GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] costituivano da questo punto di vista uno sperimentato riferimento. La guerra di Spagna e Monaco testimoniavano l’inerzia essergli attribuite e che andavano ben oltre le clausole di quella bozza diaccordo. Si era nel gennaio 1974 e il governo ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] corsari a Monaco, erano pienamente inseriti nella vita economica europea tramite il controllo delle allumerie di Tolfa. Ed così la liberazione di Dragut, la cui vita valeva bene un sacco di Genova. Accordi personali o accordi politici? Il confine ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] alla fine di maggio 1527 a Palamós, dopo aver adempiuto a un voto nell'abbazia di Montserrat, sbarcò a Monaco il 3 giugno al de los Cobos e a Louis de Praet, gli accordidi pace e di alleanza con Venezia, il papa e i principali Stati italiani ...
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Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] di beni mobili artistici e religiosi.
I primi interventi di recupero hanno riguardato gli edifici di culto: in accordodi Acculum intorno al monastero cistercense di Santa Maria ad Fontes (1195), la nomina a secondo vescovo di L’Aquila del monaco ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] nuovo vescovo era un monaco, la cui elezione agli occhi di P. era doppiamente priva di validità: "consacrato contro l'elezione di chi dev'essere ordinato dal consacratore sia riconosciuta meglio e più facilmente, grazie all'accordo universale su ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...]
Se l'azione per Subiaco poté venire espletata per mezzo di semplici privilegi papali, le particolari condizioni dell'abbazia di Farfa imposero il ricorso a misure eccezionali. Un gruppo dimonaci mandati da Roma a riformare quel monastero, al tempo ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] questa si inserì, era legata alla vicenda dei monaci sciti, sostenitori della formula teopaschita. La prima di raggiungere un accordo. Nonostante O., nel clima di tensione dovuto allo scisma, non avesse seguito la prassi di vescovi e imperatori di ...
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FILIPPO I d'Angiò, imperatore nominale di Costantinopoli
Andreas Kiesewetter
Quarto figlio di Carlo II d'Angiò, dal 1285re di Napoli, e di Maria di Ungheria, nacque nel 1276. Fino all'età di tredici [...] un altro accordo con il duca titolare di Atene Gualtieri (VI) di Brienne, in di Taranto, in Taras. Boll. della prov. ionica, VII (1932), pp. 24 ss., 28; E. G. Léonard, Histoire de Jeanne Ire, reine de Naples, comtesse de Provence, I, Paris-Monaco ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] accordo fu suggellato da una promessa di matrimonio tra Ermengarda, figlia minore di L. II, e il figlio di II Diplomata, a cura di K. Wanner, Ibid., Diplomata Karolinorum, IV, ibid. 1994; Il Chronicon di Benedetto monacodi S. Andrea del Soratte ...
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INNOCENZO IV
AAgostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190 da una delle famiglie più potenti della costa orientale della Liguria che dominava su un'ampia [...] nonno di Sinibaldo (questo atto verrà confermato da Federico II nel 1227). In seguito ad un accordo con i consoli di Genova secondo cui Sinibaldo sarebbe stato in gioventù "monaco del cenobio di Frutturia"; è invece possibile che abbia trascorso ...
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transatto
part. pass. e s. m. [dal lat. transactus, part. pass. di transigĕre «transigere»; sostantivato nel lat. tardo transactum, in espressioni come in transactum, in transacto «mediante un accordo», e quindi «in modo definitivo»]. – Nel...
taglio
tàglio s. m. [der. di tagliare]. – 1. L’azione e l’operazione di tagliare, il fatto di venire tagliato: t. dei capelli (t. normale, corto, scalato, a caschetto, con la sfumatura alta o bassa, ecc.), t. della barba (con le forbici);...