PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] alla giurisdizione dell’Impero germanico comportò un’indiretta smentita dei diritti che Federico III d’Asburgo vi accampava. Di qui lo 18 gennaio 1460), con la quale condannava come abuso la procedura del ricorso in appello al concilio (presente o ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] cambiò il personale, promulgò due costituzioni per eliminare gli abusi. Ma i baroni, feudatari della Chiesa romana, non giustificazioni teoriche del nuovo diritto; i dissidenti francescani, rifugiatisi a Monaco, denunciarono l'indegnità del papa, ...
Leggi Tutto
PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] 565). Di questo rapporto privilegiato il cardinale Montini non abusò, dimostrando discrezione e riservatezza. Il 25 gennaio 1959, a in favore di una maggiore giustizia sociale e del rispetto dei diritti umani soprattutto in America Latina ma anche in ...
Leggi Tutto
BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] seguiva i corsi di diritto: si addottorò nel 1765. Il 12 dic. 1765 assunse la carica di cameriere segreto del pontefice e pochi Caracciolo sottoscriveva un dispaccio nel quale definiva "un abuso ed un'usurpazione dell'Eminente Dignità Episcopale... ...
Leggi Tutto
CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] confutazioni del Fleury, allora segretario del duca Mattei; i camaldolesi Clemente Biagi, lettore di diritto canonico della Santa Sede, e a quei libertini del secolo, i quali confondendo la libertà con l'abuso di essa, spacciano che in Roma non ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] l'abuso della libera distribuzione di oli santi ai secolari, si pronunciò sulla modestia necessaria all'abbigliamento del clero testi di diritto canonico e civile.
Gli impegni del concilio di Basilea non turbarono la passione per i codici del D., ...
Leggi Tutto
ESTAING, Pierre d' (Petrus de Stagno)
Pierre Jugie
Nato tra il 1324 e il 1330, era il quarto dei nove figli di Guillaume [III], barone d'Estaing (Aveyron, circ. di Rodez), e di Ermengarde de Peyre, viscontessa [...] gli accordò pieni poteri per imporre e riscuotere un nuovo sussidio. Ma egli abusò dei diritti conferitigli, aumentando considerevolmente le somme richieste all'insaputa del papa, che se ne adirò moltissimo. E mentre stava conducendo trattative per ...
Leggi Tutto
CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] del 1594 la posizione del C. sembrò gravemente compromessa in seguito ad una campagna di accuse orchestrata da circoli spagnoli a Roma e diplomatici pontifici in Spagna, i cui effetti si fecero sentire anche in Curia. Il C. era accusato di abuso ...
Leggi Tutto
FERLONI, Antonio Severino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Borgo San Donnino (od. Fidenza in prov. di Parma) il 17 apr. 1740 da Giacomo, negoziante in quella città, e da Francesca Rovaldi. Dopo i primi [...] un pesante atto di accusa contro le prevaricazioni del vescovo, che avrebbe fatto sparire antiche scritture e decisioni favorevoli ai diritti dei poteri civili, e una denuncia degli abusi commessi ai danni della Comunità.
Dapprima spontaneamente e ...
Leggi Tutto
LEONE
Gianluca Borghese
Le origini e l'anno di nascita di L. non sono noti. Monaco, nel 981 divenne abate del monastero romano dei Ss. Bonifacio e Alessio sull'Aventino.
Il monastero, affidato quattro [...] del re e in modo anticanonico, fu deposto e sostituito da Gerberto d'Aurillac, il futuro papa Silvestro II, che aveva aspirato alla cattedra arcivescovile di Reims prima di Arnolfo. Questo modo di procedere rappresentava un abuso dei diritti e ...
Leggi Tutto
abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli alcolici; fare a. di farmaci, di tranquillanti;...
furbetto del vaccino
loc. s.le m. (iron.) 1. Chi, forte della propria autorità, dichiara il falso in merito alla vaccinazione di terzi. 2. Chi tenta in modo fraudolento di acquisire la priorità per essere sottoposto a una vaccinazione. ♦ [tit.]...