Educazione, formazione, istruzione
Giuseppe Gullino
Una gondola misura undici metri e qualcosina: nonostante sia dunque un’imbarcazione piuttosto lunga, il conducente riesce a manovrarla, a girarla [...] educativi. Circa poi l’istruzione primaria o elementare, Piero Del Negro, I letterati e la plebe: il problema dell’acculturazione delle classi popolari negli anni 1770, in Economia, istituzioni, cultura in Lombardia nell’età di Maria Teresa: convegni ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] questo ultimo punto, all’indomani della rovinosa sconfitta romana a Carre (53 a.C.) e dell’effetto di acculturazione bellica che produce negli sconfitti reazioni che modificano le strutture organizzative dell’esercito5, creando le premesse di future ...
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LUCANIA et BRUTTII (v. s 1970, p. 414)
A. Bottini
E. Lattanzi
La Regio III augustea corrisponde solo in modo molto approssimativo all'attuale Basilicata, anche nel suo comparto non ricadente nella moderna [...] Roccagloriosa, posto ai limiti del territorio di Velia (una vicinanza probabilmente non priva di peso in termini di acculturazione). Qui, alle grandi case, dotate di sacra domestici, corrispondono le ricche tombe «emergenti» in cui ricompare anche il ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio III Lucania et Bruttii
Angelo Bottini
Elena Lattanzi
Lucania
di Angelo Bottini
La regio III augustea corrisponde solo in modo approssimativo all’attuale Basilicata, [...] Roccagloriosa, posto ai limiti del territorio di Velia (una vicinanza probabilmente non priva di peso in termini di acculturazione). Qui alle grandi case dotate di sacra domestici corrispondono le ricche tombe “emergenti” in cui ricompare anche il ...
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Minoranze culturali
Mario Diani
Cultura, identità, discriminazione
Secondo una classica definizione il termine minoranza designa un "gruppo di persone - differenziate da altre all'interno di una data [...] dei membri di una minoranza in tutta la gamma di associazioni, istituzioni e regioni di una certa società; per acculturazione, la corrispondenza tra norme, usi e valori di una certa minoranza e quelli della società complessivamente intesa; per ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. I modelli della neolitizzazione in Europa e nel bacino del Mediterraneo
Mirella Cipolloni Sampò
Uno dei grandi temi della ricerca preistorica, per il quale V.G. Childe [...] meno consistente. Sia l'ipotesi demica che quella del modello di disponibilità, basata sull'integrazione e l'acculturazione delle popolazioni autoctone, sono applicabili quali modelli di spiegazione per la neolitizzazione nelle varie aree d'Europa ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
di Giuseppe M. Della Fina
Delineare un quadro sintetico della struttura [...] ", e una tunica corta di porpora, abiti che fungevano evidentemente da parametro per i beni sacrificabili nelle tombe. I fenomeni di acculturazione che abbiamo osservato durante l'VIII e il VII sec. a.C. non vennero meno nei secoli successivi, ma ...
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L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] che prescinde per molti aspetti da essa; un grande fenomeno descrivibile secondo gli schemi più vasti dell’acculturazione. Mazzarino lo vide come un processo che attraversava l’intera società tardoantica. Sottolineò l’importanza delle trasformazioni ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] romane, rappresentano il segno più vistoso della cristianizzazione che costituisce un segmento del più ampio processo di acculturazione dei Longobardi. La ricerca ha chiarito che si tratta di manufatti propri della cultura tardoantica e altomedievale ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] Gallia.
La diffusione della cultura lateniana va spiegata oltre che con spostamenti di Celti anche con fenomeni di acculturazione dovuti agli scambi commerciali molto intensi che interessarono, ad esempio, le comunità indigene della Gran Bretagna e ...
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acculturazione
acculturazióne s. f. [der. di cultura, sull’esempio dell’angloamer. acculturation]. – 1. Mutamento (totale o, più frequentemente, parziale) della cultura e dei costumi, usanze, riti, ecc. di un popolo in seguito a contatti con...