LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] Reich, nello stesso momento al centro di studi sistematici di altri allievi della cattedra di psicofisiologia (con R. Venturini, Un acre sapore sulle tue labbra, in J. Cousins, Facciamolo bene. Per una vita sessuale libera e felice: una guida per ...
Leggi Tutto
BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] i quali sia possibile misurarsi in piena parità, con le armi proprie del letterato, senza dover temere ad ogni più acre proposizione la mannaia del boia. Ma entro questi circospetti limiti la sua polemica è senza riserve. Proprio I sogni di Parnaso ...
Leggi Tutto
BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] di "riposo", che forse riflette una tappa significativa nella sua vita: ormai, lentamente, si stava liberando dall'acre pessimismo seguito, per l'esilio, agli entusiasmi di conquista del periodo veneziano, e subentrava una più realistica visione ...
Leggi Tutto
DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] e Antiferini".
Un intervento di autorità, probabilmente, convinse od obbligò i due antagonisti a cessare un conflitto divenuto troppo acre e rumoroso: la seconda e terza parte dell'Apologia, già promesse dal Finetti, non videro mai la luce, mentre ...
Leggi Tutto
ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] un colloquio, avvenuto non più tardi del febbraio del 1872, tra l'A. e Pietro Rota, non ebbe seguito; una lunga e acre polemica sulla Psicologia, condotta tra l'agosto e il dicembre del 1872 sulle colonne del Vessillo cattolico e della Provincia di ...
Leggi Tutto
CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] La grave crisi della politica estera italiana aveva già scatenato contro il C. fin dai primi di aprile, un'acre opposizione, alimentata da tutte le parti politiche. Respinta alla Camera il 7 aprile la richiesta governativa di rinviare la discussione ...
Leggi Tutto
BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] il figlio, eppure alla fine condannato ad espiare le colpe impunite dei veri responsabili della dittatura. Nel cinema questa acre immagine di "umiliato e offeso" inaugurò un filone di satira politica, contrastatissimo sul momento, poi destinato ad ...
Leggi Tutto
GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] della facciata orvietana; una polemica motivata soprattutto da accanite animosità fra accademici e funzionari (nel caso specifico nettissima e acre fu la contrapposizione fra C.L. Ragghianti e C. Brandi). Di fatto le imposte bronzee del G. rimasero ...
Leggi Tutto
BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] hanno accusato il nostro poeta di crudezze repellenti, di torbidi fermenti, di compiacenze immonde, considerandolo come un acre rimestatore di fondi impuri, un insistente descrittore delle meno confessabili bassezze umane ?".
Poco più di tre mesi ...
Leggi Tutto
DE LULLO, Giorgio
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 24 apr. 1921 da Giovanni e da Amelia Occhetti, di modeste condizioni economiche. Mentre frequentava l'istituto magistrale "G. Carducci", perdette improvvisamente [...] vengono a parlargli. Dopo una serie di prove minori (in cui spiccò peraltro, il 16 marzo 1979, una rivisitazione acre e gioiosa della Dodicesima notte con la quale i cosiddetti "giovani dell'Eliseo", in ideale continuazione della sua indimenticata ...
Leggi Tutto
acre1
acre1 (poet. acro) agg. [dal lat. acer acris, affine ad acies «punta»]. – 1. Di sapore agro, piccante; estens., odore a., pungente, penetrante; suono a., stridente; Non rugghiò sì né si mostrò sì acra Tarpea (Dante). 2. Aspro, malevolo:...
acre-foot
‹éikë fut› locuz. ingl. [comp. di acre «acro2» e foot «piede»] (pl. acre-feet ‹éikë fìit›), usata in ital. come s. m. – Misura angloamericana di capacità, spec. per bacini, laghi artificiali e simili: è il volume di uno strato d’acqua...