Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] 'Egloga, ricevuti gli omaggi migliori, non deve spregiare i più rozzi. Né questo è il solo ricordo mitologico: il Bruno snocciola di una prospettazione dei punti essenziali della filosofia di Giordano Bruno», Accademia Nazionale dei Lincei, Rendiconti ...
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Gabriele D'Annunzio: Poesie teatro prose
Mario Praz
Ferdinando Gerra
Si può presentare d'Annunzio in forma antologica, con la sola eccezione di Alcyone? Potremmo ricordare a nostro favore come egli [...] si comportò molto diversamente dai rozzi sperimentatori sulla via del a cui i miti non offrono che dei pretesti». Una frase dei Carnets di Moreau: «Esiste un al di fu già di Francesco Allegri nostro Accademico detto il Ricoperto»: «La mente nostra ...
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LAPPOLI (Pollio Lappoli, Pollastra, Pollastrino, Pollio Pollastrino), Giovanni
Giovanna Checchi
Nacque ad Arezzo, da Giuliano di Bernardo, nel 1465. Al cognome Pollastra, con cui fu noto e che era usato [...] drammaturghi-artigiani inquadrati nell'attività dei cosiddetti pre-Rozzi e Rozzi, e va piuttosto considerata con prospettiva di G.A. Lappoli, fu recitata ad Arezzo dagli Accademici Infiammati in occasione della visita del duca Alessandro de' Medici. ...
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DA POS, Valerio
Giovanni Scarabello
Nacque a Carfon, frazione di Forno di Canale (ora Canale d'Agordo), valle del Biois (prov. di Belluno), territorio della Repubblica veneta, il 13 maggio 1740 da Giovanni [...] valutare le mistificazioni di uomini e situazioni dei suoi tempi.
Dagli inizi degli anni accogliere, nel 1789, nell'Accademia degli Anistamici di Belluno.
Ironico il contadino D. ("Pallida e smunta, in rozzi panni avvolta, / Ripiena di difetti e di ...
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GIGLI, Girolamo
Lucinda Spera
Nacque a Siena il 14 ott. 1660 da Giuseppe Nenci e Pietra Fazoni. Nel 1674, alla morte del padre, fu adottato dal prozio materno, privo di eredi, che gli impose il proprio [...] A. Zeno. Fu ascritto all'Arcadia con il nome di Amaranto Sciaditico.
Durante uno dei suoi brevi rientri a Siena il G. compose e fece rappresentare dagli accademiciRozzi La sorellina di don Pilone, ovvero L'avarizia più onorata nella serva che nella ...
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FASCE, Clemente
Alberto Beniscelli
Nacque a Genova il 1º dic. 1725 da Clemente Placido e Francesca Fasce. Il F. entrò nell'Ordine delle Scuole pie il 1º sett. 1742, Seguito poi, in questa sua scelta [...] delle incoronazioni biennali dei nuovi dogi della Repubblica (sovente esponenti, essi stessi, dell'Accademia arcadica).
Data al i mezzi per trasformare in veloci navi i "rozzi tronchi", avesse sollecitato all'umanità ancora assopita il desiderio ...
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DI GIOVANNI, Girolamo
Rosario Contarino
Nacque intorno alla metà del sec. XVI a Palermo da Francesco, barone del Parco, e da Delizia Del Carretto, entrambi esponenti di casati altolocati di estrazione [...] di Vulcano. I calchi dei più celebri luoghi epici sono vistosi e, per la loro stessa trasparenza, rozzi ed estrinseci. Su fa più d'un empio sodduttore" o con la menzione della Accademia degli Opportuni da lui fondata ("Vedete gli opportuni che non ...
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GUANCIALI, Quintino
Francesco Millocca
Nacque a Loreto Aprutino il 23 nov. 1811 da Domenico, di nobile famiglia originaria di Pisa, e da Isabella Rozzi. All'età di dieci anni entrò nel seminario di [...] che agli occhi dei contemporanei avevano il pregio di adattare, tramite virtuosismi stilistici, la lingua dei classici alla realtà ordinario della Società reale di Napoli, di presidente dell'Accademia Pontaniana, classe di belle lettere, e di socio ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...