BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] dalla personalità, che si affermava di anno in anno sempre più vigorosa, del filosofo e poi monaco Querini. Del resto il B. non in tutto potessero accordarsi col B., certo dimostrarono nei decenni successivi di volere una letteratura sostanzialmente ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] di Iacopo (VI) signore di Piombino; Polissena sposata con Ferrante dei Rossi dei conti di San Secondo; Laura monaca , il latore della "sentenza", è "d'accordo" con il G. sul fatto che il carcere di Tor di Nona è una punizione spropositata: "il luogo ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] di storia patria torinese del 6 nov. 1853,ne auspica l'inclusione in "un nuovo volume Scriptorum",ma, per quanto il Manno, segretario in seguito della stessa, d'accordo sostenuta da Andrea Rossotto (il monacodi S. Bernardo autore del Syllabus ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] di Francesco Spinola a Genova. In questa veste, nel 1441, fu a Nizza presente alla ratifica di un accordo Valla e la polemica sulla donazione di Costantino, Roma 1985, pp. 60 s.; F. Lo Monaco, Per un'edizione dei "Carmina" di L. Valla, in Italia ...
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BARILLI, Bruno
Arnaldo Bocelli
Nacque a Fano (Pesaro) il 14 dic. 1880, da Cecrope, noto pittore, e da Anna Adanti, ma trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Parma, città d'origine e residenza della [...] maestro di composizione il Righi; e li continuò, dal 1901, a Monacodi Baviera, dove seguì alla Dirigentschule i corsi di Felix , del resto - pur genuina in quel suo accordare il canto, di una lineamelodica italiana e verdiana, con uno strumentale ...
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Poeta (Lubecca 1815 - ivi 1884); fu interprete della reazione del gusto classico alle tendenze politico-sociali della letteratura della "Giovane Germania". Al culto dei classici si era educato, oltre che [...] 1852) e nei Gedichte und Gedenkblätter (1864). Federico Guglielmo IV di Prussia gli accordò una pensione, Massimiliano II di Baviera lo nominò nel 1842 professore di letteratura e metrica all'univ. diMonaco, dove attorno a lui si raccolse una scuola ...
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Scrittore tedesco (Berg, Alta Baviera, 1894 - New York 1967). Esordì nel 1917 con una raccolta di poesie (Die Revolutionäre). Prese parte attiva alla rivoluzione socialista diMonaco del 1918. Fu quindi [...] Heimsuchung, 1928; Bolwieser, 1931; Einer gegen alle, 1931). Al successo che il nazionalsocialismo accordò alle sue opere quali espressioni tipiche di sentimenti e situazioni estranee alla corruzione dell'inurbamento, reagì con l'esilio volontario e ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] rappresentanze straniere, gli artisti del gruppo di Dresda e di quello diMonaco. Da questo momento Berlino resterà il possono sentire come atonale, specie dopo Wagner, l'accordodi Skrjabin. Schönberg aveva quindi ragione quando affermava nel 1921 ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] Astolfo, fino al riconoscimento e all'esecuzione dell'accordodi Quierzy, che doveva aprire ai Franchi, in dantesca è da vedere la bella conferenza tenuta da A. VALLONE a Monacodi Baviera il 15 maggio 1965, e pubblicata nel volume Dante e Roma, ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] l'isola dei Titani, gli episodi di lotta del frontone vengono per generale accordo riferiti a una Titanomachia piuttosto che fondo bianco con Europa del museo diMonaco n. 2686, il nome ΖΕVΣ è chiaramente iscritto al di sopra del fulvo torello. In ...
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transatto
part. pass. e s. m. [dal lat. transactus, part. pass. di transigĕre «transigere»; sostantivato nel lat. tardo transactum, in espressioni come in transactum, in transacto «mediante un accordo», e quindi «in modo definitivo»]. – Nel...
taglio
tàglio s. m. [der. di tagliare]. – 1. L’azione e l’operazione di tagliare, il fatto di venire tagliato: t. dei capelli (t. normale, corto, scalato, a caschetto, con la sfumatura alta o bassa, ecc.), t. della barba (con le forbici);...