GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, quarto di questo nome (o quinto secondo alcuni lineamenti genealogici, cfr. Taviani Carozzi, 1991, pp. 366, 369), nacque probabilmente verso il 1013 dal [...] di unirsi a lui con il suo esercito. G., il cui potere e prestigio erano fondati in gran parte sull'accordo principi Guaimario ed i monaci cavensi nel Vallo di Diano, in Archivi e cultura, X (1976), pp. 47-60; P. Delogu, Mito di una città meridionale ...
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CORVINI (Corvinus, de Corvinis), Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque ad Arezzo verso il 1370 da Gregorio, che morì prima del 1415. Con ogni probabilità si tratta della stessa persona che compare nella [...] testimoniata una sua implacabile animosità contro il conte di Carmagnola, d'accordo con Oldrado Lampugnano e Zanino Ricci, ma per eredità ai conti Rosso di San Secondo.
Dei figli del C., Luchino si fece monaco agostiniano e fu priore e vicario ...
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CAPI (de Capo, Cappo, Cappi, de Cappis), Giovan Francesco (Capino)
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Lodovico e da Pica Crema.
Parecchi dei suoi antenati ebbero uffici e cariche nella [...] Trento e con Matteo Lang, vescovo di Gurk e segretario imperiale, quindi andò a Monaco a visitare Guglielmo duca di Baviera che consigliò al marchese di Mantova di cercare accordi con Carlo re di Spagna, giacché costui sarebbe certamente divenuto re ...
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DORIA, Lamba
Giovanni Nuti
Nato verso il 1250 a Genova da Pietro e da Mabilia Casiccia, era il minore di quattro fratelli (gli altri figli di Pietro furono Oberto, Nicolò e Iacopo).
Entrò in affari, [...] egli doveva giungere a un accordo col signore di "Tremesen", per acquistare una enorme partita di grano (8.000 mine), inviato come podestà a Ventimiglia, roccaforte ghibellina di fronte alle nemiche Mentone e Monaco. L'anno seguente, come vicario e ...
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FREGOSO (Campofregoso), Tommaso
Luca Amelotti
Nacque forse a Genova da Pietro (I) e da Teodora Spinola in data non conosciuta, ma senz'altro anteriore al 1370, anno in cui la madre risulta già defunta. [...] di Ponza, catturò Alfonso V d'Aragona, anch'egli pretendente al Regno di Napoli, insieme con altri nobili catalani. A dispetto degli accordi , infatti, riconquistato Sarzana, Levanto, Portovenere, Monaco, Voltaggio e altri castelli minori ancora in ...
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ERLEMBALDO, santo
Jorg W. Busch-Hagen Keller
Non si conosce la data di nascita di E., capo del movimento patarino a Milano, ma solo quella della morte: E. fu ucciso nel corso di un combattimento il [...] un pellegrinaggio in Terrasanta egli avrebbe manifestato l'intenzione di farsi monaco, ma sarebbe stato invitato da Arialdo, uno Gregorio VII, eletto nel 1073, la sua disponibilità di venire ad un accordo nella questione milanese ed E. fu istruito in ...
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EBERARDO, marchese del Friuli
Irmgard Fees
Era figlio di Unroch o Unruocus - "Hunroci proles" infatti lo chiama Sedulio Scotto (Carmina, p. 221) -, un nobile della corte di Carlo Magno che è documentato [...] di Lotario di venire ad un accordo; nell'843 e di nuovo nell'854 intervenne presso Lotario a favore del patriarca di importanti diritti germanici. Gottschalk il Sassone, già monaco a Fulda e poi teologo di Orbais, che per la sua teoria della ...
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DELLA PALUDE (de Palude), Arduino
Gloria Casagrande
Figlio di Guido di Gandolfo, appartenne a nobile famiglia della bassa reggiana di feudatari dei marchesi di Canossa. Il suo nome ricorre per la prima [...] di beni ecclesiastici, diventano, in accordo con l'esempio fornito dalla contessa Matilde, benefattori di chiese e di monasteri , che lo beneficò largamente. Nel 1109, i monacidi San Benedetto di Polirone - che da allora ogni anno celebrarono un ...
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LIAZARI, Paolo (Paulus de Eleazaris, Paulus de Liazaris)
Andrea Bartocci
Figlio di Guidotto, nacque a Bologna intorno agli anni Novanta del secolo XIII; fu allievo di Giovanni d'Andrea nella città natale [...] devozione dei Bolognesi e proposero i capitula di un accordo giurato dal procuratore Rolando Fantuzzi. Dietro 217v; Cracovia, Biblioteka Jagiellońska, Mss., 327, cc. 228v-231r; Monaco, Universitätsbibliothek, 2° Cod., 289, c. 2v; Orvieto, Biblioteca ...
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DE AMICIS (d'Amico, Amici), Ruggero
Joachim Göbbels
Era probabilmente di origine messinese, nonostante che i suoi feudi si trovassero tutti in Calabria.
Un Guglielmo, "comes de Amico" e signore di Ficarra, [...] di incarcerare due preti e un monaco, colpevoli dell'assassinio del priore di S. Pietro a Campogrosso, nonostante il loro diritto di "Mezzo mondo" per concordare appunto la proroga di questo accordo con il figlio e successore del sultano, al ...
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transatto
part. pass. e s. m. [dal lat. transactus, part. pass. di transigĕre «transigere»; sostantivato nel lat. tardo transactum, in espressioni come in transactum, in transacto «mediante un accordo», e quindi «in modo definitivo»]. – Nel...
taglio
tàglio s. m. [der. di tagliare]. – 1. L’azione e l’operazione di tagliare, il fatto di venire tagliato: t. dei capelli (t. normale, corto, scalato, a caschetto, con la sfumatura alta o bassa, ecc.), t. della barba (con le forbici);...