Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] (dalla battaglia di Farsalo, 48 a.C., a quella di Azio, 31 a.C.).
Costituita nel 27 a.C. come provincia di Acaia, la G. conobbe nei primi secoli dell’Impero la decadenza, appena interrotta da periodi più favorevoli, in concomitanza con i regni di ...
Leggi Tutto
CARLO di Tocco (K., , Ka., , Kar., , Karolus)
Giuliana D'Amelio
Glossatore civilista e longobardista, vissuto tra la seconda metà del XII e il principio del sec. XIII. L'appellativo di Tocco, paese del [...] stesso che il castello di Tocco da cui prese nome C. fosse in realtà quello abruzzese, da cui trasse fama la famiglia di Acaia (Giustiniani III, p. 208). Ancora, la data e la fanzione esercitata nei due documenti da C., "magne rege Curie Iudice, et ...
Leggi Tutto
MORONE, Bartolomeo
Nadia Covini
– Nacque a Milano il 27 settembre 1392 da Giovanni, procuratore di cause, e da Giovannina Pietrasanta.
Il suo avvio agli studi legali ebbe luogo in un periodo tormentato [...] Cristoforo Castiglioni – a sua volta appena emigrato da Milano – e poté godere della protezione del principe Ludovico di Acaia che stava promuovendo la nuova sede universitaria. Giunse così, nel 1413, a conseguire una delle prime lauree torinesi in ...
Leggi Tutto
Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] vassallo del regno di Salonicco e poi, dopo la sua scomparsa, dell'imperatore di Romania; ma, avendo accettato dal principe di Acaia il feudo di Nauplia e d'Argo, finì col trovarsi subordinato in certo qual modo al principe stesso. Ottone de la Roche ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] ) i quali nel 1412 uccisero Giovanni Maria Visconti. Proprio nel 1412 il C. si recò a Torino, chiamato da Ludovico d'Acaia che aveva ottenuto dall'imperatore Sigismondo un diploma per l'erezione di uno Studium generale in Piemonte, a cui farà seguito ...
Leggi Tutto
DINA (Dinis de), Bartolomeo
Mario Speroni
Nacque da illustre famiglia di Valenza (prov. Alessandria), intorno al 1360. Nell'agosto del 1388 era studente di diritto a Pavia e partecipava come testimone [...] Besozzi e da Michele de Amberris, avente per oggetto la stessa questione, ed in cui si sostenevano le ragioni di Ludovico d'Acaia (ibid., mazzo 3, n. 1). Non sono invece suoi i consigli attribuitigli dal Besta (La scuola, p. 267 nota 4).
Fonti e ...
Leggi Tutto
FOSCARI, Paolo
Giorgio Ravegnani
Nacque nella prima metà del sec. XIV da Giovanni, eminente patrizio veneziano. Le notizie sulla sua giovinezza sono assai scarse: sappiamo soltanto che abbracciò la [...] sua nuova sede, dove svolse un ruolo di primo piano nelle tormentate vicende dell'Oriente latino.
Creato bailo del Principato di Acaia dalla regina Giovanna I di Napoli nel 1376 o nel 1377, dopo l'apertura del grande scisma d'Occidente (settembre ...
Leggi Tutto
MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] Paleologo, il quale nel 1259 sconfiggeva a Pelagonia presso Castoria gli eserciti alleati del despota d'Epiro, del principe di Acaia e del re Manfredi di Sicilia; ma prima che fosse compiuta, un nuovo conquistatore si avanzò dal nord a complicare ...
Leggi Tutto
DI LANDO, Giovanni (Iohannes de Lando, Iohannes de Laudo)
Andrea Romano
Nacque a Capua nella seconda metà del sec. XIII.
Apparteneva ad una nobile famiglia, che annoverava tra i suoi membri vari alti [...] in incarichi diplomatici, nel 1336 stipulò il trattato d'alleanza fra il re Roberto e Caterina vedova di Filippo di Savoia Acaia e nel 1343, col conte di Mileto Rogerio di San Severino, fu ambasciatore presso la Curia romana.
L'ultima notizia che ...
Leggi Tutto
Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] , ed alto signore, per il matrimonio di un suo figliuolo con la figlia dell'ultimo dei Villehardouin, del principato d'Acaia, tendeva, con l'impeto che caratterizza tutta la sua azione, alla conquista dell'Oriente. Iniziata subito la guerra, Carlo s ...
Leggi Tutto
acheo
achèo agg. e s. m. [dal lat. Achaeus, gr.᾿Αχαιός]. – 1. Nome, per lo più usato al plur., con cui nei poemi omerici sono designati i Greci, sinon. quindi letter. di greco: Nestore, degli Achei gloria immortale (Pindemonte). Come agg.,...
proconsole
procònsole s. m. [dal lat. proconsul -ŭlis, comp. di pro-1 «in vece di» e consul «console»]. – Nella Repubblica romana, chi teneva un comando militare o un’amministrazione provinciale per essere stato console l’anno precedente;...