ISRAELE (App. III, 1, p. 907)
Gabriella Cundari
Daniela Primicerio
Paolo Minganti
Sergio Sierra
Sandro Filippo Bondi
Marco Miele
Popolazione. - Lo stato d'I. occupa oggi 20.255 km2, sui quali vivono [...] fu ulteriormente turbato dall'ingresso della Giordania nell'accordodi difesa siriano-egiziano, e la situazione indusse atleti israeliani alle Olimpiadi diMonaco); la risposta fu un'intensificazione delle azioni di rappresaglia contro la Giordania ...
Leggi Tutto
(App. IV, I, p. 226)
La Repubblica del Popolo di B.D. è una creazione politica, poiché i suoi confini non concludono uno spazio fisicamente o culturalmente unitario. Comunque la massima parte del territorio [...] di Calcutta. I rapporti peggiorarono con la scadenza dell'accordodi Faraqqa (1987) e il rifiuto dell'India di und Bangladesh, in Der Islam in der Gegenwart, a cura di W. Ende e U. Steinbach, Monacodi Baviera 1989, pp. 274-307; T. Maniruzzaman, The ...
Leggi Tutto
In seguito al progressivo sviluppo di Gdynia, Danzica (polacco Gdańsk) vide diminuire a partire dal 1930 il traffico del suo porto, e non solo come volume delle merci, ma anche come valore, dato che la [...] e l'altra questione furono risolte con accordi egualmente soddisfacenti per le due parti. Il pericolo più grave, quello di una rivendicazione da parte della Germania, si fece imminente dopo la crisi diMonaco che paralizzò la Cecoslovacchia, e segnò ...
Leggi Tutto
Tenne il ministero degli Affari esteri fino al 20 marzo 1940. Trovandosi di fronte a una posizione internazionale della Francia assai difficile, liquidò la questione di Alessandretta con la Turchia e riuscì [...] accordo con l'Inghilterra che la questione delle sanzioni all'Italia aveva scosso. Ciò, tuttavia, è da interpretare nel quadro pacifista proprio del conservatorismo europeo di sudetica, che fu il preannunzio diMonaco, e firmò con von Ribbentrop la ...
Leggi Tutto
VESNIĆ, Milenko
Oscar Randi
Uomo politico serbo, nato a Dunišić, nel sangiaccato di Novipazar, il 13 febbraio 1862 o 1863, morto a Parigi il 15 maggio 1921. Ottenuta la laurea in giurisprudenza a Monaco [...] 1904 fu destinato a reggere la legazione serba di Parigi, dove rimase sino alla morte, di Londra del 1912, delegato alla Conferenza della pace nel 1919, presidente del Consiglio e ministro degli Esteri nel 1920. In tale qualità firmò l'accordodi ...
Leggi Tutto
(XIV, p. 847; App. I, p. 571; II, I, p. 904; III, I, p. 593)
La questione del fascismo. - Scomparso da quasi mezzo secolo come protagonista della politica europea, il f. è tuttora uno dei problemi più [...] e f. si basavano su un accordo caratterizzato non da identità di propositi e di fini, e talvolta anche da reciproca 1943-1947), Bari 1963; E. Nolte, Der Faschismus in seiner Epoche, Monaco 1963 (trad. it., I tre volti del fascismo, Milano 1966); ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] accordidi Barcellona si realizzavano rapidamente; sotto la minaccia delle truppe imperiali, fin dai primi di della Bayerische Staatsbibliothek diMonacodi Baviera; ivi, ms. Ital. 216, una raccolta di Notizie attinenti al pontificato di C. VII e ...
Leggi Tutto
CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] , fallì per considerazioni di natura giuridica; ma fu raggiunto per lo meno l'accordodi riaprire il conclave il ss.; V. Federici, Ricerche per l'ediz. del "Chronicon Vulturnense" del monaco Giovanni, in Bull. dell'Ist. stor. ital. per il Medio Evo ...
Leggi Tutto
Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] (nel 1795 aveva dovuto gestire anche la nunziatura diMonaco e badare perfino alle questioni fiamminghe), mentre gli , quali che fossero le ragioni di politica interna che potevano consigliare ai regnanti l'accordo con il potere religioso. Per ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] secoli e mezzo di carenza di rapporti, un incaricato d'affari; poi venne nel 1915 il principato diMonaco, l'Olanda nel Doulcet, inviato come incaricato di affari presso la Santa Sede, concluse un accordo con il segretario di stato Gasparri per la ...
Leggi Tutto
transatto
part. pass. e s. m. [dal lat. transactus, part. pass. di transigĕre «transigere»; sostantivato nel lat. tardo transactum, in espressioni come in transactum, in transacto «mediante un accordo», e quindi «in modo definitivo»]. – Nel...
taglio
tàglio s. m. [der. di tagliare]. – 1. L’azione e l’operazione di tagliare, il fatto di venire tagliato: t. dei capelli (t. normale, corto, scalato, a caschetto, con la sfumatura alta o bassa, ecc.), t. della barba (con le forbici);...