TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] delle sue pennellate. J. Lellouche allarga il suo repertorio a tutta l'Africa del Nord, mettendo l'accento sulla poetica figuratività del Mediterraneo; M. Bismuth si fa cantore della giudaità araba, rappresentando personaggi tipici, rabbini ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] religiosa della vita umanisticamente intesa come impegno civile e politico e come dedizione al prossimo e, contro l'accento posto dal Giustiniani sulla gerarchia tra le varie forme di vita, insisterà sulla loro equivalenza, sulla inesistenza di ...
Leggi Tutto
Beni culturali
Oreste Ferrari
sommario: 1. Premessa. 2. Problemi generali della tutela. 3. Le realizzazioni museali. 4. Le attività promozionali di valorizzazione. 5. La catalogazione. 6. La formazione [...] adottate in varie nazioni europee: in Belgio nel 1985, in Germania nel 1990 e anche in Portogallo e in Spagna) l'accento che viene posto sull'interesse del privato ad aver cura dei beni in proprio possesso, a restaurarli accortamente e a valorizzarli ...
Leggi Tutto
STATUA (εἰκών, ἄγαλμα, ἀνδριάς; signum)
E. Paribeni
L. Moretti
Nelle civiltà artistiche dell'antichità, soltanto quella greca si pose, e risolse in piena autonomia il problema della S. come rappresentazione [...] senso la negazione del principio di struttura organica completa in cui ogni elemento doveva sgorgare naturalmente dall'altro. L'accento è decisamente posto sul volto, il ritratto fissato a volte con spietato realismo, a volte con potente sintesi di ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] di riflessi e l'ingegno si sono rivelati l'arma migliore.
Questa e altre storie esemplari sono utilizzate per spostare l'accento dalle macchine a chi le adopera ed è interessante notare che, nella pagina finale della sua opera, Vitruvio finisca per ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO III di Macedonia, Magno (᾿Αλέξανδρος ὁ μέγας, Alexānder Magnus)
G. A. Mansuelli
C. Bertelli
Nacque nel 356 a. C. da Filippo IIdi Macedonia e da Olimpiade, figlia di Neottolemo, re d'Epiro; [...] del II sec. a. C. con la testa, di provenienza alessandrina, del British Museum, già pienamente "barocca" per l'accento patetico e per il modellato estremamente morbido che dissolve contorni e struttura. Di provenienza egizia è anche una coppia di ...
Leggi Tutto
MENADI (Μαινάδες da μαίνεσϑαι, esser furente)
E. Simon
Donne invasate al seguito (thìasos) di Dioniso, chiamate per lo più Βάκχαι (lat. Bacchae), nella letteratura antica, mentre sui vasi classici dipinti [...] e l'elevatezza artistica delle m. tardo-arcaiche viene raggiunta ben di rado. L'insieme di m. e sileni può assumere un accento nuovo per il dramma dei satiri introdotto nel frattempo: ci sono quadri familiari con sileni padri, m. madri e figli satiri ...
Leggi Tutto
NICOLA PISANO
M. Wundram
Scultore attivo in Italia nella seconda metà del 13° secolo.L'opera di N. ebbe nell'ambito della scultura un ruolo altrettanto incisivo di quello che, una generazione più tardi, [...] personaggi storici e rappresentanti del potere. Gli ambiti spirituale e temporale si fondono tra loro, ma appare predominante l'accento posto sull'orgoglio cittadino. Se si tengono ben presenti poi lo sfarzo senza precedenti e l'ubicazione dell'opera ...
Leggi Tutto
BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] . Luca e Martina, elementi nuovi sono il portico (anteriore a quello del Bernini a S. Andrea al Quirinale), che introduce un forte accento plastico e allo stesso tempo serve di intermediario fra l'interno e l'esterno, e le due ali, che trasformano la ...
Leggi Tutto
DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] pubblico di San Gimignano e con talune tavolette di Biccherna (Bologna, 1982). Del resto, la componente oltremontana, di accento soprattutto francese, si ritrova in tutti i massimi eventi artistici senesi, almeno fino alla morte di Simone Martini ...
Leggi Tutto
accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto...
accentare
v. tr. [der. di accento] (io accènto, ecc.). – 1. a. Segnare, scrivendo, l’accento sulle parole per indicare la sillaba tonica, o anche per distinguere il timbro d’una vocale: in italiano si accentano tutte le parole tronche; «qui»...