PAERNIO, Demetrio Giacomo
Francesco Franco
PAERNIO, Demetrio Giacomo. – Nacque a Genova il 19 agosto 1851, da Enrico e da Marietta Gazzo.
Studiò all’Accademia ligustica di belle arti, dove fu allievo [...] sospesa, indugiando, con minuzia descrittiva, su numerosi particolari (come i chiodi conficcati nelle mani) tesi a porre l’accento sulla sofferenza umana del Salvatore. Dagli scritti della critica del tempo (Resasco, 1892, pp. 273-277) si apprende ...
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ANTONIO del Massaro da Viterbo, detto il Pastura
Mario Pepe
Viterbese, nato presumibilmente verso il 1450; il 17 dic. 1478 appare a Roma - è la prima notizia che lo riguardi - tra i firmatari dello [...] , compaiono anche - come è stato notato - reminiscenze del Ghirlandaio (van Marle) e influenze signorelliane (Venturi); manca tuttavia ogni accento di personale rielaborazione dei modelli, ai quali il pittore si avvicina con l'intento di un'esterna e ...
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CAYLINA, Paolo, il Giovane
Franco Mazzini
Pittore, figlio di Bartolomeo e di Margherita Moracavalli, nacque a Brescia verso il 1485 (Ffoulkes-Majocchi, p. 219), fu nipote, procuratore quindi erede ed [...] e la Cena di Milzano, attribuitegli dal Panazza (1963), tutte opere di stampo romaniniano non senza residui echi foppeschi commisti ad accenti nordici.
Verso il 1530-32 è da assegnare il ciclo del presbiterio di S. Giovanni Battista di Edolo (Panazza ...
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SILISTRA (Durostorum)
D. P. Dimitrov
Città della Bulgaria nordorientale, situata sul Danubio, sorge sulle rovine dell'antica città di Durostorum, chiamata dai Bulgari, nel Medioevo, Drăstăr. Ai suoi [...] su cui è disposta simmetricamente la decorazione della cupola, delle lunette, dell'ordine di travi e delle pareti verticali. L'accento cade sulla coppia coniugale, non solo per il fatto che occupa il posto centrale, ma anche perché ha misure alquanto ...
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NIOBIDI, Pittore dei
E. Paribeni
Ceramografo attico operante entro il secondo venticinquennio del V sec. a. C. Il nome è tratto dal famoso cratere a calice da Orvieto, nel Louvre, che riprende con tanta [...] inseguimenti d'amore, e anche in questi casi l'enfasi è piuttosto sulla drammaticità del ratto che su qualsiasi accento di abbandono o di tenerezza. Sintomatico per questo atteggiamento del pittore è una oinochòe della Bibliothèque Nationale in cui ...
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BARTOLENA, Giovanni
Giorgio Di Genova
Nacque a Livomo, da antica e ricca famiglia, il 24 giugno 1866 (erroneamente alcuni riportano come data della sua nascita il 1869, altri il 1870). Nipote del pittore [...] Cézanne e d'un Van Gogh. In sostanza, egli è un tipico pittore nato dall'humus macchiaiolo, al quale ha dato accento espressionistico per mezzo dei suo furor di colorista, furor che il Fattori, con il suo metodo didattico del "siate individuali, non ...
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Vedi SURKH KOTAL dell'anno: 1966 - 1997
SURKH KOTAL
C. A. Pinelli
Sotto il nome di S. K. è conosciuto dai 1952 un grande complesso monumentale scoperto nell'Afghanistan del N (12 km a S del moderno [...] antichissimo, fondato su una arcaica concezione animistica plurima. K. Jettmar, al quale è dovuta la seconda ipotesi, pone l'accento sull'analogia di significato esistente tra S. K. e la torre sacrario di Koi-Krylgan-Kala nel Chorezm (v.), entro ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] ; ma, alla radice di questa e, generalizzando, di altre diversificate interpretazioni dei monumenti medievali, è l'accento portato, nella lettura, sulle caratteristiche spaziali e sulle qualità strutturali in termini di forma visiva specifiche dell'a ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] che spazia tra i secc. 8° e 9° e configurano una situazione per varie vie debitoria di Ravenna, anche se con accenti che ne rimarcano la peculiarità: ciò è particolarmente rilevabile nel sarcofago di s. Vitale nella basilica dei Ss. Vitale e Agricola ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] e inclini ad intervenire nella vita pubblica, o addirittura a controllarla; infine la teorica neoconfuciana, che pone l'accento sui doveri dell'uomo verso la società. Recentemente anche il cristianesimo.
È una convivenza pacifica che, per quanto ...
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accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto...
accentare
v. tr. [der. di accento] (io accènto, ecc.). – 1. a. Segnare, scrivendo, l’accento sulle parole per indicare la sillaba tonica, o anche per distinguere il timbro d’una vocale: in italiano si accentano tutte le parole tronche; «qui»...