DEL BALZO, Carlo
Maria Paola Saci
Nato a San Martino Valle Caudina (Avellino) il 31 marzo 1853, da Francesco e da Marianna Finelli, studiò a Napoli nel collegio di S. Carlo, tenuto dai padri scolopi, [...] ai giornali Roma capitale e Diritto, in cui si rivelò appesantito dai cascami tardoromantici e dall'abuso di francesismi. I suoi romanzi , XI (1956), 6, pp. 654 ss.; M. Pomilio, La fortuna del Verga, II, Napoli 1963, pp. 88 ss.; A. Palermo, La letter ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] questi, il 1º ag. 1597, per dissidi e abusi, venne rimosso dall'ufficio, il B. continuò a svolgerne 360-62; G. Carmignani, Storia della origine e de' progressi della filosofia deldiritto, in Scritti inediti, II, Lucca 1851, pp. 200 ss.; L. Galeotti ...
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CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] .
Nel 1597 il C. aveva conseguito la laurea in diritto, con margini di fuoricorso colmati da un viaggio in Spagna composizioni in lingua, e fra l'altro con sospetto di abuso - del titolo di "accademico della Crusca"; ma tutto questo apparteneva all ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] in particolare la storia, strettamente legata allo studio deldiritto. Il Messere lo stimolò a impegnarsi negli studi dei sudditi con lo Stato, e la sua mancanza provoca un abuso di potere da parte di coloro che lo detengono e di conseguenza ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] fu però consapevole che questa istituzione potea degenerare in abusi e "che poteano quei corpi attribuirsi in processo e virtù" con cui Martino aveva proceduto alla "restaurazione" deldiritto pubblico siciliano. Una parabola cui il G. dava suggello ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] Garampi, e di cui egli abusò nelle sue pubblicazioni topografiche (vedi la minuta di una lettera del Garampi al C. in Archivio quella specificamente antiquaria (cui del resto non aveva mai appartenuto a pieno diritto), senza potersi inserire, anche ...
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GIUSTI, Luigi
Stefano Meschini
Nacque a Venezia l'11 nov. 1709 da Pietro, di famiglia cittadina antica ma decaduta. Scarse sono le notizie intorno ai primi anni della sua vita; risulta comunque che [...] Università di Vienna come professore di diritto pubblico e storia.
Il G. l'État; Memoria sopra l'abuso delle monete; Mémoires sur les 105, 116, 170 s.; F. Arese, Le supreme cariche del Ducato di Milano e della Lombardia austriaca 1706-1796, in Archivio ...
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GUARINI, Alessandro, il Giovane
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara da Battista e Taddea Bendidio verso il 1563, essendo diciottenne nel 1581, quando, con l'appoggio del cardinale Ippolito d'Este, entrò [...] G. proseguì gli studi di diritto, che lo avrebbero condotto alla . manifesta le sue perplessità circa l'abuso della metafora e asseconda, più in Maria degli Angeli, chiesa ora distrutta.
Le opere del G. fino al 1611 furono raccolte dall'autore nelle ...
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CONTI (Quintianus Stoa), Giovanni Francesco
Roberto Ricciardi
Nacque verso la fine del 1484 a Quinzano d'Oglio, nei pressi di Brescia, da Giovanni, originario di Gandino, un paese del Bergamasco, e [...] a Padova, perché vi studiasse diritto, ma il C. preferì ben Il C. non restò a lungo in Italia. Forte del favore di Luigi XII, passò in Francia nel 1512, che le stravaganze lessicali e l'abuso di figure retoriche provochino una "dispersione ...
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ESTE, Leonora d'
Floriana Calitti
Nacque a Ferrara il 19 giugno del 1537, dal matrimonio di Ercole II, duca di Ferrara, con Renata, figlia di Luigi XII re di Francia. Senza dubbio fu uno dei personaggi [...] Argenti), non potevano non essere sensibili al fascino del poeta la cui fama cominciava già a circolare. proseguire il viaggio. Venuta a conoscenza dell'abuso, la E. non solo non gli nel testamento paterno, aveva diritto, oltre alla dote, anche ...
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abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli alcolici; fare a. di farmaci, di tranquillanti;...
furbetto del vaccino
loc. s.le m. (iron.) 1. Chi, forte della propria autorità, dichiara il falso in merito alla vaccinazione di terzi. 2. Chi tenta in modo fraudolento di acquisire la priorità per essere sottoposto a una vaccinazione. ♦ [tit.]...