MONGOLIA.
Michele Castelnovi
Samuele Dominioni
– Demografia e geografia economica. Storia
Demografia e geografia economica di Michele Castelnovi. – Stato interno dell’Asia centrale. La M. è uno degli [...] al nuovo capo dello Stato. Tra le politiche presidenziali degne di nota spiccò l’iniziativa personale di Elbegdorj per l’abolizione della pena capitale in Mongolia. Nel gennaio 2010, il capo dello Stato annunciò una moratoria sulla pena di morte e ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Le scuole penalistiche
Floriana Colao
La scuola italiana, che sarà detta «classica per dileggio»
«Quantunque partiti da scuole diverse, tutti però eravamo figli della scuola penale italiana, e tutti [...] ; la «politica criminale» era il centro di una prolusione di Manzini, che nel 1911 lamentava il «lusso» della abolizione della pena capitale davanti alle crescenti «delinquenza e malavita» (La politica criminale e la lotta contro la delinquenza e la ...
Leggi Tutto
Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] la ‛causa' politica fondamentale, in America, era costituita dal movimento contro la schiavitù. Al movimento abolizionista, però, erano connesse una moltitudine di manifestazioni ‛compulsive' di dissenso. Riformatori dell'alimentazione predicavano un ...
Leggi Tutto
INCESTO (lat. incestus da in e castus "non casto"; ted. Blutschande)
Francesco Pantaleo GABRIELI
Nicola TURCHI
È la congiunzione carnale tra persone di sesso diverso, legate da vincoli di parentela [...] , il codice sardo e il codice toscano.
Durante l'elaborazione del codice penale del 1889, prevalse ora la tendenza abolizionista, osservandosi che l'incesto come fatto isolato, non commesso in pubblico, non può formare oggetto di sanzione penale ...
Leggi Tutto
L'Africa oltre l'Africa
Alessandro Campus
Carlo Nobili
Donatella Saviola
La schiavitù in america settentrionale
di Alessandro Campus
Jamestown, 1619: nell'allora capitale della Virginia, arriva la [...] non si può non pensare alla cosiddetta Underground Railroad, la "ferrovia sotterranea", un'organizzazione fondata nel Nord sia da bianchi abolizionisti sia da neri fuggitivi che riuscì a far scappare tra i 60.000 e i 100.000 schiavi. Una figura di ...
Leggi Tutto
(Estados Unidos do Brazil: A. T., 149-150, 151, 152, 153-154, 155-156, 157-158).
Sommario. - Geografia: Esplorazioni (p. 701); Geologia e morfologia (p. 702); Clima (p. 706); Idrografia (p. 709); Vegetazione [...] dos tres estados, cioè della nobiltà, del clero e del popolo, la quale proclamò la decadenza delle antiche autorità, l'abolizione del monopolio e l'espulsione dei gesuiti. Il potere esecutivo fu affidato nelle mani di tre nobili e due "procuratori ...
Leggi Tutto
PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] che la pena, in quanto riaffermazione del diritto, «attua il regno di Dio» (Elementi, cit., I, 1882, p. 37). Abolizionista coerente, in polemica con Augusto Vera contrastò la tesi dell’appartenenza allo Stato del bene-vita (Della pena di morte…, in ...
Leggi Tutto
POERIO, Carlo
Renata De Lorenzo
POERIO, Carlo. – Nacque a Napoli il 13 ottobre 1803 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, figlia [...] , The Gladstone papers, l’Indiana University, The Illy Library, tra i manoscritti di Mary Ann Rawsons, attivista abolizionista inglese. Ricchissima è la corrispondenza con parenti, amici, colleghi, intellettuali e uomini politici, come Sigismondo di ...
Leggi Tutto
PUCCIONI, Giuseppe
Marco Paolo Geri
PUCCIONI, Giuseppe. – Nacque a Siena il 21 settembre 1788 da Anton Carlo e da Anna Maria Morelli.
Dopo la laurea all’Università di Siena in diritto il 28 giugno 1804, [...] di filosofia del diritto e di storia del diritto.
All’inizio degli anni Sessanta, pubblicò Della pena capitale nel Giornale per l’abolizione della pena di morte di Pietro Ellero (1862-63, vol. 2, pp. 3-29). In quelle pagine, dopo aver fatto parte ...
Leggi Tutto
VIRGINIA (A. T., 130-131)
Roland M. HARPER
Henry FURST
Uno degli Stati Uniti d'America, così chiamato in omaggio alla regina Elisabetta d'Inghilterra, "la regina vergine". Il territorio dello stato [...] per il candidato dell'Unione costituzionale, John Bell, e del 1872, quando preferì il repubblicano U. Grant al vecchio abolizionista H. Greeley.
Bibl.: Periodo coloniale: Captain J. Smith, Works, 1608-31, Birmingham 1884; W. Strachey, Historie of ...
Leggi Tutto
abolizionista
s. m. e f. [der. di abolizione, sul modello dell’ingl. abolitionist] (pl. m. -i). – Seguace, fautore dell’abolizionismo: la lotta fra proibizionisti e abolizionisti negli Stati Uniti (in merito allo spaccio di alcolici).
abolizione
abolizióne s. f. [dal lat. abolitio -onis]. – Atto ed effetto dell’abolire; soppressione, eliminazione dall’uso: a. della schiavitù; propugnare l’a. della pena di morte.