Appartenente a una delle più illustri famiglie di Rieti, la gens Camponisca, fu educato nel monastero di Farfa sotto la guida dello stesso abate Ratfredo; studiò medicina, fu elevato al diaconato e nominato [...] abbazia (risulta già investito della carica l'8 febbraio 932). Spinto dal desiderio di accaparrarsi le cospicue ricchezze di Farfa, si accordò con un altro monaco, Ildebrando preposito di Santo Stefano in Roma, e avvelenò il suo maestro Ratfredo (936 ...
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CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] di qualsiasi altro cardinale, senza però mai raggiungere la maggioranza richiesta dei due terzi. La scelta sarebbe riuscita gradita all'imperatore. Nessun accordo legatizi: L. Perini, Istoria delle monachedi S. Silvestro di Verona, Padova 1920, pp. ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] Collegio, eccetto il card. Tebaldeschi, era d'accordo sulla necessità di deporre Urbano VI. Il vero motivo del suo premières guerres suscitées en Italie centrale par le Grand Schisme, Monaco 1939, ad Indicem; M. Seidlmayer, Die spanischen "Libri de ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] G. VII non è mai stato un giurista - e su questo c'è sostanzialmente un comune accordo - e proprio perché non si tratta di un falso, ma veramente di Dictatus papae, cioè di uno scritto del papa (non era l'unico caso, nel Registrum: cfr. O. Blaul ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] per il cronista già monacodi S. Benigno di Digione, e poi di St. Germain d'Auxerre; "parvulus" per l'anonimo biografo di Leone IX edito di comune accordo. Analogamente, nel 1041, in occasione della rivolta di Samuele di Ungheria contro Pietro, re di ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] al vescovo di Albi per il castello di Bonafoùs. Nello stesso periodo Raimondo VII concluse anche un accordo politico importante -Gilles, ma anch'essa intorno al 1272 entrò come monaca nel monastero di St-Sauveur-de-la-Fontaine a Nimes, dove morì ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] la dura sanzione inflitta ad Acacio e li esortò ad adeguarvisi. Scrisse anche ai monaci e al clero orientale d'Egitto e di Bitinia, ordinando loro di interrompere ogni rapporto con Pietro Mongo e con i suoi seguaci.
La pubblicazione della ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] ecclesiastiche e ottenne un accordo. Ma la vicenda romana di Cola di Rienzo distolse l'attenzione. Dopo la partenza di Ludovico il Bavaro, Roma dovette morire Guglielmo di Occam, che si era rifugiato a Monaco e aveva chiesto di essere riammesso nell ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] questa occasione i due imperatori conclusero con F. un accordo del cui testo si conoscono due brevi frammenti su papiro successore di Stefano, Teodoro II, ricondusse solennemente alla tomba in S. Pietro le spoglie di F., che un monaco aveva raccolto ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] sconosciuto Bobone fu nominato cardinale diacono di S. Teodoro, il monaco cluniacense Giovanni di S. Paolo cardinale diacono senza titolo conflitto tra la nobiltà e il popolo. Un accordo abbastanza vantaggioso del maggio 1191 con la magistratura ...
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transatto
part. pass. e s. m. [dal lat. transactus, part. pass. di transigĕre «transigere»; sostantivato nel lat. tardo transactum, in espressioni come in transactum, in transacto «mediante un accordo», e quindi «in modo definitivo»]. – Nel...
taglio
tàglio s. m. [der. di tagliare]. – 1. L’azione e l’operazione di tagliare, il fatto di venire tagliato: t. dei capelli (t. normale, corto, scalato, a caschetto, con la sfumatura alta o bassa, ecc.), t. della barba (con le forbici);...