Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] Consiglio.
Una realtà disomogenea
Con l’estensione della legge Casati del 1859 il Regno d’Italia cercò di unificare una situazione accademica variegata a livello nazionale. L’insegnamento della medicina era organizzato tradizionalmente nelle facoltà ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La genetica nel Novecento
Mauro Capocci
Alessandro Volpone
La riscoperta delle leggi di Mendel e lo sviluppo della genetica agraria
Le leggi di Mendel furono menzionate in Italia per la prima volta [...] ». Alessandro Ghigi (1875-1970), accademico naturalista e al contempo ibridatore avicolo Italia, Bari 2008.
M. Capocci, Politiche e istituzioni della scienza: dalla ricostruzione alla crisi, in Storia d’Italia. Annali 26, Scienze e cultura dell’Italia ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze del cervello
Stefano Canali
Tra il 1836 e il 1844 Carlo Matteucci, che nel 1862 sarà il quarto ministro dell’Istruzione pubblica del Regno d’Italia, dimostrò la natura biologica delle correnti [...] , in Storia d’Italia. Annali 26, Scienze e cultura dell’Italia unita, a cura di C. Pogliano, F. Cassata, Torino 2011, pp. 653-80.
Si veda inoltre:
S. Canali, Storia delle neuroscienze in Italia. Pubblicazioni online dell’Accademia nazionale delle ...
Leggi Tutto
LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] fondarono a Roma la Società freniatrica italiana; nell'anno accademico 1875-76, dopo l'improvvisa morte di G. pp. 7-25; R. Villa, Scienza medica e criminalità nell'Italia unita, in Storia d'Italia (Einaudi), Annali 7, Malattia e medicina, a cura di ...
Leggi Tutto
FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] Combe, ormai anziano e gravemente malato ai polmoni.
Dopo la nascita del Regno d'Italia, il F. ritornò in patria nel 1865, nel 1866 e nel 1868 Maurizio e Lazzaro e della Corona d'Italia, membro di varie accademie italiane e straniere, presidente della ...
Leggi Tutto
GIACOMINI, Carlo
Stefano Arieti
Nacque a Sale, presso Alessandria, il 23 nov. 1840 da Vincenzo e Teresa Gobbo Alvigni. Rimasto presto orfano di padre, l'aiuto economico del nonno materno, Gedeone, gli [...] -64; s. 4, vol. III [1897], pp. 649-672; Atti della R. Accademia delle scienze di Torino, XXII [1886-87], pp. 693-711), frutto di una lunga degli Ordini dei Ss. Maurizio e Lazzaro e della Corona d'Italia.
Morì a Torino il 5 luglio 1898.
Fonti e Bibl ...
Leggi Tutto
FERRARI DA GRADO (de Ferrariis de Grado, ex Ferrariis de Gradibus, Ferrarius de Gradu, Ferrari d'Agrate), Giovanni Matteo
Maria Muccillo
Nacque a Milano, sul cadere del sec. XIV, da Giovanni Ferrari, [...] dottorato in medicina di Paolo da Ozeno.
Nell'anno accademico 1443-44 il F. assunse la lectura mattutina di medicina della fama, quando la sua opera era richiesta in varie città d'Italia, e persino all'estero, da una clientela di altissimo rango: ...
Leggi Tutto
GIACOMINI, Ercole
Stefano Arieti
Penultimo dei cinque figli di Oreste e Anna Serbini, nacque il 19 maggio 1864 a Foligno. Rimasto orfano di padre a soli 14 anni, affrontò sacrifici e rinunce a causa [...] del Consiglio nazionale delle ricerche, fu socio di numerose accademie: dell'Accademia dei Lincei, poi aggregato dell'Accademiad'Italia; dell'Accademia dei Fisiocritici di Siena; dell'Accademia di scienze, lettere ed arti di Modena; fu inoltre ...
Leggi Tutto
CORTESE, Francesco
Bruno Zanobio
Angelo Carimati
Nacque in Treviso il 14 febbr. 1802 da Giovanni e da Giulia Sassonia, da famiglia ragguardevole, originaria di Bergamo, che risiedeva nella città veneta [...] metodo delle iniezioni resinose. Nel 1836 infierì in varie regioni d'Italia un'epidemia colerosa, ed il C. fu inviato in -43), che fu determinante nel farlo conoscere al mondo accademico: raccoglieva la serie delle sue ordinate e chiare osservazioni, ...
Leggi Tutto
FERMI, Claudio
Margherita Bettini Prosperi
Nacque a Monticelli d'Ongina, in provincia di Piacenza, il 2 genn. 1862, da Giuseppe, farmacista, e da Elisa Zangrandi. Frequentò a Firenze il Regio Istituto [...] economici, risanamento e proposte per il suo risorgimento, Sassari 1940), che nel 1941 ricevette il premio dall'Accademiad'Italia. Questo lavoro costituì una vasta e approfondita rassegna sulle cause dirette e indirette dell'anofelismo presente in ...
Leggi Tutto
accademico
accadèmico (ant. acadèmico) agg. e s. m. [dal lat. academĭcus, gr. ἀκαδημικός] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Accademia platonica: i filosofi a.; anche sost., gli accademici. 2. Di un’accademia in genere, antica o moderna: discorso a.;...
dottorato
s. m. [der. di dottore]. – 1. Titolo accademico di dottore, che in Italia e in altri paesi si acquisisce con la laurea (per cui le locuz. dare, conferire, ricevere, conseguire il d., e, precisando, il d. in medicina, in giurisprudenza,...