Sistemi dispersi
Sergio Carrà
I sistemi dispersi sono costituiti da una moltitudine di particelle condensate presenti all'interno di un fluido. La conoscenza delle loro caratteristiche ha un ruolo importante [...] generale è opportuno distinguere le dispersioni delle sostanze inorganiche dalle soluzioni di polimeri e di composti influenzano la sua composizione sono l'acido solforico (H2SO4), l'acido nitrico (HNO3), l'acido cloridrico (HCl), l'ammoniaca ...
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Chimica supramolecolare
Jean-Marie Lehn
La chimica supramolecolare (o supermolecolare o sopramolecolare) tratta di entità organizzate di elevata complessità che derivano dall'associazione di due o più [...] in maniera marcata la sua idrolisi ad ADP e fosfato inorganico in un intervallo di pH molto ampio.
[1] formula pp. 258-264.
Saenger 1984: Saenger, Wolfram, Principles of nucleic acid structure, New York, Springer, 1984.
Simon 1973: Simon, W. ...
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Membrane
Paolo Parrini
I primi studi sui fenomeni di separazione di sostanze in soluzione che non comportavano cambiamenti di stato dei componenti si basarono sulle proprietà intrinseche di membrane [...] in forma di membrane e con un attacco successivo con acidi o solventi particolari. Membrane del genere sono costituite da polveri e le principali applicazioni. Salvo alcuni tipi inorganici ‒ che devono essere considerati più come filtri ...
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Composti chimici di coordinazione
Fausto Calderazzo
L'avvio allo studio dei composti chimici di coordinazione può essere fatto risalire ad Alfred Werner, il quale nel 1893, ancora ventisettenne, espose [...] risultati e aperto nuovi campi di ricerca, specialmente nella chimica inorganica". Nella prolusione dell'11 dicembre 1913 a Stoccolma, in di notevole interesse, sull'idrogenazione di oli ad acidi grassi solidi. In tale reazione catalitica, il legame ...
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Carboidrati
Laura Pizzoferrato e Anna Maria Paolucci
Con il nome di carboidrati, idrati di carbonio o glucidi, viene indicata una classe di composti chimici organici di cui fanno parte il glucosio, [...] avviene generalmente ad alte temperature (110-115 °C) mediante acido cloridrico, che viene poi neutralizzato con carbonato sodico. Il All'interno dell'elica dell'amilosio possono inserirsi ioni inorganici, per es. iodio, che così incapsulato sviluppa ...
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CAMBI, Livio
GG. P. Marchese
Nato in Ancona il 14 giugno 1885 da Luigi, commerciante, e da Anna Gili, dopo la scuola primaria frequentò l'istituto tecnico di Ancona ad indirizzo fisico-matematico, diplomandosi [...] . Passò quindi a studiare i sali degli acidi ditiocarbammici e xantogenici dei metalli di transizione e loro derivati con ossido di azoto.
Tra i primi lavori del periodo milanese, prevalentemente su composti inorganici, quali i sali e i complessi del ...
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elettrofilo
Simone Gelosa
Molecola (o ione) in grado di accettare elettroni durante una reazione da un’altra molecola, detta nucleofila. Gli elettrofili, pertanto, si comportano come acidi di Lewis [...] basi, che possono essere neutre, con orbitali vuoti (come per es. il BF3) oppure ioni positivi organici e inorganici. Gli elettrofili reagiscono con molecole ricche di elettroni, come quelle in cui sono presenti legami multipli o anelli aromatici ...
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solvente Uno dei componenti di una soluzione, generalmente quello presente in maggiore quantità o quello che, allo stato puro, si presenta nello stesso stato di aggregazione della soluzione. Anche, qualsiasi [...] e la separazione di miscele di composti organici o inorganici.
La produzione industriale, in notevole espansione in tutto il la soluzione risultante dopo la solvolisi può avere un carattere più acido o più basico di quello del s. stesso. Se i ...
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Composti che contengono due atomi di ossigeno fra loro collegati da un legame covalente semplice (legame perossidico), cioè −O−O−: così il p. di sodio, Na−O−O−Na, il p. di bario, BaO2, il p. di idrogeno, [...] o acqua ossigenata, H2O2.
I p. inorganici in soluzione acquosa sono instabili, liberano ossigeno e perciò sono attivi preparano per ossidazione per es. di idrocarburi, alcoli, acidi organici, con ossigeno molecolare, acqua ossigenata, ozono ecc., ...
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titanio Elemento chimico di transizione, di simbolo Ti, peso atomico 47,88, numero atomico 22, appartenente al gruppo IV A del sistema periodico, di cui sono noti gli isotopi stabili 4822Ti (74%), 4622Ti, [...] sia a caldo: il t. resiste infatti a soluzioni di cloruri organici e inorganici, al cloro umido, all’acido nitrico concentrato e caldo (anche sotto pressione), all’acido fosforico, all’idrato di ammonio e agli alcali non concentrati, anche alla ...
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acido2
àcido2 s. m. [dall’agg.]. – Sostanza dotata di sapore acre (come quello dell’aceto, del succo di limone, ecc.), capace di far cambiare colore a certi coloranti organici (indicatori) e di combinarsi con i metalli, gli ossidi metallici...
ossiacido
ossïàcido s. m. [comp. di ossi-2 e acido2]. – 1. In chimica, denominazione (in contrapp. a idracido) degli acidi inorganici contenenti ossigeno (per es., l’acido solforico, l’acido nitrico, l’acido fosforico), nei quali gli atomi...