BENINI (Bennini, Bonini), Lorenzo
Fabia Borroni
Fiorentino, operante nella seconda metà del sec. XVI e ai primi del XVII a Bologna, presumibilmente dal 1570 circa, e, secondo lo Zani, a Firenze, nel [...] hoc est de avibus historiae libri X (Bologna 1599) l'Aldrovandi inoltre lo cita primo fra quei "delineatores celeberrimos" che "acre suo conduxit" per un trentennio con la spesa annua di duecento scudi d'oro. Dell'enorme materiale di disegni e di ...
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Pittore (Zwickau, Sassonia, 1881 - Berlino 1955), studiò a Dresda con O. Gussmann e nel 1906 fu tra i maggiori esponenti, con E. L. Kirchner e H. Heckel, del gruppo espressionista Die Brücke: in questo [...] arti di Berlino. P. dipinse di preferenza temi esotici, paesaggi, nudi e nature morte, che trattò con acre violenza coloristica (Natura morta, 1912, Vienna, Kunsthistorisches Museum; Sulla riva, 1920, Düsseldorf, Kunstmuseum der Stadt), e pubblicò ...
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Scrittore svizzero tedesco (Konolfingen, Berna, 1921 - Neuchâtel 1990). Si affermò in campo teatrale come autore polemico, paradossale e iconoclasta, razionalisticamente scettico e insieme eticamente rigoroso, [...] (1954; trad. it. in Teatro, 1975) e il celeberrimo Der Besuch der alten Dame (1956; trad. it. 1959), acre parabola sulla corruttibilità della coscienza umana nell'asservimento al dio denaro. Successivamente Die Physiker (1962; trad. it. 1972) e il ...
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Scrittore francese (Parigi 1675 - ivi 1755). Nato in una famiglia di antica nobiltà assurta al ducato sotto Luigi XIII, fu un tenace avversario della politica assolutista di Luigi XIV, nella quale riconosceva [...] e della convenzione, come un vasto gruppo agitato, appassionato e drammatico. S.-S. è scrittore notevolissimo, dallo stile acre e scabro, dotato di una sicura e raffinata penetrazione psicologica che gli permette di dar vita a memorabili ritratti ...
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Di Giacomo, Franco
Carlo Montanaro
Direttore della fotografia, nato ad Amatrice (Rieti) il 18 settembre 1932. Per sua stessa ammissione artigiano più che autore, non ha mai disdegnato il fatto di alternare [...] affermati ma anche trasgressivi. Nel corso della sua carriera ha saputo stabilire sodalizi importanti e duraturi: di sapore acre e corrosivo sono stati i risultati della collaborazione con Marco Bellocchio (Nel nome del padre, 1972; Marcia trionfale ...
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Leigh, Mike
Giovanni Grazzini
Regista cinematografico e teatrale inglese, nato a Salford (Lancashire) il 20 febbraio 1943. Cresciuto in un quartiere popolare, ha studiato scenografia e recitazione alla [...] protagonista una piccola umanità spesso umiliata e involgarita dalla solitudine e dalla miseria morale, non di rado oggetto di un acre umorismo.
Raggiunta una larga rinomanza per il suo modo di scrivere le sceneggiature soltanto dopo le prove e per ...
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ASSERETO (Axeretto, Axereto, Axareto), Gioacchino
Gian Vittorio Castelnovi
Nato a Genova nel 1600, a dodici anni entrò nella bottega del pittore Luciano Borzone, che lasciò più tardi per quella di Andrea [...] , dovette guardare non meno che ai suoi maestri, ed anche attraverso essi, allo Strozzi, ormai più incline all'acre manierismo dei Milanesi che a quello aggraziato e devoto baroccesco donde era partito. L'interesse per Cerano, Procaccini, Morazzone ...
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Pittore, disegnatore e litografo francese (Albi 1864 - Malromé, Gironda, 1901). Legato all'impressionismo di E. Degas, ma proiettato già verso l'espressionismo, ebbe grande importanza per la formazione [...] audace della rappresentazione, è E. Degas; ma in T.-L. la visione è più rapida, il segno più tagliente, il colore più acre, l'allusione al fatto umano più diretta, l'intenzione sociale più scoperta. Per queste qualità, l'arte di T.-L. segna un primo ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] con Maria Teresa d'Austria che in tempi diversi, molti anni dopo, V. Imbriani e F. Crispi avrebbero fatto oggetto di un'acre polemica politica. Era peraltro il comune gusto per la poesia che cementava nel 1840 il matrimonio del M. con Laura Beatrice ...
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Patriota, scrittore e statista (Torino 1798 - ivi 1866). Dopo essersi dedicato alla pittura e, con buon successo, alla letteratura, intorno al 1843-44 si avvicinò alla politica, che lo vide partecipare [...] Alberto. Scoppiata la guerra, fu aiutante di campo del gen. Durando e fu ferito al monte Berico (10 giugno 1848). In acre polemica con democratici e repubblicani da lui incolpati del fallimento della guerra del 1848-49, declinò l'invito di formare il ...
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acre1
acre1 (poet. acro) agg. [dal lat. acer acris, affine ad acies «punta»]. – 1. Di sapore agro, piccante; estens., odore a., pungente, penetrante; suono a., stridente; Non rugghiò sì né si mostrò sì acra Tarpea (Dante). 2. Aspro, malevolo:...
acre-foot
‹éikë fut› locuz. ingl. [comp. di acre «acro2» e foot «piede»] (pl. acre-feet ‹éikë fìit›), usata in ital. come s. m. – Misura angloamericana di capacità, spec. per bacini, laghi artificiali e simili: è il volume di uno strato d’acqua...