Chimico italiano (Fontana Liri 1883 - Fiuggi 1938). Prof. all'univ. di Roma, socio nazionale dei Lincei (1925), accademicod'Italia (1929) e accademico pontificio (1936). Tra le sue molteplici indagini, [...] particolarmente originali furono i suoi studî sui sistemi a quattro componenti nelle leghe metalliche ...
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Musicista italiano (Livorno 1863 - Roma 1945). Dopo essersi già cimentato nella composizione con l'idillio In filanda (1881), la cantata Alla gioia (da Schiller, 1882), 2 sinfonie, pezzi varî, liriche, [...] nel 1921 Il piccolo Marat e nel 1935 Nerone. Scrisse inoltre pochi lavori non teatrali. Fu dal 1929 accademicod'Italia e vicepresidente dell'Accademia stessa. Per molti caratteri, primo fra tutti quello della irruente vena melodica, M. apparve come ...
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Storico del diritto (Cairo Montenotte, Savona, 1867 - Alessandria 1945), prof. di storia del diritto italiano nelle univ. di Macerata, Siena, Modena, Pisa, Torino, Roma; socio nazionale dei Lincei (1928), [...] accademicod'Italia (1933). Il suo nome è particolarmente legato ai contributi sulla storia del diritto romano nell'Alto Medioevo, accompagnati da ineccepibili edizioni di fonti (tra le quali la Summa perusina). Opere principali: Le ordalie (1890); ...
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Storico della letteratura italiano (Intra 1867 - Torino 1948); prof. di lingue neolatine all'univ. di Innsbruck (1896-1904), poi di letteratura tedesca in quella di Torino (1907-37); accademicod'Italia [...] e promosse con ogni mezzo gli studî di germanistica in Italia, allora appena sul nascere. Temperamento romantico, dallo stile ) un'influenza che si estese anche al di là del mondo accademico, per es., agli scrittori vociani. Un altro gruppo di scritti ...
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Statistico ed economista italiano (Cremona 1862 - Roma 1956); prof. nelle univ. di Bari, Perugia, Pavia e Roma (1908-35); socio nazionale dei Lincei (1921), accademicod'Italia (1932). Ai suoi lucidi Principî [...] di demografia (1901) e Principî di statistica metodologica (1905), aggiunse originali Lezioni di economia politica (1936). Partendo da applicazioni demografiche ed economiche riuscì a fare della statistica ...
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Giurista (Vicenza 1857 - Bologna 1931), prof. di diritto romano nelle univ. di Perugia (1885), Macerata (1886), Messina (1887), Parma (1891), Bologna (dal 1902). Socio nazionale dei Lincei (1928), accademico [...] d'Italia (1930). Ha apportato contributi personali alla scienza romanistica: le sue Istituzioni di diritto romano (2 voll., 2a ed. 1928) costituiscono un'opera scientificamente originale; di grande interesse è anche l'altra sua opera, Le obbligazioni ...
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TITO, Ettore
Michele Biancale
Pittore, nato a Castellammare di Stabia il 17 dicembre 1859. Di madre veneziana, fu condotto fanciullo a Venezia dove ha sempre vissuto e operato. Fu allievo dell'Accademia [...] gli hanno dato agiatezza e rinomanza. Sue opere si trovano nelle principali gallerie d'Europa.
È accademicod'Italia.
Bibl.: A. Colasanti, L'Esposizione Internazionale d'arte di Venezia, in L'Arte, 1904; A. Severi, VIIIa Esposizione Internazionale ...
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TRENTACOSTE, Domenico
Palma Bucarelli
Scultore, nato a Palermo il 20 settembre 1859, morto a Firenze il 18 marzo 1933. Studiò dapprima in patria col Delisi che lo avviò alla plastica; più tardi con [...] . Delle sue ultime opere vanno ricordati il S. Francesco e la statua di Monsignor Bonomelli. Fu accademicod'Italia.
Bibl.: N. Fleres, Arte contemporanea, D. T., in L'Arte, I (1898), p. 439; L. Callari, Storia dell'arte contemporanea italiana, Roma ...
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PEROZZI, Silvio
Emilio Albertario
Giurista, nato a Vicenza il 2 dicembre 1857, morto a Bologna il 4 gennaio 1931. Laureatosi a Padova in giurisprudenza nel 1879 e in lettere nel 1880, insegnò diritto [...] anno, insegnò successivamente nelle università di Messina (1889), Parma (1891), Bologna (1902). Socio nazionale della R. Accademia dei Lincei dal 1928, accademicod'Italia dal 1930. Il P. fu uno dei romanisti che nel mezzo secolo che va dal 1880 al ...
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PATETTA, Federico
Giurista e storico, nato a Cairo Montenotte (Savona) il 16 febbraio 1867. Laureatosi in giurisprudenza a Torino nel 1887, si perfezionò a Torino, Roma, Berlino. Professore di storia [...] 93, insegnò successivamente nelle università di Siena, Modena, Pisa, Torino e dal 1933 nell'università di Roma. Dal 1933 è accademicod'Italia.
Le sue indagini sulle forme delle prove nel processo barbarico e sulle leggi dei Frisî, i suoi studî sulla ...
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accademico
accadèmico (ant. acadèmico) agg. e s. m. [dal lat. academĭcus, gr. ἀκαδημικός] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Accademia platonica: i filosofi a.; anche sost., gli accademici. 2. Di un’accademia in genere, antica o moderna: discorso a.;...
dottorato
s. m. [der. di dottore]. – 1. Titolo accademico di dottore, che in Italia e in altri paesi si acquisisce con la laurea (per cui le locuz. dare, conferire, ricevere, conseguire il d., e, precisando, il d. in medicina, in giurisprudenza,...