D'ISA, Francesco
Gabriella Romani
Nacque a Capua (Caserta) nel 1572 da famiglia patrizia.
Le notizie biografiche rimaste risultano molto scarse. Nel pubblicare le sue cinque commedie si servì del nome [...] poco nobili di furti e furfanterie. Ordisce anche vari intrighi: nella sua casa, in una scena farsesca e acre, convengono contemporaneamente vari personaggi: il pedante travestito da donna, perché adescato dalla promessa d'una finta servetta da ...
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DOTTI, Bartolomeo
Angelo Pellegrino
Nacque nel Bresciano, probabilmente nel 1651, da Pasquino e da Ottavia Vinacesi.
Fin da giovanissimo manifestò particolare inclinazione per la poesia e lo studio [...] . Qui cominciò per il D. un periodo relativamente tranquillo, insieme con una nuova maniera di fare satira, meno acre e personale almeno nell'intenzione, che dette uno dei migliori risultati nel Carnevale, recitato dal poeta stesso nell'Accademia ...
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CHEVRIER, Philippe
François-Charles Uginet
Nacque nel sec. XV in Savoia, a Chambéry o a Rumilly. Compare per la prima volta a Moncalieri il 1º marzo 1475 come membro del Consiglio di reggenza di Iolanda [...] di circostanza, che fu stampato a Roma, in cui si dichiarava "non facundum, non suavem" ma "crasso in acre natum": Infatti nell'orazione lo Ch. sviluppa moduli retorici sorpassati ed estranei alla temperie umanistica già largamente diffusa in Italia ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] il G. abbandonava alcune delle originarie cautele, con un pronunciamento a favore della monarchia rappresentativa e con un'acre denuncia degli orientamenti settari attivi nella Chiesa e identificati in particolare nell'Ordine gesuitico o, per meglio ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] di un'affettività vissuta solo nell'immagine, storpiata e delusa dalla elementare durezza delle circostanze, non priva di un accento acre di verità, "originale perché sincera" come la definì il Graf (Per un nuovo poeta, in Nuova Antologia, 16 febbr ...
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CORSINI, Bartolomeo
Martino Capucci
Nacque a Barberino di Mugello (Firenze) il 18 giugno 1606 da Anton Francesco e da Alessandra Forasassi. Era il secondo di quattro figli: Antonio, Costanza, Corsino [...] 115-128), dove il risentimento si fregia talvolta di estri inventivi e beffardi che distorcono il dettato evangelico in acre parodia o conferiscono slancio grottesco ai riferimenti letterari.
Non sono noti i tempi di composizione dell'opera maggiore ...
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CASSINI, Samuele (De Cassinis, Samuel Cassinensis)
Renzo Ristori
Nacque in una località del Monferrato, probabilmente intomo alla metà del sec. XV.
Non è chiaro se il termine "Cassinensis" sia riferibile [...] atque visionem fratris Rieronymi (Mediolani [Uldericus Scinzenzeler] primo aprilis 1497).
In questo libello, al quale premetteva un'acre lettera dove accusava l'avversario di essere stato sedotto da Satana, il C. negava ogni validità alle profezie ...
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Molière
Mirella Schino
Un attore che scriveva capolavori
Jean-Baptiste Poquelin prese il nome di Molière quando passò alla professione teatrale. Fu attore, capo di una compagnia, e drammaturgo. È uno [...] XIV, che, giovane e impegnato a stabilire la propria supremazia sulla nobiltà e sul clero, difende l’umorismo e l’acre satira di Molière dagli attacchi dei tradizionalisti e dei moralisti. In questo periodo Molière scrive alcune tra le sue commedie ...
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ABRAMO Ecchellense (Ibrāhīm al-H̩āqilānī, più di rado al-Ḥāqilī, forma non mai usata da lui stesso)
Giorgio Levi Della Vida
Nacque a H̩āqil, villaggio presso Giubail (l'antica Byblos) il 18 febbr. 1605. [...] alla Sorbona, e spiegò una fervida attività di editore e traduttore di testi orientali, pur trovandosi irretito in un'acre polemica, a proposito della parte avuta nella poliglotta, con Gabriele Sionita e Valérien de Flavigny; polemica svolta in ...
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COLMO, Eugenio (noto con lo pseudonimo di Golia)
Rossana Bossaglia
Nacque a Torino il 29 ottobre del 1885 da Francesco e Teresa Randone. Fu compagno di scuola di Gustavo (Guido) Gozzano, che ideò per [...] contemporanea grafica modernista americana. Tuttavia lo stile del C. è autonomo e inconfondibile, vigoroso e sapido, ma non acre e anzi capace di passare senza scosse dalla stifizzazione caricaturale al figurino. Nel decennio '20-'30 la mano acquista ...
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acre1
acre1 (poet. acro) agg. [dal lat. acer acris, affine ad acies «punta»]. – 1. Di sapore agro, piccante; estens., odore a., pungente, penetrante; suono a., stridente; Non rugghiò sì né si mostrò sì acra Tarpea (Dante). 2. Aspro, malevolo:...
acre-foot
‹éikë fut› locuz. ingl. [comp. di acre «acro2» e foot «piede»] (pl. acre-feet ‹éikë fìit›), usata in ital. come s. m. – Misura angloamericana di capacità, spec. per bacini, laghi artificiali e simili: è il volume di uno strato d’acqua...