GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] (New York), Marta e Maria ed una figura allegorica (Milano). Per molte di queste opere si è posto l'accento sull'aumentato influsso delle correnti classiciste bolognesi (il Domenichino soprattutto) e in alcune si è colta la parziale connessione con ...
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GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] , in anni che all'incirca coincidono con quelli di questi dipinti, i caratteri della pittura del G., Orlandi pone l'accento sulla qualità tizianesca di questi effetti cromatici: "il suo forte però è nel dipignere, e ritrarre dal naturale, con tanta ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] dall'ambone donato dall'arcivescovo Agnello alla basilica Ursiana - e di altri rilievi dell'area altoadriatica. Un accento conservatore caratterizza la scultura ravennate dopo la conquista bizantina; l'unica innovazione che segna forse un'impronta ...
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COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] a Roma (1215 ca.), che pure è loro assegnabile (Gandolfo, 1980; 1984).Stesso ordine di problemi, ma con diverso accento, venne affrontato dalla bottega dei Vassalletto (v.), in grado di guadagnare in breve, certo in virtù delle qualità mostrate da ...
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IRLANDA
L. Karlsson
(lat. Hibernia; ingl. Ireland; irlandese Eire)
Isola dell'arcipelago britannico, a O della Gran Bretagna, divisa tra la Rep. di Eire e l'I. del Nord, quest'ultima politicamente appartenente [...] cristiani, fenomeno sorprendente, se si tiene conto della gamma di soggetti presenti sulle prime high crosses. L'accento veniva posto invece sulla decorazione astratta, associata a disegni animalistici e protomi umane. I portali venivano costruiti ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] capanna, di cui la parte superiore si presenta a vento, appare caratterizzato dalla scansione in fasce orizzontali; l'accento toscano che ne risulta sembrerebbe probabile esito dell'influenza esercitata da Giovanni di Balduccio. Nel complesso è stata ...
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ARCHITETTURA IN LEGNO
M. E. Savi
H. ChristieIn
A. Berg
P. Sjømar
H. Christie
A. Tschilingirov
G. Curatola
In Europa, come in tutte le regioni ricche di boschi, il legno fu il primo materiale da [...] primi secoli del cristianesimo.Da quando, nel secolo scorso, è sorto l'interesse per le stavkirker si è posto l'accento soprattutto sul problema della loro origine e del loro sviluppo. Attualmente il materiale a disposizione per lo studio di questa ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] . a.C., nelle fabbriche del successivo si coglie un'ansia di recuperare coerenza, una ricerca d'ordine nuovo; e l'accento va sulla regola piuttosto che sulla libertà. Il distacco dall'architettura dell'età di Pericle è totale: il tempio di Atena ...
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CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] al generico carattere "spagnolo" del Seicento (il C. infatti è stato collocato tra i "falschen Spanier"). Lo specifico accento del C. è però da ritrovarsi nella naturalezza di approccio al modello secondo la linea costante della "pittura della realtà ...
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Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] nella storia delle teorie del cinema, grazie anche ai contributi di teorici e storici dell'arte.Uno dei primi a porre l'accento sul cinema come arte visiva fu Vachel N. Lindsay, poeta e poligrafo statunitense, in The art of the moving pictures (1915 ...
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accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto...
accentare
v. tr. [der. di accento] (io accènto, ecc.). – 1. a. Segnare, scrivendo, l’accento sulle parole per indicare la sillaba tonica, o anche per distinguere il timbro d’una vocale: in italiano si accentano tutte le parole tronche; «qui»...