Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] Lingua, stile e società, Milano, Feltrinelli, pp. 79-270 (1a ed. 1963, pp. 81-270; già in «Memorie dell’Accademia nazionale deiLincei. Classe di scienze morali, storiche e filologiche» serie 8a, 4, 2, pp. 39-193).
Stussi, Alfredo (2001), Gli studi ...
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Galileo Galilei nacque nel 1564 a Pisa, dove trascorse l’infanzia fino al 1574 e dove tornò dopo sette anni di studio nel monastero di Santa Maria di Vallombrosa, per i corsi universitari (1581-1585) e [...] della pubblicazione del “Dialogo sopra i massimi sistemi” di Galileo Galilei (Roma, 6-7 maggio 1982), Roma, Accademia Nazionale deiLincei, pp. 143-166.
Altieri Biagi, Maria Luisa (1984), Forme della comunicazione scientifica, in Letteratura italiana ...
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Col termine burocratese si indicano, con accezione negativa, lo stile comunicativo e il linguaggio inutilmente complicato utilizzati da amministrazioni e istituzioni pubbliche nelle comunicazioni (prevalentemente [...] Cassese, Sabino (1983), Il linguaggio della burocrazia, in Il linguaggio della divulgazione. Atti del II convegno (Roma, Accademia nazionale deiLincei, 14-15 aprile 1983), Milano, Selezione dal Reader’s Digest, pp. 42-48.
Cortelazzo, Michele A. & ...
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PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] di letteratura greca all’Università di Roma, dove insegnò fino alla morte.
Fu socio corrispondente dell’Accademia nazionale deiLincei (dal 1949), dell’Accademia fiorentina della Colombaria, dell’Arcadia (con il nome di «Maronte Carisseo») e dell ...
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La prima poesia macaronica nasce come ‘genere’ a Padova alla fine del XV secolo, caratterizzata dallo scontro di elementi linguistico-culturali popolareggianti e rusticali con la tradizione latino-umanistica; [...] del Folengo, in La poesia rusticana nel Rinascimento. Atti del Convegno (Roma, 10-13 ottobre 1968), Roma, Accademia Nazionale deiLincei, pp. 171-194.
Paccagnella, Ivano (1979), Le macaronee padovane. Tradizione e lingua, Padova, Antenore.
Paoli, Ugo ...
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Per lingua franca (o lingua franca mediterranea) s’intende una lingua veicolare a base italiana, documentata a partire dal tardo Cinquecento lungo le coste del Mediterraneo, in particolare nelle capitali [...] L’italiano delle cancellerie tunisine (1590-1703). Edizione e commento linguistico delle “carte Cremona”, Roma, Accademia Nazionale deiLincei.
Bruni, Francesco (1999), Lingua d’Oltremare. Sulle tracce del ‘Levant Italian’ in età preunitaria, «Lingua ...
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PAVOLINI, Paolo Emilio
Carmela Mastrangelo
– Primogenito di Giovanni, insegnante di origini elbane, e di Lidia (o Lida) Vanneschi, figlia di un capitano dell’esercito, nacque a Livorno il 10 luglio [...] . In quel periodo Pavolini divenne membro di diverse organizzazioni fasciste; fu inoltre accademicodeiLincei dal 1926 e accademico d’Italia dal 1930. Nell’Accademia d’Italia, il 30 novembre 1930, commemorò Alfredo Trombetti, teorico del monogenismo ...
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I glossari sono uno dei più antichi tipi di vocabolario, nato e sviluppatosi nel medioevo europeo, con qualche epigono più tardo. Si tratta di opere di varia natura, la cui struttura può variare dalla [...] Analyse, Tübingen, Niemeyer.
Teza, Emilio (1893), Un piccolo glossario italiano e arabico del Quattrocento, «Rendiconti dell’Accademia nazionale deiLincei. Classe di scienze morali, storiche e filologiche» 5, 2, pp. 77-88.
Vignali, Luigi (2001), Un ...
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CAIX, Napoleone
Tullio De Mauro
Nato a Bozzolo (Mantova) il 17 ag. 1845 da Giovanni e da Giovanna Azzolini, studiò presso il ginnasio di Cremona, ove ebbe tra gli insegnanti lo storico e latinista liberale [...] italiana e sopra la dissertazione di Cesare Cantù premiata dall'Accademia Pontaniana, in Rivista bolognese, I (1867), pp. non potevano non imporsi: il libro meritò l'accessit al premio deiLincei, per la filologia, vinto da P. Rajna, giudice l'Ascoli ...
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Angelo Ambrogini, detto il Poliziano (Montepulciano 1454 - Firenze 1494), fu uno dei maggiori umanisti e poeti del Quattrocento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’). Accolto giovanissimo in casa [...] in Atti del Convegno sul tema: “La poesia rusticana nel Rinascimento” (Roma, 10-13 ottobre 1968), Roma, Accademia Nazionale deiLincei, pp. 57-72.
Manni, Paola (1979), Ricerche sui tratti fonetici e morfologici del fiorentino quattrocentesco, «Studi ...
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linceo
lìnceo (o lincèo) agg. e s. m. [dal lat. lyncēus, gr. λύγκειος]. – Di lince; solo con riferimento alla acutezza di vista che le attribuisce la tradizione (sull’origine della quale può avere influito il nome dell’argonauta Linceo, proverbiale...
accademia
accadèmia (ant. acadèmia) s. f. [dal lat. Academīa e pop. Academĭa, gr. ’ Ακαδήμεια e᾿Ακαδημία]. – 1. In origine, nome d’una località presso Atene, dove Platone iniziò il suo insegnamento nel 387 a. C.; passò poi a indicare la scuola...