L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] come una rottura del modus vivendi fra prassi ecclesiastiche e potere imperiale. Papa Felice III (II, 483-492) condanna Acacio e Pietro Mongo di Alessandria sulla base del concilio di Calcedonia. L’epistola del 484 afferma in maniera inconsueta:
È ...
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arianesimo
Raoul Manselli
. Dottrina di Ario e dei suoi seguaci e continuatori.
Maturato non senza influenza di Origene e nella preoccupazione di affermare in maniera decisa e inequivocabile il monoteismo [...] dei gruppi ariani rifiutarono questa radicalizzazione dell'a., e si distinsero così in varie correnti: mentre alcuni, con a capo Acacio di Cesarea, rimasero fedeli alle posizioni di Ario, altri, con Basilio d'Ancira, riconobbero che la sostanza del ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Verona il 9 sett. 1704 da Chiara Gaetani, bresciana, e da Giambattista, fratello di Francesco. Quest'ultimo si addossò la cura della sua educazione.
Il B. [...] la lunga lettera-trattato ai vescovi d'Oriente "de evitanda communione Acacii" non già a Felice III, ma al suo successore Gelasio (Gelasii pp. 296-585). Per l'attribuzione della lettera contro Acacio a Felice prese posizione il dotto domenicano B. M. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Costantinopoli
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A poche settimane dalla vittoria sul rivale Licinio colta a Crisopoli, [...] e due basiliche martiriali poste al di là delle mura, San Mocio, presso l’omonima cisterna a cielo aperto e Sant’Acacio situata lungo la riva del Corno d’Oro.
Verrebbe a cadere, in questo senso, l’immagine tradizionale di Costantinopoli come capitale ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] di papa Felice III e una di papa Gelasio, risalenti al V secolo, contro gli errori teologici del patriarca di Costantinopoli Acacio. Nello stesso anno stampò e mandò in scena a Venezia la commedia Le cerimonie - satira dell'affettazione di gusto ...
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questione (quistione)
Francesco Del Punta
Il vocabolo trae dall'etimologia (latino quaero) il valore fondamentale di " interrogazione ", " domanda ": io, che la ragione aperta e piana / sovra le mie [...] di Cesrea è volto a commentare ed elucidare il testo, così come i Συμμίκτων ζητημάτων sex del discepolo e successore Acacio. Le Quaestiones hebraicae in Genesim di Gerolamo hanno quasi il valore di scolii, in quanto si tratta di chiarimenti alla ...
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SIRI
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giuseppe FURLANI
Giuseppe RICCIOTTI
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La parola Siri è talvolta usata a indicare la popolazione della Siria dopo la conquista araba e l'islamizzazione del paese, sino [...] a consolidare la sua posizione. Sono da ricordare Bābhōy, Bdrṣawmā, autore di omilie, madhrāshē, discorsi funebri, lettere, poi Acacio (Aqaq) e Narsay, direttore per qualche tempo della scuola dei Persiani a Edessa, poi riformatore della scuola di ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] capitoli, l’altro che precede il testo, non risalgono a Eusebio, ma all’anonimo (il suo successore nell’episcopato, Acacio?) che prese l’iniziativa di pubblicare l’opera non finita. Nella prima titolazione – Capitoli della vita secondo Dio del santo ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] distante, impossibilitato ad esercitare un'influenza diretta sulla politica ecclesiastica occidentale, come testimonia lo scisma di Acacio, reso attuabile da questa lontananza che, a sua volta, ha contribuito ad accentuare. In questo contesto ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] che consentano di ricostruirne il suo assetto architettonico e le sue modalità di funzionamento. Insieme alla chiesa di S. Acacio, costruita in una data compresa tra una delle persecuzioni dioclezianee all’inizio del IV secolo (303 o 306) e ...
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acacia
acàcia s. f. [dal lat. acacia, gr. ἀκακία; v. gaggìa] (pl. -cie). – 1. In botanica, genere di piante della famiglia delle leguminose mimosacee, che comprende circa 600 specie dei paesi caldi; sono alberi o arbusti, spesso con stipole...
acaciano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a personaggi di nome Acacio. In partic.: a. Scisma a., quello di Acacio di Costantinopoli (fine del sec. 5°) e dei suoi successori Flavita ed Eufemio, terminato nel 519. b. Acaciani: il gruppo degli...