ULFILA (goticamente Wulfila, forma ridotta di un nome composto con wulfs)
Vittorio SANTOLI
Evangelizzatore dei Visigoti, autore della Bibbia gotica. Per discendenza non era però un goto puro: sappiamo [...] parte a una disputa ecclesiastica, probabilmente il 383.
La consacrazione da parte di Eusebio e il fatto che si schierò con Acacio nel concilio diCostantinopoli del 360, sottoscrivendone la formula, fanno ritenere che U. appartenesse al partito ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] più decisamente impegnato nel suo disegno unitario che Macedonio, vescovo diCostantinopoli, fece traslare il corpo di Costantino dalla basilica dei Dodici Apostoli alla chiesa di S. Acacio, come si è appena visto. Era la plateale sconfessione della ...
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La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] 36, ed è indirizzata a Eusebio di Cesarea, cui Costantino richiede di copiare cinquanta bibbie da destinare alle chiese diCostantinopoli, e sarà citata anche da successore sul seggio di Cesarea, Acacio – ritiene di poter riconoscere due redazioni ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] si ebbe subito, perché già nel 382, vivo ancora Simplicio, l'imperatore Zenone, per sollecitazione diAcacio, patriarca diCostantinopoli, aveva pubblicato l'Henotikon, un editto redatto in forma epistolare che, senza abrogare esplicitamente le ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] anche detto Decretum Gelasianum. Si tratta in sostanza di una risposta a quelle delibere del concilio diCostantinopoli (381) manifestamente ostili alle sedi di Roma e di Alessandria di Egitto, una sorta di integrazione alla sinodale del 382. In esso ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] muoiono martiri; Tertulliano96 menziona una persecuzione a Byzantium (poi Costantinopoli); l’eretico Teodoto il Cuoiaio è di questa città97, dove offrono la vita anche diversi martiri (Mocio, Acacio, Lucilliano e compagni, il senatore Eleuterio). A ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] l’imperatore deve vigilare che essi vengano rimpiazzati da vescovi ortodossi.
Con l’Henotikon di Zenone e lo scisma diAcacio, patriarca diCostantinopoli, si giunge alla rottura fra imperium e sacerdotium. La pubblicazione dell’Henotikon viene ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] politica ecclesiastica occidentale, come testimonia lo scisma diAcacio, reso attuabile da questa lontananza che, che V. aveva mantenuto la scomunica del vescovo diCostantinopoli, e la cronaca di Teofane fa risalire la riconciliazione fra i due ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] questo momento in poi, le esigenze di sostentamento finanziario diCostantinopoli saranno quelle di una grande città con un inizio di ricostruirne il suo assetto architettonico e le sue modalità di funzionamento. Insieme alla chiesa di S. Acacio ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] diCostantinopoli si formò un Senato orientale, di prestigio minore, che raggiunse lo stesso numero di membri alla fine del regno diAcacio. Intorno a questa vicenda si combatté una lotta per la supremazia tra il potere imperiale e il vescovo di ...
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acaciano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a personaggi di nome Acacio. In partic.: a. Scisma a., quello di Acacio di Costantinopoli (fine del sec. 5°) e dei suoi successori Flavita ed Eufemio, terminato nel 519. b. Acaciani: il gruppo degli...
albizzia
albìzzia s. f. [lat. scient. Albizzia, dal nome di Filippo degli Àlbizzi che nel 1749 la introdusse da Costantinopoli in Toscana]. – Genere di piante della famiglia leguminose mimosacee, affine al genere Acacia; comprende una cinquantina...