Figlio (Monacodi Baviera 1287 - Fürstenfeld, Monacodi Baviera, 1347) di Ludovico II, duca di Baviera e conte palatino del Reno, e di Matilde, figlia di Rodolfo d'Asburgo. Scelto come imperatore contro [...] pacis) e da Giovanni di Jandun che, stabilitisi alla corte di L. a Monaco, affermavano l'origine popolare della , tentò la via dell'accordo; ma risultata vana ogni possibilità di compromesso per l'opposizione sia di Giovanni XXII sia del successore ...
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Uomo politico e capitano (Guadalajara 1587 - Monacodi Baviera 1634). Ambasciatore a Roma, inviato nel 1610, alla morte di Enrico IV, a Parigi per presentare le condoglianze del re di Spagna a Maria de' [...] territoriale fra l'Impero e i possedimenti spagnoli in Italia, cercò di patteggiare un accordo con i Grigioni per il passaggio delle truppe spagnole. Nella lotta tra Carlo Emanuele I di Savoia e Ginevra, aiutò quest'ultima. Nel 1632 guidò in Germania ...
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Storico e pubblicista (Innsbruck 1781 - Monacodi Baviera 1848). Impiegato alla cancelleria viennese (dal 1802), diresse (dal 1803) l'archivio di stato e di corte; nel 1809, d'accordo con l'arciduca Giovanni [...] . Ma (1813) fu fatto arrestare da Metternich e tenuto in carcere per tredici mesi. Nominato storiografo di corte (1816), passò poi (1828) al servizio della Baviera, di cui fu ambasciatore a Hannover (1832) e a Brema (1839). Nel 1846 fu direttore dell ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] tale metodo, infatti, hanno ravvisato una ragione di felice accordo tra salvaguardia della peculiarità ''locale'' e ivi 1987; H.U. Wehler, Aus der Geschichte lernen? Essays, Monacodi B. 1988; R. Fletcher, History from below comes to Germany: The ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] con il potere. Si chiede ora ai sovrani di limitare la propria autorità e di riconoscere i diritti della popolazione, accordando una Costituzione. Man mano tutti gli Stati si dotano di una Costituzione, prendendo a esempio la Costituzione scritta ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] di affiancare i monaci e i canonici regolari agli ordinamenti istituzionali secolari, e di contare sul maggior numero possibile di con cui i Romani consideravano l'accordo ormai raggiunto tra il papa e il re di Sicilia, scatenò la rivolta, che ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] a termine nel 986, è opera di un monaco, Zhong Xiu, che descrive 32 varietà di peonia arbustiva (mudan, Paeonia suffruticosa come ideali estetici da adattare e sviluppare ulteriormente, in accordo con i gusti e le esigenze contemporanee.
La passione ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] persecuzioni, con una vasta tipologia che va dai monaci e dagli abati alle tante figure di uomini e donne, eremiti o vissuti in piccole 'annuncio dell'accordo raggiunto, non privo di nubi per il dubbio che i duchi di Spoleto e di Benevento non lo ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] motivazione umana, può opporsi al privilegio da Cristo stesso accordato al pontefice romano, che la Chiesa ha sempre riconosciuto di Calcedonia, in quanto lo consideravano senz'altro di tendenza nestoriana. In quest'ordine d'idee un gruppo dimonaci ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] del papa all’interno della Chiesa. I monaci e i chierici esperti di diritto che visionavano e raccoglievano le fonti del essa non si accordasse molto con quella prevalente nell’entourage di Innocenzo IV.
Come poteva la sovranità papale, di fronte a ...
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transatto
part. pass. e s. m. [dal lat. transactus, part. pass. di transigĕre «transigere»; sostantivato nel lat. tardo transactum, in espressioni come in transactum, in transacto «mediante un accordo», e quindi «in modo definitivo»]. – Nel...
taglio
tàglio s. m. [der. di tagliare]. – 1. L’azione e l’operazione di tagliare, il fatto di venire tagliato: t. dei capelli (t. normale, corto, scalato, a caschetto, con la sfumatura alta o bassa, ecc.), t. della barba (con le forbici);...