A. platonica
̕Ακαδήμεια o ̕Ακαδημία era il nome di una località poco distante da Atene, nei pressi della quale Platone verso il 387 a.C. iniziò il suo insegnamento; vi acquistò anche un terreno, da cui [...] di Parigi (1648, alla quale nel 1671 è aggregata l’accademia d’ architettura), seguita dalla fondazione dell’A. di Francia a rappresentare tragedie e commedie (famose fin dal Cinquecento quella deiRozzi di Siena e l’Olimpica di Vicenza con il teatro ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Le accademie
Saverio Ricci
Mario Biagioli
Le accademie
Motivi e caratteri ispiratori
di Saverio Ricci
La moderna accademia scientifica [...] Nelle osservazioni di Sorbière sui modi un po' rozzi degli Inglesi, scorgeva invece il riflesso di Renzi 1989: De Renzi, Silvia, Il progetto e il fatto. Nuovi studi sull'Accademiadei Lincei, "Intersezioni", 9, 1989, pp. 501-517.
Elias 1983: Elias, ...
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DIONISI, Giovan Jacopo (Gian Iacopo, Gian Giacomo)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque postumo a Verona il 22 luglio 1724 (quasi tutte le fonti danno erroneamente 1734) dal marchese Giovan Iacopo, veronese, [...] il 14 apr. 1808.
Fu ascritto alla Società Colombaria di Firenze, all'Accademia degli Agiati di Rovereto, deiRozzi di Siena, dei Rinvigoriti di Cento, e a quelle veronesi dei Filarmonici e degli Aletofili (nella sede della quale il 2 marzo 1778 tenne ...
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BONETTI, Luca
Alfredo Cioni
Della famiglia veneziana dei Bonetti si trovano notizie che risalgono al sec. XV: sul finire del Quattrocento un Andrea Bonetti (Andrea de Bonetis) ebbe bottega di tipografo [...] in patria come lettore nello Studio, il B. pubblicò le sue Orazioni accademiche (1589, 1590, 1596) nonché l'ultimo tomo (postumo) delle sue . XVI.
Per le edizioni delle commedie e rime varie dei "Rozzi" è ancora utile consultare le notizie che dà C. ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] essi vanno dagli opuscoli commerciali miseri e rozzi, perché effimeri, alle edizioni in folio dei Lincei, classe di scienze morali, serie 6, IV (1928), pp. 592-95, e P. Paschini, Note alle prime edizioni del Machiavelli, in Atti dell'Accademia ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...