Pittore (Firenze 1665 - ivi 1726), allievo di A. D. Gabbiani e, a Roma (1690-1700) di C. Maratti. Protetto dai Medici, lavorò a Firenze (Morte di s. Giuseppe, S. Maria di Candeli; Miracolo di s. Benedetto, [...] 1705 circa, S. Giorgio alla Costa; Ritorno dall'Egitto, 1715, chiesa di S. Firenze). Rifiutò (1716) l'invito dello zar di dirigere l'Accademiadibelleartidi Mosca. ...
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Pittore (Genova 1840 - Gameragna, Savona, 1873). Studiò a Genova all'Accademiadibellearti e, a Ginevra, con A. Calame. Sensibile alle ricerche dei macchiaioli, fu successivamente in contatto con i pittori [...] della scuola di Rivara, con i quali condivise lo studio dal vero sulla luce e sulle forme della natura (Strada tra le boscaglie, 1868, Torino, Galleria d'arte moderna). Fu anche incisore. ...
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Pittore e incisore (Parma 1788 - ivi 1854). Studiò a Parigi (1809-19), specializzandosi nell'incisione a bulino; tornato a Parma, fondò, con il cognato A. Isac, la scuola di incisione. Dal 1820 vi diresse [...] l'Accademiadibellearti. La sua opera principale è la copia ad acquerello degli affreschi del Correggio a Parma, che riprodusse anche in incisione. ...
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Pittore (Venezia forse 1709 - ivi 1798). Allievo di G. B. Piazzetta, ne continuò la scuola in modi fiacchi e leziosi. Fu insegnante (1756) e presidente (1772) dell'AccademiadiBelleArtidi Venezia. Opere [...] a Venezia nella Scuola di S. Rocco, nella Scuola di S. Giovanni Evangelista, ai Frari, in S. Stae; nella villa Giovannelli a Noventa, ecc. ...
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Pittore (Nachičevan´, presso Rostov, 1900 - Roma 1985). Studiò all'Accademiadibelleartidi Vienna. Stabilitosi a Roma nel 1923, si ispirò soprattutto a Raffaello e Caravaggio; poi a Parigi (1927-32), [...] studiò Ingres. Dipinse ritratti, nature morte, temi religiosi e allegorici, caratterizzati da effetti di trompe-l'oeil e lenticolari. Scrisse un Trattato sulla pittura (1968). ...
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Pittore (Napoli 1826 - Roma 1897). Dopo gli studî presso l'Accademiadibellearti a Napoli, esordì con quadri storici; partecipò quindi ai moti del 1848. Nel 1857 si stabilì a Roma e si dedicò alla pittura [...] di paesaggio interpretando con sensibilità la campagna romana. Sue opere sono conservate nella Galleria nazionale d'arte moderna a Roma. ...
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Pittore e incisore (Bologna 1712 - San Pietroburgo 1784). Figlio e allievo del pittore tardobarocco Felice (Verona 1667 - Bologna 1748), lavorò a Bayreuth (1740), alla corte di Dresda (1747) e a San Pietroburgo, [...] dove insegnò all'Accademia (1762). Opere a Lubecca (Municipio; Biblioteca Statale), San Pietroburgo (Accademiadibellearti), ecc. ...
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Pittore russo (1838-1911) di paesaggi, del gruppo degli Ambulanti. Dal 1897 prof. nell'Accademiadibelleartidi Pietroburgo. Notevoli: Dal monte (1886), Sotto il Kazbek (1891 circa), Sulle cime nevose [...] (1896), tutti nella galleria Tret´jakov di Mosca. Come critico d'arte sostenne i principî della scuola realistica. ...
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Architetto (n. regione degli Urali 1726 - m. Pietroburgo 1772). Costruì a Pietroburgo (1752) il palazzo Šuvalov, primo esempio di stile neoclassico in Russia; più tardi ebbe da I. I. Šuvalov, insieme all'architetto [...] Vallin de la Mothe, l'incarico del nuovo edificio per l'Accademiadibelleartidi Pietroburgo. ...
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Uomo politico e collezionista (Crema 1745 - Lovere 1829); raccolse pitture antiche e oggetti d'arte che legò all'Accademiadibellearti da lui fondata a Lovere nel 1828, che, eretta in ente morale, porta [...] tuttora il suo nome ...
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arteterapia (arte-terapia, Arteterapia, Arte-Terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica da parte del paziente di una forma d’arte (musica, danza, teatro, ecc.). ♦ Si parla molto di musicoterapia, arteterapia,...
danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...