PELLEGRINI, Carlo (Ape)
Eugenia Querci
– Nacque a Capua il 25 marzo 1839.
La famiglia apparteneva alla nobiltà, vantando per parte di madre una discendenza dai Medici.
Conclusi i primi [...] bocca e le unghie lunghe ‘da mandarino’). Tutti elementi che lo rendevano, insieme alle trovate spiritose e all’accento italo-napoletano mai dissimulato, estremamente attraente per la pur rigida società vittoriana.
Le ‘vittime’ delle caricature erano ...
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Vedi TROPAEUM TRAIANI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TROPAEUM TRAIANI
G. Bordenache
R. Vulpe
Città romana presso l'attuale villaggio di Adamklissi nella Dobrugia meridionale (Romania), all'incrocio [...] ornamentale- tralcio d'acanto, perle ed astragali, palmette e volute a corda- non fanno che ripetere, sia pure con un accento personale, vecchi motivi presi da repertori di modelli diffusi in tutto il mondo antico, la decorazione figurata di metope e ...
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CARRACCI, Ludovico
Donald Posner
Figlio di Vincenzo, macellaio di origine cremonese, nacque a Bologna nel 1555 (fu battezzato il 21 aprile). Studiò con Prospero Fontana, e probabilmente con Camillo [...] e le pitture per la cattedrale di Piacenza (dal 1605 al 1609).
Verso il 1610 lo stile del C. assunse un accento estremamente personale che sembra riflettere il suo senso via via più profondo di isolamento rispetto alla generazione più giovane. Nelle ...
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BOSCHI, Fabrizio
Fiorella Sricchia Santoro
Nacque a Firenze intorno al 1570 da una famiglia in cui la disposizione al dipingere fu molto frequente. Secondo il Baldinucci, che lo conobbe personalmente, [...] cui indulge il gusto locale, per una più libera disposizione della fantasia nell'invenzione, su cui già il Lanzi aveva posto l'accento e prima di lui più generosamente, ma non a caso, il Baldinucci quando vi scorgeva "un non so che del Maestro grande ...
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FEI, Paolo di Giovanni
S. Manacorda
Pittore senese attivo a Siena, documentato dal 1369 al 1411. F. è nominato, con la qualifica di pictor, consigliere per il Terzo di città nel Consiglio generale del [...] il 1407 e il 1408 (Napoli, Mus. e Gall. Naz. di Capodimonte, depositi) - aggiungono all'opera di F. un accento marcatamente espressionistico e una gamma cromatica che si attesta sui colori puri, saturi come smalti. Agli anni immediatamente precedenti ...
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GIUSTO da Firenze
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo orafo attivo a Firenze nella seconda metà del XV secolo. Incerte sono le notizie relative alla sua famiglia di [...] intorno al 1480. Quest'opera riprende, semplificandola, la tipologia del calice di Assisi di Guccio di Mannaia, con un accento però più moderno rispetto alla tradizione gotica, presentando negli alveoli motivi a palmette a smalto bianco e rosso, un ...
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Domus, archiettura
MMaria Stella Calò Mariani
Nello Statutum de reparatione castrorum (v.) federiciano, oltre i castra sono elencate le domus (v.). Il termine designa sia residenze urbane, sia costruzioni [...] una chiesa a tre navate, le cui strutture furono riadattate a scopo residenziale prima e difensivo poi. Particolare accento deriva alle murature superstiti dall'uso dell'opus reticulatum, in cui sono reimpiegati cubilia tolti agli edifici della ...
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CIARDO, Vincenzo
Lucio Galante
Nacque a Gagliano del Capo (Lecce) il 25 ottobre 1894 da Bruno e da Giulia Resci. A quattordici anni egli s'iscrisse all'Accademia di belle arti di Urbino, in un momento [...] C. nella pittura meridionale, ma a una verifica questo aspetto è sicuramente quello più carente. Giustamente è stato posto l'accento sul valore sostanzialmente episodico della sua opeta e sul suo carattere estremamente colto, che, come tale, dice del ...
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GUERRI, Pietro
Emanuela Bianchi
Secondo dei tre figli di Lorenzo e di Caterina Fabiani, nacque il 2 ott. 1865 a Montevarchi in provincia di Arezzo. Ebbe tra i suoi insegnanti presso la scuola tecnica [...] soldato presso palazzo Davanzati a Firenze.
Alla fiorentina Primaverile del 1922 presentò Tramonto (ante 1911): bronzetto dal forte accento umanitario e sociale nella raffigurazione dell'anziana operaia ripiegata su se stessa. Per la villa Masini di ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] , la lenizione del t intervocalico, la variazione di pronuncia di alcune vocali e dittonghi, la frequente ritrazione dell’accento sulla prima sillaba. Sul piano ortografico, frequenti le semplificazioni (honor per honour) e le modificazioni in vista ...
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accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto...
accentare
v. tr. [der. di accento] (io accènto, ecc.). – 1. a. Segnare, scrivendo, l’accento sulle parole per indicare la sillaba tonica, o anche per distinguere il timbro d’una vocale: in italiano si accentano tutte le parole tronche; «qui»...