PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] ed è ciò che comunemente si chiama "stile").
Non vi è accordo fra gli studiosi, se le prime espressioni del disegno e della un vero scorcio si ha già però attorno al 525 nell'anfora diMonaco n. 1391 a figure nere. E sarebbe assurdo ritenere che ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] 1488 per ratificare per sé e per suo fratello Antonio l'accordo del padre Pietro con i fabbricieri trevisani circa la riparazione dei la pur bella testa all'antica nel Bayerisches Nationalmuseum diMonaco (Weihrauch). Almeno in un caso il L. lavorò ...
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GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] pure i bellissimi pendants della Alte Pinakothek diMonacodi Baviera: ancora una Veduta di Rialto e il Canal Grande a S. al dittico del Musée Nissim de Camondo di Parigi.
Gli accordi cromatici si schiariscono, soffuse tonalità atmosferiche tingono ...
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OMERICHE, Illustrazioni
K. Bulas
Nel senso più vasto, i poemi omerici comprendono oltre ai due poemi maggiori, anche Ciprie, Etiopide, Ilioupèrsis, la Piccola Iliade, Nòstoi e Telegonia; ma siccome [...] del IV sec. d. C., al British Museum; su un papiro diMonaco della stessa epoca (vol. ii, fig. 262); sulla Situla Doria ( con la spada in mano, è una figura ibrida di maschio e di femmina in accordo con il mito, secondo il quale Tiresia era vissuto ...
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DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] . dopo il viaggio del 1460: del resto in buon accordo con il prestigio di cui l'arte "ponentina" godeva non più solo a Napoli Crocefissione della National Gallery di Londra, la Annunciata delle Staatsgemáldesamnùungen diMonaco, il Cristo alla colonna ...
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TOLEMEI (Πτολεμάιοι, Πτολομάιοι, Ptolomaei)
N. Bonacasa
La dinastia dei T., o Lagidi fu fondata da Tolemeo, detto poi I Sotere, figlio di Lagos, che si proclamò re nel 305 a. C. I suoi discendenti governarono, [...] satrapia con l'accordodi Triparadiso in Siria nel 321.
Di carattere impetuoso e incurante , art. cit., p. 20; L. Laurenzi, op. cit., n. 56; G. Lippold, Griech. Plastik, Monaco 1950, p. 328; J. Charbonneaux, art. cit., p. 102 ss. - T. III: E. Pfuhl, ...
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MEDEA (Μήδεια, Medea)
E. Simon
Figlia di Aietes, re della Colchide e di Idyia, ninfa oceanina, nipote di Helios (Hesiod., Theog., 956 ss.). Accanto a Circe figlia di Helios, che già in Omero (Od., x, [...] accordo.
d) Plastica e rilievo. Con la popolarità della Medea di Euripide sulle scene imperiali, si spiega la collocazione di un gruppo statuario di M. con i figli nel teatro di cit., tav. 8, 8. Vaso diMonaco: Furtwängler-Reichhold, tav. 90. Anfora ...
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KORE (Κόρη, letteralmente: la figlia; altro nome, del quale si conoscono numerose varianti, Persefone [Περσεϕόνη]; in età romana: Proserpina)
B. Conticello
La tradizione più comune considera K. come [...] un cratere assai noto dell'Antiquarium diMonaco: al centro è la casa di Ade, convenzionalmente resa come una l'Oltretomba - giusto l'accordo intervenuto tra Zeus ed Ade - sono oggetto di un grande numero di rappresentazioni figurate. Non è ...
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Vedi ELENA dell'anno: 1960 - 1960
ELENA (῾Ελένη, Helena)
A. Comotti
Figlia, secondo la redazione più diffusa del mito, di Zeus e di Leda, moglie di Tindaro, re di Sparta.
Dall'unione del dio, in forma [...] di Euthymides del museo diMonaco, in cui il pittore ha erroneamente invertito le iscrizioni sulle due figure di E. e di omerico dell'accordo segreto tra E. ed Ulisse, poco prima della caduta di Troia. La versione della partecipazione di E. al ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] mandò a bottega presso l'orafo Gerhard Lindenburger diMonaco; dopo sei anni di apprendistato venne congedato dal suo maestro con la qualifica 1796, di comune accordo con il fratello Giovanni, si impegnò a cedere l'intera collezione di famiglia già ...
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transatto
part. pass. e s. m. [dal lat. transactus, part. pass. di transigĕre «transigere»; sostantivato nel lat. tardo transactum, in espressioni come in transactum, in transacto «mediante un accordo», e quindi «in modo definitivo»]. – Nel...
taglio
tàglio s. m. [der. di tagliare]. – 1. L’azione e l’operazione di tagliare, il fatto di venire tagliato: t. dei capelli (t. normale, corto, scalato, a caschetto, con la sfumatura alta o bassa, ecc.), t. della barba (con le forbici);...