Botanica
In patologia vegetale, massa di tessuto priva di organizzazione, dovuta a proliferazione cellulare eccitata da qualche stimolo; vi rientrano anche le galle prodotte da insetti in vari organi delle [...] le leucemie che sono t. sistemici del sangue.
Cellule tumorali
Fattori non ancora definiti fanno sì che le cellule normali un’azione spoliatrice esercitata dalla neoplasia con il suo accrescimento.
Classificazione
Il nome dei t. benigni il più ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] colture di gangli coltivati in un mezzo contenente sia l'estratto tumorale ad azione NGF sia il veleno di serpente svelò un guidare il percorso delle fibre nervose in via di accrescimento lungo il proprio gradiente di concentrazione. Quest'azione ...
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L’insieme degli organi che, nei Vertebrati, provvedono alla produzione dei linfociti (linfopoiesi) e alla circolazione della linfa (fig. 1).
Anatomia comparata
Secondo alcuni autori il sistema l. è originariamente [...] tendenza alle metastasi; in altri casi, invece, per l’accrescimento rapido e infiltrante è da considerarsi come un tipico tumore anche morbo di Kundrat) costituita dalla proliferazione di tipo tumorale di uno o più gruppi di lin;foghiandole, è ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] , da cui gemmano ramificazioni capaci di attivo accrescimento. Se la porzione distale della fibra è attraverso la BEE alterata di macromolecole tossiche (fattore di necrosi tumorale, gp120). La citotossicità della gp120 è stata dimostrata in vivo ...
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Maurizio Pocchiari
Prione
La malattia degli animali cannibali
Le patologie da prioni
di Maurizio Pocchiari
13 gennaio
Viene segnalato il primo caso in Italia di encefalopatia spongiforme bovina in una [...] di città; la seconda alla rivoluzione industriale, con l'accrescimento delle strutture urbane. Per quanto riguarda la prima di queste quello cellulare, trasformando la cellula da normale a tumorale. Se dall'interazione virus-cellula si passa a ...
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Oncogeni e oncosoppressori
Carla Boccaccio
Paolo M. Comoglio
Il cancro è una malattia genetica somatica che colpisce un numero ristretto di geni: gli oncogeni e i geni oncosoppressori. I primi controllano [...] di cellule, da normale a tumorale avviene gradualmente, attraverso l'accumulo progressivo di numerose mutazioni trasmesse dalla cellula madre alle cellule figlie. Ciascuna di queste lesioni genetiche accresce l'autonomia proliferativa della cellula ...
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Parassita
Rosadele Cicchetti
Antonio Sebastiani
Giorgio Quaranta
Si definisce parassita (dal greco παράσιτος, composto di παρά, "presso", e σῖτος, "cibo") un organismo o un'entità biologica che vive [...] quelli domestici, e l'incidenza delle parassitosi si è accresciuta a causa dell'addensarsi delle popolazioni nelle comunità agricole. Se infine, variazioni molecolari del fattore di necrosi tumorale, una proteina naturale con attività antitumorale, ...
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Polmone
Gabriella Argentin e Carlo Grassi
I polmoni sono organi pari, simmetricamente disposti nella gabbia toracica, che assolvono la funzione respiratoria, fondamentale per la vita dell'organismo; [...] , la cavità laringea. Ogni lobo terminale dell'accrescimento entodermico, insieme con il mesenchima sottostante, costituisce polmone. Il mediastino può essere la sede di forme tumorali che esercitano, se voluminose, una compressione estrinseca sul ...
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Ovaio
Rosadele Cicchetti
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo
L'ovaio, detto anche gonade femminile, è un organo pari e simmetrico, situato ai lati dell'utero, in prossimità delle pareti laterali della [...] negli embrioni di sesso femminile due gonadi, ma poi si accresce, si sviluppa e diventa funzionale solo quella sinistra, mentre la lesioni cistiche, infine, derivano dalla proliferazione tumorale benigna di elementi dell'epitelio di rivestimento ...
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Luce
Rosadele Cicchetti
Dal latino lux, affine all'aggettivo greco λευκός, "brillante, bianco", il termine definisce la regione dello spettro elettromagnetico di lunghezza d'onda compresa tra 380 e [...] uno stato quiescente che si verifica in diversi stadi di accrescimento, dalla schiusa dell'uovo alla maturità.
Per molto tempo si nell'iniettare, direttamente in vena, o nella massa tumorale, delle sostanze che, modificate dalla luce, provocano il ...
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