BOULOGNE, Jean (in Italia, Giovanni Bologna; Giambologna)
Elisabeth Dhanens
Nacque a Douai nel 1529 (e non nel 1524). Di origine fiamminga (Douai era la quarta città della contea delle Fiandre), e probabilmente [...] in Vasari, VIII). Il granduca Francesco però non gli accordò più il permesso di lasciare Firenze a lungo: il B. non avrebbe rivisto . all'Annunziata di Firenze, e ad Augusta nella chiesa degli Scalzi [Peltzer], altre più tarde a Monaco, Museo naz.). ...
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PANE, Roberto
Rosa Monaco
PANE, Roberto. – Nacque a Taranto il 21 novembre 1897 da Francesco, operaio navale, e da Teresa Cantalamessa.
Nel 1912 si trasferì con la famiglia a Napoli, dove conseguì nel [...] inalterabilità della città storica – in parziale accordo con Ernesto N. Rogers e Bruno e la dialettica del restauro, Napoli 1995, pp. 21-63; G. Pane, Profilo biografico di R. P., in R. P. L’intitolazione della Biblioteca e due lezioni inedite, Napoli ...
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PANZA di Biumo, Giuseppe
Roberta Serpolli
PANZA di Biumo, Giuseppe. – Nacque il 23 marzo del 1923 a Milano da Ernesto – nominato conte di Biumo dal re d’Italia Vittorio Emanuele III nel 1940 – e da [...] fu l’attività dei galleristi Heiner Friedrich (Colonia, Monaco), John Weber (New York), Gian Enzo Sperone (Milano integrate), una parte della raccolta di arte extraeuropea, oggetti e arredi. Panza assicurò un accordo tra il FAI e il Guggenheim ...
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MANZINI, Andrea (Andrea da Firenze; Andrea di Giusto)
Francesco Sorce
Nacque a Firenze tra la fine del XIV e l'inizio del XV secolo; del padre è noto il solo nome di battesimo, Giusto. È menzionato, [...] accordo, si è fatto riferimento a proposito di altre tre opere riconducibili alla cultura figurativa didi artisti tratte da documenti pisani, Pisa 1897, p. 179; O. Sirén, Di alcuni pittori fiorentini che subirono l'influenza di Lorenzo Monaco, ...
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BARBARI, Iacopo de'
Creighton Gilbert
Veneziano, la sua prima opera datata (1500) è una grande Veduta di Venezia (xilografia, di M.2, 83 per 1,36, su sei legni, siglata col caduceo che in altre sue [...] , Museo) e nel 1504 La natura morta appesa al muro (Monaco, Alte Pinacothek). Dello stesso anno è un ultimo pagamento dell'imperatore accordo nel giudicare il Pacioli di stile antonellesco e nel riconoscere nel B. l'influenza di una fase tardiva di ...
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CIVITALI, Vincenzo
Stella Rudolph
Nacque a Lucca, presumibilmente nell'ultimo terzo del Quattrocento da Bartolomeo, fratello dello scultore Matteo, assieme al quale aveva fondato nel 1477 la prima tipografia [...] c. 547).
Il dono della statua di S. Pietro fu riconosciuto dalla Signoria, che accordò al C. 24 scudi e fece collocare nel Museo nazionale di villa Guinigi a Lucca (Monaco, in Il Museo nazionale..., 1968). Essa proviene dalla chiesa di S. Domenico e ...
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BATTAGLIA, Alessandro
Renata Battaglini Di Stasio
Nacque a Roma il 26 apr. 1870; fu avviato giovanissimo alla pittura dalla madre Clelia Bompiani e dallo zio Augusto Bompiani. Fu poi allievo di C. Maccari [...] del divisionismo che, nelle sue opere, tuttavia, non trova facile accordo con il luminismo di origine accademica; ne sono esempio il Mattino di primavera, esposto, su invito, alla IV Biennale di Venezia (1901) e acquistato dalla Gall. Naz. d'Arte ...
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transatto
part. pass. e s. m. [dal lat. transactus, part. pass. di transigĕre «transigere»; sostantivato nel lat. tardo transactum, in espressioni come in transactum, in transacto «mediante un accordo», e quindi «in modo definitivo»]. – Nel...
taglio
tàglio s. m. [der. di tagliare]. – 1. L’azione e l’operazione di tagliare, il fatto di venire tagliato: t. dei capelli (t. normale, corto, scalato, a caschetto, con la sfumatura alta o bassa, ecc.), t. della barba (con le forbici);...