Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] rifiuto industriali si possono distinguere secondo che contengano prevalentemente sostanze organiche più o meno facilmente putrescibili o principalmente sostanze inorganiche (sali, acidi, basi). Con il crescere della popolazione nei centri urbani e ...
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Termine attribuito nel 1620 dal chimico J.B. van Helmont alle sostanze che si trovano allo stato aeriforme e quindi prive di volume proprio. Lo stato gassoso, come ogni altro stato di aggregazione, dipende [...] , andando così a costituire quello che commercialmente viene definito g. liquefatto; acidi e dolci, secondo che contengano o no idrogeno solforato o composti organici dello zolfo. Secondo le condizioni del g. nel giacimento, taluni distinguono ...
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Biologia
Organismo eucariote, filamentoso, immobile, che trae il proprio nutrimento da altri organismi, vivi o in decomposizione. I f. si differenziano dagli organismi animali perché privi di apparati [...] , agente della segale cornuta) che producono ergotina (acido δ-lisergico), un allucinogeno da cui deriva l’ cui esistono diverse categorie: zolfo, polisolfuri, metalli pesanti e composti organici. Lo zolfo è tossico per molti f. mentre non lo è ...
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Biologia
Passaggio di sostanze attraverso una membrana naturale; può essere attivo o passivo, a seconda che comporti o meno un consumo di energia.
La cellula recupera dall’ambiente circostante il materiale [...] ATP-dipendenti, o ATPasi, presenti sulle membrane cellulari sia degli organismi animali sia vegetali, e che sono fondamentali per il t. quali il piruvato, l’aspartato, gli amminoacidi, gli acidi grassi, gli zuccheri e i nucleotidi. Inoltre, alcune ...
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ZEOLITI
Giuliano Moretti-Piero Porta
(XXXV, p. 926)
Per quasi due secoli, da quando (1756) un mineralogista svedese, A.F. Cronstedt, identificò in piccole cavità di rocce di origine vulcanica una nuova [...] 900 m2 g−1), possono presentare un elevato grado di acidità, stabilità termica, e hanno la capacità di agire come le differenze nella selettività. Utili per la separazione di miscele organiche contenenti molecole polari e non polari sono le z. ...
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Argille attivate. - A. nelle quali mediante trattamento con acidi minerali a caldo si esaltano le proprietà adsorbenti. Non tutte le a. possono subire l'attivazione: si prestano specie quelle che contengono [...] per tutti gli inconvenienti derivanti dalla sua aggressività. L'attacco con acido avviene a caldo di solito a temperatura non inferiore a 80 ° sia come acceleranti della decomposizione dei composti organici dello zolfo della serie alifatica. Le ...
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Argille e origine della vita
Alexander Graham Cairns-Smith
(Department of Chemistry, University of Glasgow Glasgow, Gran Bretagna)
L'origine della vita è materia interdisciplinare dagli ampi confini. [...] 'attuale biochimica (o dall'informatica) non sono stati fatti esperimenti significativi sull' evoluzione, basati cioè su polimeri organici di acidi non nucleici, su argille o su qualsiasi altro materiale concreto, naturale, in grado di replicarsi.
La ...
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Vita
Raffaella Elli
La vita può essere vista come un flusso continuo che si estende dagli organismi più primitivi attraverso i vari rami filogenetici fino alla grande varietà delle forme presenti oggi. [...] hanno ripetuto l'esperimento di Miller-Urey utilizzando composizioni diverse per l'atmosfera: la sintesi prebiotica di sostanze organiche quali l'acido cianidrico, la formaldeide e gli aminoacidi ha una resa molto minore se la miscela non è riducente ...
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Ossido di piombo, Pb3O4; si presenta come una polvere pesante (densità circa 9 g/cm3), di varie gradazioni di colore, dall’arancio al rosso vivo, in dipendenza sia della grandezza delle particelle componenti [...] calda. Il m. è insolubile in acqua, reagisce con gli acidi minerali, calcinato all’aria si trasforma in litargirio; è velenoso (argille ecc.) colorate con ossidi di ferro e anche con colori organici.
M. inglese, varietà di m. di colore più pallido.
M ...
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LIMNOLOGIA
Fiorenza G. Margaritora
(XXI, p. 165)
Il quadro attuale dei complessi problemi che riguardano lo studio scientifico delle acque continentali costituisce l'argomento della moderna limnologia. [...] considerandone l'origine, la distribuzione, i fattori fisico-chimici, gli organismi che le abitano e i rapporti fra questi e l'ambiente. Lago d'Orta (Novara), uno dei più grandi laghi acidi del mondo. La storia dell'inquinamento di questo lago inizia ...
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acido2
àcido2 s. m. [dall’agg.]. – Sostanza dotata di sapore acre (come quello dell’aceto, del succo di limone, ecc.), capace di far cambiare colore a certi coloranti organici (indicatori) e di combinarsi con i metalli, gli ossidi metallici...
grasso
agg. e s. m. [lat. crassus, grassus]. – 1. agg. a. Di persona o animale che, per effetto di una troppo ricca alimentazione, o talora per qualche disfunzione organica, ha il tessuto adiposo abbondante; di persona: un giovanotto g. e...