FAUSTINA Maggiore (Annia Galeria Faustina Augusta)
B. M. Felletti Maj
Nata nel 105 d. C., sposò assai giovane il futuro imperatore Antonino Pio. Nell'anno stesso in cui salì al trono (138 d. C.), fu [...] ufficiali romani, come la testa del Museo Naz. di Atene, la testa colossale di Sardi (a Londra), destinata a un acrolito, la statua, certamente postuma, dell'esedra di Erode Attico a Olimpia e la testa diademata e velata dalle Terme di Antonino ...
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ORSI, Paolo
U. Zanotti Bianco
Archeologo, nato a Rovereto, allora austriaca, il 18 ottobre 1859 e ivi morto l'8 novembre 1935.
Iscrittosi all'Università di Vienna, si laureò a Padova dopo essersi naturalizzato [...] di Hipponion e le rovine del tempio di Apollo Alèos presso Crimisa di cui scoprì parte della sua favissa e l'importante acrolito del V secolo. Nè la preistoria e l'epoca classica posero un limite alla sua attività: ché molti furono i monumenti e ...
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Vedi METAPONTO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
METAPONTO (v. vol. iv, p. 1095)
D. Adamesteanu
Colonia achea, fondata già nei primi anni del VII sec. a. C., nella ricca pianura tra il Bradano ed il Basento, [...] fase dell'A ed un gruppo fittile dei Dioscuri, al C appartengono decine di frammenti di koùroi tardoarcaici ed elementi di un acrolito di cui si conserva la parte superiore del torso. La copertura del C è tutta in marmo e può essere datata intorno ...
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Vedi MESSENE dell'anno: 1961 - 1961 - 1973 - 1995
MESSENE (v. vol. IV, p. 1082 e s 1970, p. 477)
P. Themelis
Nel 1987 a M. ha avuto inizio un nuovo ciclo di scavi patrocinato dalla Società Archeologica [...] di città (cfr. monete di età imperiale con testa della personificazione di M. con corona turrita sul recto e Asclepio sul verso). L'acrolito di culto «statua d'oro e di marmo pario» di M. vista da Pausania nel suo tempio doveva raffigurare la dea nel ...
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AFRODITE (᾿Αϕροδίτη, Aphrodita)
A. de Franciscis*
Dea greca dell'amore, simbolo dell'istinto e della forza vitale della fecondazione e della generazione. In questo aspetto si ricollega all'Ishtar babilonese [...] di un ignoto scultore del 555 circa a. C., dalla salda struttura e dal delicato colorismo. A un arcaico simulacro acrolito della dea con capelli spioventi è stata riportata la testa colossale della Collezione Ludovisi di un artista della Magna Grecia ...
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PETERSEN, Eugenio
H. Sichtermann
Archeologo, nato a Heiligenhafen (sul Mar Baltico) il 16 agosto 1836, deceduto ad Amburgo il 14 dicembre 1919.
Scolaro di Welcker, Ritschl e O. Jahn, nel 1859 si laureò [...] ove egli dimostrò che i frammenti della statua di Costantino nel Palazzo dei Conservatori erano parte di un acrolito. Sulla pittura murale pompeiana, che egli considerava prevalentemente come pittura architettonica, pubblicò opere teoriche nelle Röm ...
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DOMIZIANO (T. Flavius Domitianus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato nel 51 d. C. da Vespasiano e da Flavia Domitilla, regnò, dopo la morte del fratello Tito, dall'81 al 96, cioè fra i trenta [...] per la torsione del collo ritratti ellenistici. La colossale testa marmorea da Efeso (nel museo di Smirne), un acrolito che certo apparteneva a una statua di culto imperiale, è del tutto indipendente dalla tipologia ufficiale romana: una scultura ...
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Arte e tecnica dello scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o meglio di esprimere l’intuizione artistica per mezzo di materiale opportunamente modellato; con valore concreto, l’opera stessa. Nella [...] nella scultura romana. La statua greca si levigava con la pomice ed era poi dipinta. In Grecia una tecnica particolare fu quella dell’acrolito con parti nude in marmo e il resto in vari materiali, e più preziosa poi fu la tecnica criselefantina. La s ...
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DEMETRA (Δθμήτηρ, Demēter)
P. E. Arias
Dea madre dei Greci che nel nome stesso - sia che derivi da δή = γῆ (terra) o dalla parola cretese δηαί = ion. Ζειαί, orzo - rivela la sua natura agraria (v. anche [...] sviluppo (Diod., xi, 26, 7; xvi, 66) e nel santuario situato, sembra, nella Neapolis di Siracusa, si doveva trovare un acrolito antichissimo, oggetto di venerazione, che fu rapinato da Verre (Cic., In Verr., iv, 128). Anche in Sicilia, come del resto ...
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BRYAXIS (Βρύαξις, Bryaxis)
L. Vlad Borrelli*
Scultore che il nome indica di origine caria, ma probabilmente atticizzato (così che Atenodoro lo dichiara nativo di Atene), operante nella seconda metà del [...] Dioniso per Cnido, uno Zeus ed un Apollo per Patara (Licia) (forse al tempo della collaborazione al Mausoleo), una Pasife, un acrolito di Apollo a Dafne, presso Antiochia (fondata nel 300 a. C.), un ritratto bronzeo di Seleuco (312-280). Queste due ...
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acrolito
acròlito s. m. [dal lat. acrolĭthus, gr. ἀκρόλιϑος, comp. di ἄκρος «estremo» e λίϑος «pietra»]. – Nella scultura greca arcaica, tipo di statua, con testa, mani e piedi di pietra o marmo o avorio, e il resto del corpo di legno, nascosto...
carvacrolo
carvacròlo s. m. [comp. di carvi e acrol(eina)]. – In chimica organica, derivato del cimolo, costituente aromatico di olî essenziali (canfora, origano, ecc.): è un liquido incolore, di odore penetrante, usato in profumeria e dotato...