] frequenze. Fricative anteriori (ad es., [ɸ β]), mediane (ad es., [θ ð]) o posteriori (ad es., [x ɣ]), hanno precipue caratteristiche acustiche, poiché diversa è la lunghezza della cavità di risonanza che si genera rispetto al punto in cui avviene la ...
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Le articolazioni labiali sono prodotte con l’intervento attivo di almeno un labbro e possono essere sia consonantiche sia vocaliche (➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di). Nel caso delle consonanti, [...] Ladefoged & Maddieson 1996: 356).
Le nasali labiali presentano una seconda formante attorno ai 1000 Hz (➔ fonetica acustica, nozioni e termini di), oltre alle altre caratteristiche, tipiche delle consonanti nasali (ossia una prima formante tra i ...
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In riferimento all’apertura della bocca, allo spazio tra lingua e palato e all’apertura delle labbra le ➔ vocali possono essere aperte o chiuse (nella letteratura meno recente le prime possono esser definite [...] ). Si vedano a titolo esemplificativo i sonogrammi delle figg. 4, 5, 6.
Per l’italiano è relativamente controversa la caratterizzazione acustica di [a], la cui area di esistenza in Ferrero (1972) appare prossima a quella di [ɔ], mentre in Ferrero et ...
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In linguistica, unità minima non ulteriormente analizzabile del significante. Il termine si è affermato con J. Baudouin de Courtenay e F. de Saussure. Dopo N.S. Trubeckoj, in opposizione a suono, denota [...] dei suoi allievi. Dopo aver individuato nel tratto fonologico l’elemento minimo (insieme di caratteristiche allo stesso tempo acustiche, articolatorie e percettive) che costituisce il f., Jakobson è arrivato a identificare un repertorio universale di ...
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FONOLOGIA (v. fonetica, XV, p. 622; App. II, 1, p. 960; III, 1, p. 655)
Alberto M. Mioni
Studio funzionale della strutturazione fonica del linguaggio, cioè di come i suoni del linguaggio (foni) si organizzano [...] basa ora sulle ricerche di sintesi della parola e su test psicolinguistici: l'isomorfismo tra tratti articolatori, acustici e percettivi è tuttora da dimostrare. La percezione è tendenzialmente categoriale: l'ascoltatore suddivide un dato continuum ...
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Come si analizza il segnale acustico
La fonetica acustica è lo studio dei segnali acustici complessi diretto a scomporli nelle loro componenti semplici. Essa si serve principalmente della spettrografia, [...] marcate intorno ai 250 Hz e sbiadite tra i 250 Hz e i 2000 Hz
(c) consonanti fricative
correlati acustici: fruscio per tutta la durata del fono
pattern spettrografico: striature verticali irregolari (nel caso di fricative sonore si aggiungono ...
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Con il termine iato (lat. hiatus «apertura») si intende una sequenza di due vocali eterosillabiche, in cui cioè ciascuna delle due vocali mantiene il valore di nucleo sillabico (➔ sillaba): appare iato, [...] i dittonghi discendenti, dal momento che le ➔ semivocali (ma non le semiconsonanti) hanno caratteristiche sia articolatorie che acustiche assai simili alle vocali vere e proprie. Vi sono tuttavia alcuni criteri di carattere generale che guidano in ...
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acustica
acùstica s. f. [dall’agg. acustico]. – 1. a. Scienza che studia il suono, le sue proprietà, il suo meccanismo di formazione, propagazione, ricezione, ecc.; è una delle parti in cui didatticamente si suddivide la fisica e rientra nella...
acustico
acùstico agg. [dal gr. ἀκουστικός, der. di ἀκούω «udire»] (pl. m. -ci). – Che ha attinenza, diretta o indiretta, col suono e con l’udito: fenomeni a., sensazione a.; isolamento a. di un ambiente; filtro a., resistenza a., cornetto...