ALEMANNI, Nicolò
Silvio Giuseppe Mercati
Nacque ad Ancona il 12 genn. 1583 da famiglia oriunda di Andros. Alunno del Collegio greco di Roma, si distinse nello studio del greco e del latino. Benché ordinato [...] Budaemone Societatis Iesu a confutazione di passi di I. Cappelli Vindiciae pro Isacco Casaubono,Francofurti 1619, termina con un'acre invettiva in trimetri giambici greci. Alieno dalla moda di fare sfoggio di poesie d'occasione greche e latine, ai ...
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BESOZZI, Giovanni Ambrogio
Rossana Bossaglia
Nacque a Milano nel 1648. Gli antichi biografi lo dicono scolaro di Giuseppe Danedi a Milano e poi, a Roma, di Ciro Ferri; probabilmente anteriore al suo [...] , che tradisce l'eclettismo del copista, non toglie perspicuità e sapore alle composizioni; in alcuni di essi la beffarda e acre vena è di buona lega. Quanto ai dipinti, se quello dell'Ambrosiana è cosa piuttosto debole, il S. Sebastiano,riferito ...
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BENEDETTO
Marina Rossi
Vissuto nella prima metà del sec. XI, era priore di S. Michele della Chiusa e nipote per parte di madre dell'abate Benedetto I. Nel 1029 si trovava a Limoges, proprio quando vi [...] dottrina, anche se gli rimproverava di non sapere parlare "latialiter" e di infarcire il discorso di barbarismi. Particolarmente acre, nel racconto di Ademaro, B. appare nei suoi giudizi sull'ambiente che aveva incontrato fuori d'Italia: in Aquitania ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] clima rovente del postquarantotto. "essi, non che cittadini e repubblicani, s'imaginavano d'essere umanitarii, democratici e socialisti": e l'acre commento era volto a colpire con C. Giulini soprattutto il D'Adda. Il dissenso del resto non era fatto ...
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CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] lingue orientali", nonostante si trattasse di un autore protestante. Questi interessi per problemi di filologia ebraica si riflettono nell'acre confutazione del libro di Ippolito Rosellini La fionda di David o sia l'antichità e l'autorità dei punti ...
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DORIA, Giannettino (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, figlio di Tomaso e di Maria Grillo, fu erede e luogotenente di Andrea Doria.
L'essere stato designato successore del grande [...] (Genova, Bibl. civ. Berio, m.r. X, 12, 50) parla di "disgusti" che il D., giovane di pochi mezzi e di "ingegno acre e feroce", avrebbe provocato in Andrea che "non lo potea sentir nominare"; ma poi lo zio Franco Doria avrebbe interceduto per lui e ...
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BERGANCINI, Giovanni Angelo Antonio
Francesco Margiotta Broglio
Nacque da Lorenzo, notaio, e da Maria Rachis, il 12 apr. 1754 a Livorno Ferraris (Vercelli). Dedicatosi allo studio delle lettere e della [...] o sostenere le dottrine del sinodo pistoiese e, pur dichiarando essere "cosa notissima" che il prefetto del seminario fosse "acre partigiano di Pistoia ", informò nell'aprile dei 1798 la segreteria di stato per gli affari interni di averlo "tolerato ...
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BALLERINI, Antonio
Egidio Papa
Nacque a Medicina (Bologna) il 10 ott. 1805, da agiata famiglia. Il 13 ott. 1826, dopo aver compiuto gli studi umanistici, filosofici e teologici a Bologna, entrò nella [...] Vigevano, Bologna e altre personalità lo testimoniano. I rosminiani, del resto, erano a conoscenza della sua tenace e acre opposizione al loro maestro: per questo lo considerarono il capo effettivo degli avversari del Rosmini e non gli risparmiarono ...
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BARDESONO di Rigras, Cesare
Antonio Saladino
Nacque a Torino il 27 giugno 1833, dal conte Girolamo e da Maria Teresa Valperga Santus; studiò a Stresa e a Torino, ove si laureò in giurisprudenza ed entrò [...] 1868, il B. passò a Bologna, ove incontrò difficoltà e polemiche specie per i rapporti che strinse con Franco Mistrali, acre polemista. Anche qui il B. non si discostò dai suoi principi di moderatismo liberale: ne fa prova la serenità dell'inchiesta ...
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BOCCADIFERRO, Ludovico
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna da antica e illustre famiglia nel 1482, figlio del giureconsulto Girolamo e della imolese Apollonia Nordolia.
Poco si sa della sua prima giovinezza [...] spesso nei suoi scritti come una autorità, così come il nome del Pomponazzi preannuncia sempre aperto dissenso, spesso polemica acre. Come l'Achillini, anche il Pomponazzi sostiene la tesi dell'eternità del mondo, ma postulando al tempo stesso la ...
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acre1
acre1 (poet. acro) agg. [dal lat. acer acris, affine ad acies «punta»]. – 1. Di sapore agro, piccante; estens., odore a., pungente, penetrante; suono a., stridente; Non rugghiò sì né si mostrò sì acra Tarpea (Dante). 2. Aspro, malevolo:...
acre-foot
‹éikë fut› locuz. ingl. [comp. di acre «acro2» e foot «piede»] (pl. acre-feet ‹éikë fìit›), usata in ital. come s. m. – Misura angloamericana di capacità, spec. per bacini, laghi artificiali e simili: è il volume di uno strato d’acqua...