COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] quel Comune e i Dal Carretto, protetti dai Visconti. Ma l'accordo non venne raggiunto; e il pontefice all'inizio del 1366 manifestò cardinali e altre persone, tra cui sua sorella Andrea, monacadi S. Silvestro. Ma le messe non vennero mai celebrate: ...
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CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] il 25 giugno 1608 un accordo, in base al quale Rodolfa rinunziava in favore di Mattia alla Moravia, all'Alta il 26 genn. 1611 e, dopo una breve sosta a Monaco, giunse a Roma agli inizi di marzo; qui presentò una relazione al papa, e subito dopo ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] grazie alla mediazione dell'imperatore Sigismondo si raggiunse un accordo e il 24 aprile i tre presidenti designati da di provvedere o alla costruzione di detto collegio, oppure all'erezione di un monastero di certosini o di altri monacidi ...
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CORBO (Corbus, Corvus), Martino
Annamaria Ambrosini
La sua appartenenza alla famiglia milanese dei Corbo risulta con certezza da una fonte di qualche decennio posteriore alla sua morte; precisamente [...] I, dichiarano la incompetenza dei laici in materia ecclesiastica; infine sostengono la necessità di una più vera separazione del monaco dal mondo, in accordo, su quest'ultimo punto, con gli orientamenti della riforma monastica dei secoli XI ...
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GIRARDI (Gerardi, Gherardi), Maffeo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia probabilmente nel 1406, secondo dei figli maschi di Giovanni di Francesco e Franceschina di Maffeo Barbarigo.
Il nonno paterno [...] del G., Giovanni Memo, figlio della sorella Maria, anch'egli monacodi S. Michele, che per molti anni amministrò la mensa patriarcale per l'accordo del Senato alla sua nomina a vescovo di Treviso. Ma il caso più clamoroso fu quello di Ermolao ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] a Trieste per il loro commercio con l'Istria. L'esecuzione di questo accordo non ebbe però luogo, sebbene Massimiliano l'avesse approvato nel 1507 B., perché aveva permesso a un monacodi predicare polemicamente sul culto di Maria. Da tutto ciò si può ...
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CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] , ché il matrimonio si rivelò pessimo ed essa "fu tolta dal mondo a colpi di pugnalate".
D'accordo con le idee i pregiudizi e gli usi del tempo (le streghe sono "sacerdotesse di Satanasso",gli ebrei "nazione vile e da poco e avarissima", la sposa dev ...
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LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] la loro grande considerazione nei confronti di L. come monaco, maestro e uomo di Chiesa. I contatti prolungati e vescovi e abati, in quanto i vescovi, accordando le loro paterne cure in nome di Cristo ai propri fedeli, possono essere chiamati anche ...
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FANTINO
Jean-Marie Sansterre
Quando, nel maggio del 591, viene citato per la prima volta nelle fonti a noi note, F. appare già rivestire il rango di defensor della Chiesa romana e serviva nell'amministrazione [...] " - di una proprietà della Chiesa romana. Il papa gli rimproverava inoltre di aver convinto un Giovanni - forse un monaco, forse defensor Candido (un subordinato di F.), dopo essersi impadronito, d'accordo "cum aliis creditoribus", di una "navem suam ...
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CARACCIOLO, Landolfo
Marco Palma
Nacque a Napoli, con ogni probabilità nell'ultimo quarto del sec. XIII; apparteneva al ramo Rossi della famiglia Caracciolo. Suo padre Giovanni, creato cavaliere da [...] d'accordo con i principi di Taranto e di Durazzo, affidò, il 27 sett. 1347, il compito di Duns Scoto nella predicazione di san Bernardino da Siena, Firenze 1930, pp. 17 n. 3, 22, 92; E. G. Léonard, Histoire de Jeanne Ière..., Monaco-Paris 1932, I, ...
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transatto
part. pass. e s. m. [dal lat. transactus, part. pass. di transigĕre «transigere»; sostantivato nel lat. tardo transactum, in espressioni come in transactum, in transacto «mediante un accordo», e quindi «in modo definitivo»]. – Nel...
taglio
tàglio s. m. [der. di tagliare]. – 1. L’azione e l’operazione di tagliare, il fatto di venire tagliato: t. dei capelli (t. normale, corto, scalato, a caschetto, con la sfumatura alta o bassa, ecc.), t. della barba (con le forbici);...