Carlo Goldoni: Opere
Filippo Zampieri
Lo storico registra il giorno 25 febbraio 1707 come data di nascita di Carlo Goldoni, e, per scrupolo d'informazione, rammenta il nome del padre, Giulio, di professione [...] Chiari: si direbbe che, prese ad una ad una, le sue obiezioni contengono tutte un fondamento di verità, ma il tono acre, l'intemperanza delle accuse riducono di molto il significato della sua critica. È notevole poi che mosso dal proposito di colpire ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] come ordinamento sovrano, da parte dell'Impero e della Chiesa, i due eredi di Roma. E non a caso l'acre Squitinio della libertà veneta [...] (Mirandola 1612 e, nuovamente, 1619) proclamerà l'originaria soggezione di Venezia a Roma. La città, invece ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] tradimenti, o contro chi gli apparisse reo di goderne i favori, Bonghi, Panzacchi, Verga per esempio. Certe ore ostili esasperavano l'acre gusto di distruggere quanto di bello e di nobile pur v'era in questo amore, finché l'ira cedeva alla malinconia ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] addirittura al '66 e anche più in là. All'esaltazione spregiudicata dell'amore e della donna si sostituisce qui un acre spirito misogino (che riprende gli argomenti di una lunga tradizione, da Giovenale a s. Girolamo) e la condanna risoluta della ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] necessità di sopprimere la donna per liberarsi dal suo dominio, e quindi una nuova fonte di lussuria ancora più torbida ed acre" (v. Salinari, 1960, p. 73).
Mentre l'influsso del D'Annunzio sul costume italiano è stato enorme (da innocenti estetismi ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] fatti, questa possibilità era mancata assolutamente ai repubblicani federalisti, onde essi potevano o avrebbero potuto abbandonarsi all'acre e dubbio piacere di atteggiarsi a profeti inascoltati, che avevano avuto ragione. Si farebbe torto all'alta ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] è mai oratoria né pedantesca, e la polemica di rado si fa scoperta e quasi in nessun punto animosa e acre. Il discorso si snoda in particolari pittoreschi, con ritratti disegnati in punta di penna, rappresentazioni icastiche, indugi scherzosi e pause ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] poesia, nel lucido verso”, Frammenti lirici, ora in Le poesie, Milano 1998, p. 93.
55 Ibidem, p. 28: “VII. Per l’acre fluir dei minuti”.
56 Ibidem, p. 125: “LXVIII. Nel terso gravitar dei mondi insonni”.
57 Ibidem, pp. 120-121: “LXVI. Dalla razzante ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] ripresa della storiografia di Machiavelli.62 Anzi, qualcuno lo giudicherà anche più pericoloso del Giannone, proprio perché meno acre e quindi più persuasivo. Accanto alla «storia civile», la politica: Della pubblica felicità era un programma che non ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] al disinganno conclusivo, esteso dalla vicenda personale alla certezza della negatività del vivere (A se stesso, forse 1833); all'acre sfogo misogino che, tornando sul tema svolto in Alla sua donna, contrappone alla passione esaurita l'intatta verità ...
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acre1
acre1 (poet. acro) agg. [dal lat. acer acris, affine ad acies «punta»]. – 1. Di sapore agro, piccante; estens., odore a., pungente, penetrante; suono a., stridente; Non rugghiò sì né si mostrò sì acra Tarpea (Dante). 2. Aspro, malevolo:...
acre-foot
‹éikë fut› locuz. ingl. [comp. di acre «acro2» e foot «piede»] (pl. acre-feet ‹éikë fìit›), usata in ital. come s. m. – Misura angloamericana di capacità, spec. per bacini, laghi artificiali e simili: è il volume di uno strato d’acqua...