Freetown
Capitale della Sierra Leone. Fondata nel 1787 dall’associazione filantropica dell’abolizionista inglese Granville Sharp allo scopo di raccogliervi ex schiavi ridotti in povertà in Inghilterra, [...] divenne centro di reinsediamento per neri del Canada e, dopo l’abolizione della tratta, per schiavi liberati dalle navi negriere, per un numero totale di oltre 50.000 entro il 1855. Amministrata da una compagnia commerciale (1792), divenne poi ...
Leggi Tutto
Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] il potere di uno Stato che la sua profonda coscienza politica trova modo di criticare pesantemente nell’ambito del dibattito abolizionista; e ancora, nei saggi di Slavery in Massachusetts (1854) e nel famoso A plea for John Brown (1860).
Il romanzo ...
Leggi Tutto
VIRGINIA (A. T., 130-131)
Roland M. HARPER
Henry FURST
Uno degli Stati Uniti d'America, così chiamato in omaggio alla regina Elisabetta d'Inghilterra, "la regina vergine". Il territorio dello stato [...] per il candidato dell'Unione costituzionale, John Bell, e del 1872, quando preferì il repubblicano U. Grant al vecchio abolizionista H. Greeley.
Bibl.: Periodo coloniale: Captain J. Smith, Works, 1608-31, Birmingham 1884; W. Strachey, Historie of ...
Leggi Tutto
abolizionista
s. m. e f. [der. di abolizione, sul modello dell’ingl. abolitionist] (pl. m. -i). – Seguace, fautore dell’abolizionismo: la lotta fra proibizionisti e abolizionisti negli Stati Uniti (in merito allo spaccio di alcolici).
abolizione
abolizióne s. f. [dal lat. abolitio -onis]. – Atto ed effetto dell’abolire; soppressione, eliminazione dall’uso: a. della schiavitù; propugnare l’a. della pena di morte.