MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] strinse a Parigi con Gemito, una sorta diaccordo protezionistico che avrebbe dovuto impedire a entrambi di vendere proprie opere senza il consenso l all'Esposizione universale di Saint Louis (1904) e a quella internazionale diMonacodi Baviera (1905 ...
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LIBERALE di Iacopo da Verona (Liberale da Verona; Della Biada, Liberale)
Giorgio Tagliaferro
Nacque attorno al 1445 a Verona, dove risulta registrato nel 1455 all'età di dieci anni. Il nome della famiglia [...] 7 maggio 1487 stipulò un accordo con gli olivetani di Sant'Elena, isola sita all'estremità orientale di Venezia, per la pala dell in numerose varianti (si veda in particolare quella diMonaco, Alte Pinakothek) e adattato alla dimensione monumentale ...
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GHERARDO di Jacopo, detto lo Starnina
Adele Condorelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore fiorentino, figlio di Jacopo, soprannominato Starna, la cui attività è documentata [...] e gli attribuì il Giudizio finale della Alte Pinakothek diMonaco, proveniente da Maiorca, dipinto eseguito nel 1415 secondo retablo di Bonifacio Ferrer, e forse fu proprio il lavorare a Valenza di buon accordo con altri pittori di pari merito ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] ".
I dipinti per il palazzo della Residenza diMonacodi Baviera, eseguiti nel 1717, sono andati perduti ss.), mentre alla fine di novembre dello stesso anno siglò l'accordo per il baldacchino della basilica antoniana di Padova (Sartori, 1976); ...
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CASORATI, Felice
Giuseppe Marchiori
Figlio di Francesco, ufficiale dell'esercito, e di Carolina Borgarels, nacque a Novara il 4 dic. 1883. Dotato di un'acuta e vasta intelligenza e di multiformi interessi [...] , come accordodi masse, di linee e di colore in funzione reciproca, in perfetta correlazione, senza effetti di chiaroscuro. Pur (1921: distrutto da un incendio nel 1931 nel Palazzo di vetro diMonaco con altri suoi dipinti), La donna e l'armatura ( ...
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BUONCONSIGLIO, Giovanni, detto il Marescalco
Franco Barbieri
Figlio di Domenico, la cui professione gli procurò il soprannome - quasi un secondo cognome - di Marescalco, sarebbe nato intorno al 1465 [...] Museum di Southampton (tavola), mentre approfondiscono ricerche tonali di influenza giorgionesca, persistono nell'accordo a tra Apostoli,Angeli e Profeti:un disegno delle Graphische Sammlungen diMonaco potrebbe essere (Puppi, 1965, p. 335) studio ...
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DEL BON, Angelo
Lidia Reghini Di Pontremoli
Nacque il 12 apr. 1898 a Milano, da Giovanni, pellicciaio, e Idalide Abbrighi, insegnante di conservatorio. Opponendosi ai desideri paterni, entrò giovanissimo [...] un fatto marginale e non certo programmatico, negandosi "un intimo accordo con gli amici del gruppo, ostinato a non mettere mai Esposizione internazionale diMonacodi Baviera con il quadro Nevicata, distrutto nell'incendio del palazzo di cristallo ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] agli Uffizi e l'altra più piccola al Louvre; la Madonna del Garofano a Monacodi Baviera: opere che già furono attribuite a Verrocchio stesso o a Lorenzo di Credi. Ma vi si avverte la prima applicazione dello "sfumato" che disperde la linea ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] in contrasto con gli accordidi Plombières (che hanno previsto la nascita di una confederazione italiana sotto seguente dai monaci cistercensi (abbazie di Fossanova, di Casamari e, più tardi, di S. Galgano); esempi del gotico di influsso francese si ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] nei negoziati sul nucleare iraniano, conclusisi con il raggiungimento di un accordo nel luglio 2015, sia in Siria, dove nel russo. Maksim Grek (Massimo il Greco, 15°-16° sec.), monaco del Monte Àthos inviato a Mosca per provvedere alla revisione dei ...
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transatto
part. pass. e s. m. [dal lat. transactus, part. pass. di transigĕre «transigere»; sostantivato nel lat. tardo transactum, in espressioni come in transactum, in transacto «mediante un accordo», e quindi «in modo definitivo»]. – Nel...
taglio
tàglio s. m. [der. di tagliare]. – 1. L’azione e l’operazione di tagliare, il fatto di venire tagliato: t. dei capelli (t. normale, corto, scalato, a caschetto, con la sfumatura alta o bassa, ecc.), t. della barba (con le forbici);...