DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] dell'università della Sapienza.Allievo del Collegio Romano, il D. studiò filosofia, teologia e diritto e sostenne con successo le realmente la scelta dei vescovi, lottò contro gli abusi (non residenza dei prelati in particolare), assecondò il ...
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EUGENIO II, papa
Jean-Marie Sansterre
Nonostante la sua origine non sia specificata nel più antico manoscritto delle biografie papali del sec. IX, E. II fu verosimilmente romano, come riferiscono posteriori [...] per i danni subiti, e volevano anche mettere fine agli abusi e ai disordini che troppo spesso caratterizzavano la vita politica romana veniva estesa a Roma la concezione franca della personalità deldiritto (art. 5). Altre misure miravano a migliorare ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] noto e stimato come una vera autorità nel campo deldiritto canonico, sia stato interpellato dal papa circa l'ammissibilità . Naturalmente il pontefice dichiarava nulla questa iniziativa e abusivo il titolo regio di Federico, al quale ingiungeva ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] di consiglieri regi reputati lesivi dei diritti ecclesiastici. Ciò si ripeté nel 1687 a fronte dei ripetuti dinieghi alla soppressione del cosiddetto privilegio della Monarchia Sicula, "abuso" radicato da cinque secoli e per "altrettanti ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] contesto non fa meraviglia che si compisse ogni sorta di abuso, come quelli commessi da Corrado di Marburgo, il cui zelo da Graziano, a metà del sec. XII, costituiva, a sec. XIII inoltrato, il campo deldiritto canonico. Non si dimentichi infatti ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] il ritorno di B. IX a Roma, concedeva inoltre al papa il diritto di nomina del senatore: ciò nondimeno, a differenza di Urbano VI ancora nel 1389, le domande), e specialmente per il numero e l'abuso delle clausole. Fra queste, le più ambite erano le ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] cambiò il personale, promulgò due costituzioni per eliminare gli abusi. Ma i baroni, feudatari della Chiesa romana, non giustificazioni teoriche del nuovo diritto; i dissidenti francescani, rifugiatisi a Monaco, denunciarono l'indegnità del papa, ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] seguiva i corsi di diritto: si addottorò nel 1765. Il 12 dic. 1765 assunse la carica di cameriere segreto del pontefice e pochi Caracciolo sottoscriveva un dispaccio nel quale definiva "un abuso ed un'usurpazione dell'Eminente Dignità Episcopale... ...
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abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli alcolici; fare a. di farmaci, di tranquillanti;...
furbetto del vaccino
loc. s.le m. (iron.) 1. Chi, forte della propria autorità, dichiara il falso in merito alla vaccinazione di terzi. 2. Chi tenta in modo fraudolento di acquisire la priorità per essere sottoposto a una vaccinazione. ♦ [tit.]...